Milano afferra la vittoria chiave della serie, piega
la Virtus Bologna e vede più vicino il traguardo scudetto dopo gara 5. Un
grande Shields trascina i campioni
d'Italia nel quarto decisivo, un Biligha
tutto cuore il jolly pescato da Messina in difesa, non basta alla Segafredo,
tradita da Teodosic, la partita tutta sostanza del trio Belinelli-Hackett-Cordinier. Mercoledì gara 6 a Bologna dove Milano
può cucirsi la terza stella sul petto.
Buon avvio dei bianconeri sospinti dalla verve di un
Cordinier sempre prezioso su entrambi i lati del campo, immediata la risposta
dell'Olimpia che mette il naso avanti sull'asse Melli-Voigtmann, 9-5. Gara
ruvida come nelle attese, Bologna chiede aiuto al suo grande veterano, risponde
presente Belinelli, scambio di triple tra Pajola e Baron, 26-24 alla prima
sirena. Sale ancora di colpi la difesa della truppa di coach Ettore Messina, il
Forum spinge i padroni di casa che scappano sino al più 9: 35-26, altro siluro
di Baron. Non mollano gli ospiti, Hackett con orgoglio guida il mini recupero
della Virtus, di Shields il più 5 che sigilla il parziale all'intervallo,
42-37. Dopo la pausa lunga aumenta ancora l'intensità del match, tanti errori e
conclusioni precipitose da entrambe le parti, l'energia di Biligha è un fattore
nel nuovo allungo dei campioni d'Italia che toccano anche la doppia cifra di
vantaggio, 54-43. Con Teodosic assente ingiustificato sono ancora Hackett e
Belinelli a tenere a contatto le V Nere, parziale di 11-0 per il nuovo -2.
Ultimo quarto con tensione alle stelle, il pubblico biancorosso si infiamma
alle giocate di Napier e Shields, Shengelia firma l'ultimo acuto bolognese con
la sfida ancora con un solo possesso di distanza tra le due rivali, 67-65. Il
finale è ancora tutto di Shields e compagni, l'ex Trento firma i canestri
chiave, Milano artiglia la sfida e porta la pressione in gara 6 sulle spalle
dei bianconeri.
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