L’amichevole che si è appena conclusa in un Allianz
Dome strapieno è stata un ottimo banco di prova sia per la nazionale italiana
sia per quella slovena. La serata è stata l’occasione perfetta per salutare
l’esordio in panchina del nuovo capo allenatore degli Azzurri, Gianmarco
Pozzecco, accolto da un interminabile applauso del pubblico all’entrata sul
parquet. Altresì è stata l’occasione per ammirare alcuni tra i giocatori più
forti del basket europeo, tra tutti i fuoriclasse sloveni Luka Doncic e Goran
Dragic.
Primo
possesso azzurro con Spissu a dettare gli schemi in campo. Dopo
qualche errore iniziale il primo canestro è degli uomini di coach Pozzecco.
Arriva in poco tempo anche il primo canestro sloveno con Muric, preciso nel
realizzare il libero aggiuntivo (2-3 sul tabellone del PalaTrieste).
Nei
minuti iniziali c’è equilibrio in campo, con qualche azione spettacolare da
ambo i lati. La tripla di Zoran Dragic segna il +3 sloveno (7-10). Al 4° minuto
Doncic e compagni si portano sul +5, poi il beniamino di casa Stefano Tonut
accorcia in contropiede (9-12 sul tabellone).
Nei
primi minuti la partita è godibile. La Slovenia è esemplare nel gioco corale,
ma i ragazzi in maglia azzurra rispondono a dovere dall’altro lato del campo.
Negli ultimi minuti del primo quarto sale in cattedra Amedeo Della Valle. Il
periodo termina con la schiacciata di Mike Tobey in canotta slovena per il
23-27, con la nostra nazionale costretta a rincorrere.
All’inizio del secondo quarto arrivano subito le triple di
Goran Dragic e Jakob Cebasek per il team sloveno. Gli Azzurri devono recuperare
10 punti di svantaggio (23-33). Tra i giocatori che coach Sekulic ha messo sul
parquet è incisivo soprattutto Goran Dragic (ritornato a vestire la maglia
della sua nazionale dopo alcuni anni di assenza).
La partita è maschia: i giocatori si buttano su ogni pallone. A metà quarto il
tabellone segna ancora il +10 sloveno (27-37). A poco più di 4 minuti
dall’intervallo lungo Tomas Woldetensae ruba un pallone a metà
campo niente meno che a Doncic, ed è altrettanto bravo a depositare a canestro
per il -9 azzurro. A 3 minuti dall’intervallo lungo arriva la tripla di Spissu
e i ragazzi di Pozzecco possono ancora rifiatare. Nelle azioni seguenti però
gli sloveni mostrano tutto il potenziale offensivo e la difesa italiana è messa
a dura prova. Il primo tempo si conclude sul risultato 37-53.
Appena
dopo due minuti di gioco arriva il primo canestro nel terzo quarto,
con Goran Dragic libero di segnare sotto canestro. L’Italia deve recuperare 18
punti di svantaggio, ma è ancora la nazionale slovena ad andare a bersaglio.
Poi arriva la tripla di Achille Polonara su assist di Spissu, che a metà del
periodo è preciso anche dalla lunga distanza. Nonostante ciò Jaka Blazic e
compagni continuano a tirare con precisione e ad aumentare gradualmente il
vantaggio, sino ad arrivare sul +19 (46-65 sul tabellone dell’Allianz Dome).
Gli
sloveni sono ben messi in campo per merito di coach Sekulic, e a 30 secondi
dalla fine del quarto dilagano con la tripla di Zoran Dragic.
Si
arriva agli ultimi dieci minuti del match sul +25 sloveno. Nonostante lo
svantaggio, gli Azzurri non tirano i remi in barca, bensì continuano a lottare
caparbiamente (55-77 a poco più di sette minuti dalla fine). Gli ultimi minuti
diventano così sia per gli Azzurri sia per il team sloveno un’occasione per
provare qualche schema in vista dei prossimi appuntamenti, oltre che per
regalare qualche azione spettacolare finale, in una serata cestistica che
rimarrà comunque nel ricordo degli oltre 6 mila spettatori che sono accorsi al
palasport.
Italia – Slovenia 71-90
Italia: Della Valle 6,
Spissu 8, Tonut 5, Flaccadori 5, Udom 2, Lever, Caruso, Vitali, Polonara 12,
Severini 7, Okeke 7, Akele, Woldetensae 13, Petrucelli 6. All.: Pozzecco.
Slovenia: G. Dragic 11,
Rupnik, Nikolic 8, Muric 9, Tobey 6, Blazic 6, Hrovat 6, Dimec 8, Z. Dragic 8,
Glas 3, Macura 4, Cebasek 9, Doncic 12. All.: Sekulic.
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