venerdì 3 giugno 2022

NBA Finals: Boston apre il fuoco e si prende il Chase Forum!

Incredibili Celtics. Sotto di 12 punti all’inizio del quarto periodo, la squadra di coach Udoka diventa incandescente dalla lunga distanza nella frazione finale e cambia direzione a un match che sembrava segnato. Le triple di Brown e White e la produzione di un super Horford permettono cosi ai Celtics di conquistare con grande personalità gara 1, con Golden State crollata e irriconoscibile nel quarto periodo.
Le Finals 2022 partono nel segno di Steph Curry che mette subito le cose in chiaro, questa volta il premio di Mvp delle finali se lo vuole portare a casa lui. Curry trova il canestro con una facilità disarmante, i Celtics però tengono botta e con la produzione dalla lunga distanza restano aggrappati alla squadra californiana. Smart e Brown si fanno sentire, Tatum parte a rilento ma si veste da assistman, Boston trova anche i punti dalla panchina di un ottimo White. Piovono triple da entrambe le parti e il pubblico di certo non si annoia. Si diverte soprattutto Steph che sembra infallibile e alla fine chiude un primo quarto stellare con 21 punti a referto e sei triple, stabilendo così un nuovo record per i canestri pesanti in un quarto di una finale Nba. Con Steph in panchina a prendere fiato all’inizio del secondo quarto i Warriors tengono il piede sull’acceleratore. Il buon impatto del rientrante Poter Jr. allontana i padroni di casa che poi con la tripla di Thompson arrivano al +10. Quando le cose si complicano i Celtics però rispondono da grande squadra, Brown prende per mano la squadra e la spinge al parziale di 10-0 che la riporta in parità. Il rientro di Curry non aiuta, l’attacco di Golden State inizia a fare fatica, Poole paga dazio a livello difensivo e in attacco commette un paio di evitabili turnover. Boston tiene altissimo il livello di concentrazione, fa girare molto bene il pallone e trova buoni tiri, chiudendo la frazione in crescendo. Nel finale del primo tempo Curry, a secco nel secondo quarto dopo i 21 punti del primo, si vede anche fischiare il suo terzo fallo, Boston passa a condurre e va negli spogliatoi all’intervallo avanti 56-54. Davvero da applausi la reazione dei Celtics considerate anche le difficoltà al tiro di Tatum (2/9 dal campo nel primo tempo).
Le cose cambiano all’invio della terza frazione. Golden State torna a essere dominante in attacco ma non solo, si mette anche a difendere bene e con un sontuoso Looney punisce Boston con i rimbalzi in attacco. Wiggins e Curry trovano il canestro con continuità, il Chase Center si accende e i padroni di casa prendono il possesso del match. Il 21-8 con il quale la squadra californiana parte nella ripresa regala il +11 ai Warriors che continuano a limitare Tatum ma devono subire le triple di Horford e White. Golden State gioca la sua miglior pallacanestro, tocca il +15 per chiudere poi un eccellente terza frazione avanti di 12 lunghezze.
Tatum non riesce a trovare ritmo al tiro ma ci pensa Brown a rispondere in apertura di quarta frazione. Boston, con Curry in panchina, segna i primi nove punti del quarto periodo e torna in scia. Una partita pazzesca cambia copione in pochi minuti. Brown accende l’attacco di Boston che di colpo diventa infallibile dalla lunga distanza (7/7 prima dell’errore di Pritchard). Tatum resta ai margini ma le triple di White e Horford riportano davanti la squadra ospite. L’incandescente Al Horford spinge gli ospiti al surreale parziale di 17-0 che zittisce un incredulo Chase Center e regala ai Celtics il successo in gara 1. L’epilogo più calzante di un match davvero pazzesco.

Golden State Warriors – Boston Celtics 108-120 (0-1)

 

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