lunedì 16 gennaio 2023

Lega A: recap 15º turno

La tripla di Teodosic che vale la vittoria Virtus

Termina il girone d’andata, assegnato l’ultimo posto in ottica Final Eight e tanto movimento nella zona calda della classifica.

 

Partiamo da Treviso, dove ad imporsi unaTrieste cinica e mortifera dall’arco. Spencerrompe subito gli equilibri con 12 punti nella sola prima frazione (12-23), Treviso prova a rientrare con Zanelli e Jantunen, ma gli ospiti riescono sempre a gestire garantendosi un elastico tra i 7 ed i 12 punti. I padroni di casa, però, faticano maledettamente dall’arco, LeverGaines aprono un’ultima frazione che sorride a Trieste, che scappa senza più guardarsi indietro: 2 punti fondamentali per i friulani in chiave salvezza, a Treviso non basta un Sorokas che sfiora la doppia doppia con 22 punti e 9 rimbalzi.

 

Secondo centello consecutivo per Varese (5° stagionale) che conferma di essere il miglior attacco del campionato battendo una Napoliche non riesce a confermare quanto di buono visto con Milano. I partenopei partono con personalità e trovando il vantaggio conWilliams prima e Zerini poi, la risposta bosina è affidata ad Owens e De Nicolao (22-14) ma gli ospiti, nonostante qualche difficoltà dall’arco, riescono a tener botta con YoungVareserientra dall’intervallo lungo rifilando un break di 7-0 (53-40), Napoli tiene botta e rimane in partita fino al 33’ con Michineau (75-64), prima di subire un ulteriore parziale (8-0) che, di fatto, consegna la vittoria ad una Varese che conquista il 5° posto in classifica.  

 

Vittoria e 4° posto per Pesaro che espugnaScafati ed affronterà Varese nei quarti di Coppa Italia. Partita caratterizzata da continui break e contro break: dopo 10’ di sostanziale equilibrio, gli ospiti tentano la fuga grazie alle triple di Abdur-Rahkman (20-32), i campani non mollano e, nonostante l’assenza di Logan(in panchina solo per onor di firma), si rimettono in carreggiata con le triple di Okoyeed Imbrò, riportandosi addirittura avanti conThompson ed i liberi di RossatoScafati si ferma, Pesaro ne approfitta con Visconti ed ancora Abdur-Rahkman che propiziano il break di 0-12 che non ammette replica alcuna dei padroni di casa. Da segnalare i 14 assist diStone.

 

Partita folle alla Segafredo Arena, dove laVirtus (2°) ha bisogno di una magia diTeodosic per battere un’indomita Venezia che riaffronterà nei quarti di Coppa Italia.Shengelia ed Hackett architettano il primo allungo virtussino (18-8), Willis replica ma èMannion stavolta a mettere 10 lunghezze di margine tra le due formazioni. Venezia ha il merito di non far scappare i padroni di casa,Watt si mette in proprio e riduce il gap (30-27), ma è un continuo corri e fuggi da parte delle due formazioni; Bramos regala il primo vantaggio ai suoi (42-43), Teodosic ed Hackettrispondono dall’arco, ma Spissu e Tessitoricambiano l’inerzia al match, con quest’ultimo che si fa trovar pronto allo scadere della terza frazione. Bramos trova una tripla folle che vale il +9 e massimo vantaggio lagunare, Mickey si desta e propizia il 13-0 che porta avantiBologna, ma Parks non ci sta e lancia la volata con 60’’ sul cronometro (74-76). Hackettimpatta subito, Granger tiene avanti i lagunari, ma la tripla di Teodosic manda in estasi Bologna che ruba anche palla sull’ultima rimessa veneta. 

 

Milano fa suo il big match di giornata battendo Tortona e confermandosi prima forza del campionato. Cain e Christon illudono i piemontesi (6-6) che si ritrovano sotto di 12 colpiti da MelliHines e Mitrou-LongTortonasi sblocca solo dalla lunetta con l’exRadosevicOlimpia col pallino saldamente in mano, ma due triple in fila di Radosevic e Macura portano gli ospiti sul -5 (31-26). Il rientrante Datome si iscrive subito a referto,Milano rimette le cose in chiaro e vola via fino al +26 firmato Luwawu-Cabarrot; ultimi 10’ di garbage time con Tortona che rende meno amaro il passivo. L’Olimpia troverà Brescia ai quarti di Coppa Italia, per Tortona ci sarà Trento.

 

Grandissima affermazione di Reggio Emiliache si impone a Trento e si riporta a sole 2 lunghezze dalle penultime in classifica, riaccendendo la corsa salvezza. Gara mai in discussione con Trento che, dopo i primi possessi (4-3), incassa un parziale di 2-14 con protagonista tutto il collettivo reggiano; i locali reagiscono con le triple di Udom e Forray (12-17), Reggio scappa ancora via ma commette qualche errore di troppo, consentendo aFlaccadori e Crawford di limare ancora il gap (33-39). Trento si adagia, Vitali apre l’ennesimo break reggiano (0-12) che, a cavallo dei due quarti centrali, condiziona pesantemente l’andamento del match; gli uomini di coach Sakota non si guarderanno più indietro, Grazulis e Crawford guidano l’ultimo disperato tentativo di rimonta fino al 64-72 del 35’, ma Reggio è in controllo e, con un Cinciarini da 18 assist, conquista 2 punti importantissimi in ottica salvezza.

 

Netto successo di Sassari che batte ed estromette Brindisi dalle F8 e, con i 111 punti messi a referto, scrive il nuovo high stagionale per punti realizzati. Gara frizzante per circa 22’ con Brindisi che, dopo il 3-4 iniziale, aveva comunque contenuto i tentativi di sfuriata dellaDinamo che, in più di una circostanza, ha toccato il +7 con RobinsonStephens eBendziusPerkins e l’ex Burnell rimettevano tutto in discussione, con quest’ultimo che portava avanti i viaggianti dopo un’eternità (55-56). Sassari, però, tornava a colpire con insistenza dall’arco e trovava il parziale di 13-0 che mandava in bambola i pugliesi; un positivissimo Gentile trovava il centello isolano con 6’45’’ ancora da giocare, con i pugliesi che riuscivano soltanto a rendere meno amaro il passivo.

 

È Verona ad aggiudicarsi il posticipo domenicale battendo, tra le mura amiche, unaBrescia già matematicamente alle F8 prima ancora di scendere in campo. Avvio di marca lombarda, con Della Valle e Cournooh sugli scudi, ma Verona ha bisogno di punti salvezza e si porta in parità, a quota 22, con Casarin,Smith ed Udom; la Scaligera si affida al tiro da 2 mandando spesso e volentieri la palla in post, Brescia tiene botta e con 5 punti di Gabriel, i liberi di Moss e la tripla di Nikolicprova a scappar via (43-51 al 27’), ma le triple di Anderson fanno esplodere l’AGSM Forum con Verona che mette il naso avanti in chiusura di 3° periodo. Adesso è Verona a volare sulle ali dell’entusiasmo, Sanders guida i suoi ma le triple di Gabriel e Della Valletengono a contatto la Leonessa; l’ex Reggio Emilia è l’ultimo a mollare (74-73), Veronatorna a dar palla in post e trova dividendi con Smith e Johnson che, di fatto, chiudono il match.

 

Treviso - Trieste: 69-88 (Sorokas 22 – Bartley 20)

Varese - Napoli: 106-79 (Reyes 19 – Howard 25)

Scafati - Pesaro: 69-81 (Okoye 24 – Charalampopoulos 15)

V. Bologna - Venezia: 79-78 (Hackett 17 – Parks 15)

Milano - Tortona: 79-63 (Melli 16 – Severini, Macura 12)

Trento – R. Emilia: 68-84 (Crawford 18 – Olisevicius 24)

Sassari - Brindisi: 111-93 (Bendzius 20 – Reed 20).

Verona - Brescia: 81-77 (Anderson 18 – Gabriel 20)

 

CLASSIFICA: MILANO, V. BOLOGNA 24; TORTONA 20; PESARO, VARESE 18; TRENTO, VENEZIA 16; BRESCIA, Sassari 14; Scafati, Verona, Brindisi, Trieste 12; Napoli, Treviso 10; R. Emilia 8.

 

IN MAIUSCOLO LE QUALIFICATE ALLE FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA

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