domenica 20 febbraio 2022

Final Eight: l'Olimpia Milano vince la Coppa Italia

Atto finale di questa 46° edizione della Coppa Italia, con Milano e Tortona a contendersi il trofeo alla Vitifrigo Arena di Pesaro.
Finale assolutamente inedita, con un unico precedente tra le due squadre, che si sono affrontate, per la prima volta assoluta, lo scorso 9 Gennaio, in campionato, con vittoria di Milano per 72-60.
L'Olimpia arriva a questa finale dopo aver eliminato Sassari prima e Brescia poi, la matricola terribile Tortona (seconda neopromossa nella storia a raggiungere la finale dopo Reggio Emilia nel 2005), invece, ha fatto fuori Trieste e Virtus Bologna.
Infermeria piena per entrambe, con l'AX Exchange che dovrà fare a meno di Mitoglou e Shields (oltre che di Moraschini per la spinosa questione doping e Kell e Tarczewski, fuori per turn over stranieri), mentre la Bertram non recupera Wright e Cattapan. 
Giampaolo Ricci e Davide Alviti sono gli ex lato Milano (hanno giocato a Tortona nel 2016/2017), mentre lato Bertram c'è Ariel Filloy, che ha indossato la casacca dell'Olimpia nel 2011/2012.

L'inizio di gara, a dispetto della tensione classica che accompagna una finale, è scoppiettante, con le squadre che sembrano divertirsi coi ritmi alti. Daniels spara subito due triple, Mascolo reagisce subito per i suoi (11-6 al 3'), Delaney, rispetto alla gara di ieri, è decisamente ispirato, e quando viene coinvolto anche Melli e si sblocca Hall (19-11 al 6'), Milano prova già a prendere il controllo.
I piemontesi non sono fluidi, soprattutto da dietro l'arco, arma che ha fatto la differenza nelle due precedenti partite, e non arrivano alternative, anche perchè Hall continua a trovare conforto dall'amico tabellone (23-11 al 9'), e la Bertram non mette punti a referto per oltre 5 minuti, fin quando Filloy, col jumper dalla media, non sblocca l'empasse, coi liberi di Hines a scrivere il 25-13 di fine primo quarto.
Inizio di secondo quarto sulla falsa riga della fine del primo, con tanti errori e palle perse da una parte e dall'altra. Dopo 2 minuti ci pensa Macura, con un bel "runner", a muovere la retina, con replica milanese ad opera di Ricci, che prima chiude un contropiede in sottomano, poi si fa trovare pronto, dall'angolo, con la tripla in risposta a quella precedente di Macura (30-18 al 13').
Il nativo di Lakeville è il faro dei piemontesi, e si fa ancora trovare pronto quando Mascolo lo cerca dai 4 metri (30-20 al 15'), le squadre fanno grande fatica a trovare la via del canestro, Daniels è preciso dalla lunetta, mentre dall'altra parte JP Macura inizia a diventare un rebus irrisolvibile per Milano, con addirittura il gioco da 4 punti che tiene viva la Bertram (32-24 al 17' e già 13 punti a referto per l'ex Xavier) e costringe Messina al time out. Tortona esce male dalla sospensione con una sanguinosa palla persa e Delaney che ne approfitta dalla lunetta, finalmente si sblocca Daum (34-26 al 18') che però commette il 3° fallo personale (così come Sanders), Bentil, dalla lunetta, risponde alla tripla di Filloy, così come Rodriguez, dalla lunga distanza, riallarga la forbice dopo bella penetrazione di Mascolo (41-31 al 19'). Il playmaker stabiese è caldissimo e, col piazzato dalla media, realizza e ricuce ancora lo strappo per il 41-33 di metà gara.
Tortona esce dagli spogliatoi col piglio giusto e piazza un immediato 0-5 firmato Filloy/Mascolo (41-38 al 22'), Milano non riesce a trovare il bandolo della matassa e continua a macinare palle perse (11 fin qui), c'è solo Devon Hall (5 punti d'oro) a tenere a bada gli scatenati Macura e Filloy (46-43 al 24'), perchè gli altri giocatori dell'Olimpia non riescono a trovare continuità realizzativa. 
Hines viene pescato bene sotto le plance, la risposta della Bertram arriva con l'alto basso griffato Cain/Cannon (48-45 al 26'), si continua a segnare col contagocce, Milano prova a riallungare con un 5-0 ad opera di Hall e Melli (53-45 al 28'), Severini si inventa un semigancio sulla testa di Bentil che tiene viva Tortona alla penultima sirena (53-47).
L'impressione è che stia iniziando a riaffiorare un pò di stanchezza in Tortona visti gli errori evitabili in avvio di quarto periodo; ovviamente ne approfitta Milano, che con Melli, Rodriguez e Delaney fissa un break di 6-0 (59-47 al 32') costringendo Ramondino ad un obbligato time out.
Si rivede, finalmente, Jamarr Sanders in attacco per la Bertram (59-49 al 33'), ma Melli è ispirato e Datome prima lo trova in vernice per il gioco da 3 punti (62-49), poi Nicolò, col tap in, risponde alla penetrazione di Filloy (64-51 al 34'). Milano ha totalmente sigillato l'area, Tortona ha perso smalto anche dalla lunga distanza, Milano sente l'odore del sangue e, con le triple di Rodriguez e Datome, trova l'allungo decisivo (73-52 al 37').
La spia della riserva si è ampiamente accesa per Tortona, l'Olimpia, negli ultimi 3 minuti, si limita semplicemente a gestire il vantaggio, con Messina che concede gloria anche a chi, solitamente, gioca meno (vedi Baldasso, Alviti e Biligha).
Garbage time totale, Daum e Sanders aggiustano le proprie statistiche, così come Bentil, il tutto serve solo a fissare il 78-61 che consegna l'8° Coppa Italia della sua storia all'Olimpia Milano.

Olimpia Milano - Bertram Tortona 78-61 (25-13, 41-33; 53-47) 

Olimpia Milano: Delaney 10, Rodriguez 8, Hall 12, Datome 6, Hines 6, Ricci 5, Daniels 8, Alviti, Bentil 7, Melli 14, Biligha 2, Baldasso. All: Ettore Messina

Bertram Tortona: Mortellaro n.e., Cannon 2, Baldi n.e., Tavernelli, Miljkovic n.e., Filloy 12, Mascolo 11, Severini 2, Sanders 10, Daum 5, Cain 2, Macura 17. All: Marco Ramondino

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