sabato 25 giugno 2022

ItalBasket: la Slovenia rovina la festa al Poz

L’amichevole che si è appena conclusa in un Allianz Dome strapieno è stata un ottimo banco di prova sia per la nazionale italiana sia per quella slovena. La serata è stata l’occasione perfetta per salutare l’esordio in panchina del nuovo capo allenatore degli Azzurri, Gianmarco Pozzecco, accolto da un interminabile applauso del pubblico all’entrata sul parquet. Altresì è stata l’occasione per ammirare alcuni tra i giocatori più forti del basket europeo, tra tutti i fuoriclasse sloveni Luka Doncic e Goran Dragic.

Primo possesso azzurro con Spissu a dettare gli schemi in campo. Dopo qualche errore iniziale il primo canestro è degli uomini di coach Pozzecco. Arriva in poco tempo anche il primo canestro sloveno con Muric, preciso nel realizzare il libero aggiuntivo (2-3 sul tabellone del PalaTrieste).

Nei minuti iniziali c’è equilibrio in campo, con qualche azione spettacolare da ambo i lati. La tripla di Zoran Dragic segna il +3 sloveno (7-10). Al 4° minuto Doncic e compagni si portano sul +5, poi il beniamino di casa Stefano Tonut accorcia in contropiede (9-12 sul tabellone).
Nei primi minuti la partita è godibile. La Slovenia è esemplare nel gioco corale, ma i ragazzi in maglia azzurra rispondono a dovere dall’altro lato del campo. Negli ultimi minuti del primo quarto sale in cattedra Amedeo Della Valle. Il periodo termina con la schiacciata di Mike Tobey in canotta slovena per il 23-27, con la nostra nazionale costretta a rincorrere.
All’inizio del secondo quarto arrivano subito le triple di Goran Dragic e Jakob Cebasek per il team sloveno. Gli Azzurri devono recuperare 10 punti di svantaggio (23-33). Tra i giocatori che coach Sekulic ha messo sul parquet è incisivo soprattutto Goran Dragic (ritornato a vestire la maglia della sua nazionale dopo alcuni anni di assenza).
La partita è maschia: i giocatori si buttano su ogni pallone. A metà quarto il tabellone segna ancora il +10 sloveno (27-37). A poco più di 4 minuti dall’intervallo lungo Tomas Woldetensae ruba un pallone a metà campo niente meno che a Doncic, ed è altrettanto bravo a depositare a canestro per il -9 azzurro. A 3 minuti dall’intervallo lungo arriva la tripla di Spissu e i ragazzi di Pozzecco possono ancora rifiatare. Nelle azioni seguenti però gli sloveni mostrano tutto il potenziale offensivo e la difesa italiana è messa a dura prova. Il primo tempo si conclude sul risultato 37-53.  

Appena dopo due minuti di gioco arriva il primo canestro nel terzo quarto, con Goran Dragic libero di segnare sotto canestro. L’Italia deve recuperare 18 punti di svantaggio, ma è ancora la nazionale slovena ad andare a bersaglio. Poi arriva la tripla di Achille Polonara su assist di Spissu, che a metà del periodo è preciso anche dalla lunga distanza. Nonostante ciò Jaka Blazic e compagni continuano a tirare con precisione e ad aumentare gradualmente il vantaggio, sino ad arrivare sul +19 (46-65 sul tabellone dell’Allianz Dome). Gli sloveni sono ben messi in campo per merito di coach Sekulic, e a 30 secondi dalla fine del quarto dilagano con la tripla di Zoran Dragic.
Si arriva agli ultimi dieci minuti del match sul +25 sloveno. Nonostante lo svantaggio, gli Azzurri non tirano i remi in barca, bensì continuano a lottare caparbiamente (55-77 a poco più di sette minuti dalla fine). Gli ultimi minuti diventano così sia per gli Azzurri sia per il team sloveno un’occasione per provare qualche schema in vista dei prossimi appuntamenti, oltre che per regalare qualche azione spettacolare finale, in una serata cestistica che rimarrà comunque nel ricordo degli oltre 6 mila spettatori che sono accorsi al palasport.

Italia – Slovenia 71-90

Italia: Della Valle 6, Spissu 8, Tonut 5, Flaccadori 5, Udom 2, Lever, Caruso, Vitali, Polonara 12, Severini 7, Okeke 7, Akele, Woldetensae 13, Petrucelli 6. All.: Pozzecco.

Slovenia: G. Dragic 11, Rupnik, Nikolic 8, Muric 9, Tobey 6, Blazic 6, Hrovat 6, Dimec 8, Z. Dragic 8, Glas 3, Macura 4, Cebasek 9, Doncic 12. All.: Sekulic.


 

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