domenica 26 febbraio 2023

Fiba World Cup Qualifiers 2023: una bella Italia sbanca Caceres e chiude in bellezza!

Gran finale per gli Azzurri, che battono a domicilio la Spagna tornando a vincere contro gli iberici dopo 8 anni (EuroBasket 2015, 105-98 a Berlino) e in casa loro dopo ben 18 anni (Giochi del Mediterraneo 2005, 86-74 a El Ejido). Il +4 non basta per ottenere il primo posto nel girone L, vinto proprio dai padroni di casa.

Miglior marcatore Azzurro Guglielmo Caruso, autore di una prestazione fatta di 19 punti (nuovo career high dopo i 4 in amichevole in Germania nel 2021) e 7 rimbalzi.

Esordio da sogno per Davide Casarin, che chiude con 10 punti in 11 minuti la sua prima in Azzurro. Tutti a segno gli altri 10 Azzurri.

L’inizio del match è della Spagna, alla prima apparizione in casa da numero 1 del ranking mondiale dopo lo storico sorpasso agli Stati Uniti. I ragazzi di coach Scariolo provano subito a scappare, complice qualche errore di troppo dalla lunetta degli Azzurri ma gli strappi non sono mai così ampi. Pozzecco butta nella mischia Visconti e Caruso e l’energia del duo paga dividendi. Soprattutto ad inizio secondo quarto, quando Guglielmo Caruso si prende la scena e infila 7 punti consecutivi (compreso alley-oop con Bortolani) che valgono il pareggio (18-18). Le triple di Busquets e Garcia annullano tutti gli sforzi rimettendo avanti gli iberici (27-20).

Da registrare, al 15esimo, l’esordio assoluto di Davide Casarin, sesto debuttante della gestione Pozzecco dopo Okeke, Petrucelli, Woldetensae, Severini e Visconti. Ancora una volta dalla panchina arriva l’accelerata che coglie in contropiede la Spagna: l’ondata Azzurra produce tanto con Severini, lo stesso Casarin e Woldetensae (tripla). Il canestro di Diouf chiude un secondo quarto da 20 punti e manda l’Italia a riposo sul + 4 (29-33).

Il gran momento prosegue anche nella ripresa: Casarin, in trance agonistica, segna 7 punti e gli Azzurri volano sul +9 al 25esimo. Il clima del Pabellon di Caceres (sold-out con 6.000 persone) si infiamma e prova a sostenere la rimonta dei padroni di casa. Tutt’altro che intimorita, la “meglio gioventù” di Pozzecco regge l’urto e con Caruso chiude la terza frazione sul + 8 (44-52). La tripla di Severini ad inizio ultimo quarto vale il +13 (44-57) e da quel momento l’Italia sfoggia personalità e concentrazione. La tripla del 2004 Nunez e la schiacciata di Busquet segnano il ritorno veemente della Spagna (60-67). Il quinto fallo di Diaz è una buona notizia ma l’1/3 di Mannion ai liberi lascia il risultato in discussione a 1:44 dalla fine. Nico torna in lunetta per un 2/2 dopo la tripla di Bassas e si entra con l’Italia avanti 70-63 negli ultimi secondi. L’ultimo giro di lancette non basta alla Spagna per vincere e all’Italia per arrivare al +5 che avrebbe regalato il primato nel girone. Rimane una vittoria prestigiosa e una serata che oltre al risultato dona all’Italia la sensazione di essere sulla strada giusta per costruire un futuro solido.

Gli Azzurri centrano dunque la seconda qualificazione consecutiva ad un campionato del Mondo dopo quella del 2019 e la decima in totale (1963, 1967, 1970, 1978, 1986, 1990, 1998, 2006, 2019, 2023).

Spagna - Italia 68 - 72 (16-13, 29-33; 44-52)

Spagna: Vicedo, Perez 15, Busquets 7, Vila 4, Garcia 5, Diaz 4, Salvò 7, Guerreiro, Reyes, Bassas 11, Nunez 8, Parra 7. All.: Sergio Scariolo

Italia: Spissu 3, Mannion 10, Flaccadori 2, Tessitori 2, Bortolani 2, Moraschini 2, Casarin 10, Caruso 19, Diouf 2, Visconti 6, Severini 8, Woldetensae 3. All.: Gianmarco Pozzecco

Nelle altre partite del girone rischio serissimo per la Georgia che però, pur perdendo contro l'Islanda, grazie alla differenza canestri migliori stacca il pass per il Mondiale. Tutto facile per l'Ucraina contro l'Olanda.

Classifica Girone L:

Spagna 16 (8-2)*
Italia 16 (8-2)*
Georgia 10 (5-5)*
Islanda 10 (5-5)
Ucraina 8 (4-6)
Olanda 0 (0-10)

*qualificate ai Mondiali

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