Lega A: recap 7º turno

Alessandro Cappelletti decisivo nel successo di Verona

I liberi di Caruso nel finale regalano a Varesevittoria e 3° posto in classifica: sconfitta aMasnago una Venezia venuta meno solo negli ultimissimi istanti del match, con l’errore diParks e la rimessa sbagliata da Freeman. I lombardi si affidano a Ross e Reyes per toccare il +12 (37-25 al 15’), Freeman tiene a galla i lagunari che non si disuniscono e tirano la volata, ma è Varese ad ottenere il 5° successo in fila, infliggendo alla Reyer la 3° sconfitta in 4 trasferte.

Si sblocca dopo oltre un mese e mezzoVerona che espugna Reggio Emilia e si schioda dall’ultimo posto in classifica. Veneti che prendono subito il comando delle operazioni e accumulano vantaggio fino al +12 grazie ai liberi di Johnson (31-43 al 23’),Reggio si rimette in scia con un Anim che si accende all’improvviso, arrivando poi al -3 conOlisevicius (56-59). Sanders e Smithrispondono colpo su colpo, Cipolla trova la tripla del -2 (65-67) ma illude i suoi, perchéCappelletti trova il canestro che chiude i giochi. Esordio da 3 punti per Beka Burjanadze.

Torna al successo anche Napoli che, dopo 2 sconfitte in fila, ha la meglio su Treviso al termine di una partita tiratissima. Ospiti nettamente più in palla in avvio e volano sul +11 con Zanelli (19-30 al 14’), Napoli reagisce con Howard e Williams ma sono sempre i veneti ad avere il pallino del gioco dalla loro parte. Il liet motiv sembra non cambiare in avvio di 3° periodo fino a quando il neo arrivatoDavis decide di dare una svolta al match: il suo progetto di rimonta è lento e silenzioso, ma alla fine scriverà a referto 12 dei suoi 15 punti totali, con tanto di tripla del 62-59 che chiude la 3° frazione. Padroni di casa con una marcia in più (71-63), Iroegbu non è dello stesso avviso e tiene i suoi in vita, ma Williamsed i liberi di Uglietti mettono in ghiaccio il match.

Conserva l’imbattibilità la Virtus Bologna che espugna anche Trento e continua il suo cammino solitario in campionato. Bolognaindirizza subito il match, Trento non ci sta e, complice anche l’antisportivo di Bako, prova a rientrare in partita (14-20) ma, con un break di 3-12, gli ospiti danno un altro scossone al match. Mannion scrive il massimo vantaggio (29-48), Flaccadori e Crawford non mollano e, con un break di 11-0 a cavallo degli ultimi due periodi, la Dolomiti si porta sul -6 (54-60 al 35’). Belinelli, dopo un’eternità sblocca unaVirtus che accelera d’incanto e tocca il +12, con Atkins che riesce soltanto a rendere meno amaro il passivo.

Seconda sconfitta consecutiva per Tortona che cede in quel di Brescia e lascia il 2° posto in classifica; prestazione solida degli uomini dicoach Magro che rispondono in maniera positiva ad un periodo iniziale abbastanza complicato. Inizio piemontese targato Daum-Harper, Brescia risponde con un super Petrucelli e Gabriel cambia l’inerzia del match; Severini scuote i suoi ma non basta, perché Tortona sprofonda sul -14 con un gioco da 4 punti di Della Valle che infiamma ilPalaLeonessa. La vera reazione ospite arriva nel 3° periodo: Daum e Macura confezionano un break di 0-10 che porta Tortona sul -1, Cournooh suona la sveglia, Brescia ritrova 10 punti di vantaggio con i liberi di Della Valle e vola via fino al +15 finale.

Vince e conquista il 2° posto in solitaria Milano che batte una Trieste punita fin troppo dal passivo finale. Gaines ed Hall aprono le danze dall’arco, Trieste sembra esserci ma si becca un parziale di 9-0 che fa volare l’Olimpia; i friulani sono squadra solida e trovano il -3 con Bossi, Milano prova nuovamente a scappar via con un indemoniato Mitrou-Long (7/12 dall’arco), ma dall’altro lato Bartley non scherza e consente ai suoi di chiudere avanti all’intervallo. Trieste regge fino al 27’ (55-57), poi è punita da Biligha e dalle triple di Mitrou-Long che consentono a Milano di volare anche sul +22 (96-74) e mettere in ghiaccio il match.

Tonfo clamoroso di Brindisi che cede sul parquet amico ad una Pesaro che manda a bersaglio tutti i suoi effettivi, costruendo soprattutto nel pitturato il suo successo (70%). Pronti via e gli ospiti volano già sul +16, con Mezzanotte che trova il primo canestro per i locali dopo 6’ di gioco; i pugliesi rientrano fino al -10 in chiusura di 1° periodo, ma i 66 punti scritti a referto da Abdur-Rahkman e soci spaccano in due la gara, con Pesaro che scrive il suo massimo vantaggio sul +34. Primi punti in carriera per il classe ’04 Umberto Stazzonelli che, dalla lunetta, porta i suoi a quota 100 e porterà le paste al prossimo allenamento.  

Vince Sassari che torna al successo dopo quasi un mese e lascia Scafati all’ultimo posto in solitaria. Gli ospiti tengono botta fino al 6-6 firmato dall’arco Stone-Pinkins, poi Sassariscappa subito via con Jones ed un ispiratissimo Bendzius (7/9 dall’arco); Logan conosce fin troppo bene i ferri delPalaSerradimigni e tiene a galla i suoi, ma con un Bendzius così, c’è poco da fare. La Dinamo tocca il +25 con la tripla del rientrante Treier, poi si adagia e consente a Scafati di limare il passivo con il break finale di 0-15. Esordio da 3 punti e 4 rimbalzi per Stephens in casa Dinamo, 9 punti per il neo scafatese Butjankovs.

 

 

 

Varese - Venezia: 93-90 (Ross 20 – Freeman 17)

R. Emilia - Verona: 65-70 (Olisevicius 14 – Smith 18)

Napoli - Treviso: 84-82 (Howard, Williams 18 – Iroegbu 25)

Trento – V. Bologna: 64-71 (Crawford 17 – Mannion 15)

Brescia - Tortona: 83-68 (Della Valle 24 – Macura 14)

Milano - Trieste: 98-81 (Mitrou-Long 23 – Bartley 28)

Brindisi - Pesaro: 74-102 (Burnell 18 – Abdur-Rahkman 23).

Sassari – Scafati: 86-76 (Bendzius 24 – Logan 24)

 

CLASSIFICA: V. Bologna 14; Milano 12; Tortona, Varese 10; Pesaro, Trento, Venezia 8; Brindisi, Sassari, Brescia, Napoli 6; Verona, R. Emilia, Trieste, Treviso 4; Scafati 2.