lunedì 19 giugno 2023

LNP - Playoff Serie B: LUISS e Vigevano in paradiso, delude Rieti


 C’è chi sorride per la prima volta nella sua storia, chi rivede la luce dopo ben 14 anni: la 3 giorni di Ferrara ci regala le due regine del campionato di B, Luiss e Vigevano, che conquistano la serie A2 al cospetto di Orzinuovi e Rieti, uscite con stati d’animo diametralmente opposti dalla kermesse estense. È stata una tre giorni bellissima, con finali emozionanti e tante sorprese, ma muoviamo un unico appunto per l’organizzazione delle prossime fasi finali di B; discutibile ma condivisibile la scelta di passare dalla classica formula ad eliminazione diretta a quella del girone all’italiana ma, in tal caso, sarebbe meglio scegliere una sede che disponga di almeno 2 campi di gioco, in modo da far giocare in contemporanea le ultime partite ed evitare lo scempio degli ultimi 40” del match Orzinuovi-LUISS. 

 

La LUISS Roma è stata probabilmente la sorpresa più bella dell’intero campionato: non accreditata tra le favorite del girone D, ha messo in riga formazioni sulla carta più strutturate (Roseto e Ruvo su tutte) conquistando il primato al termine della stagione regolare e regolando Ozzano prima (in 4 gare) e Fabriano al fotofinish in gara 5. Gli universitari sono stati la squadra più bella da vedere, sia tatticamente che emotivamente, in quel di Ferrara, trascinata da Falluca, Pasqualin e D’Argenzio anche nei momenti più complessi, come il finale contro Vigevano che rimarrà uno spot per chi, nello sport come nella vita, vuole crederci sempre. Hanno perso solo con Orzinuovi, di misura, gestendo con relativa lucidità il forcing avversario quando la promozione poteva scivolare clamorosamente (-8 a 3’ dal termine) dovendo contenere il passivo entro le 11 lunghezze. Promozione meritata per una società che, quindi, raggiunge l’apice massimo della sua storia.

 

Vigevano torna in A2 dopo 14 anni, arrivando a Ferrara come unica seconda classificata nel proprio girone e si presenta all’ultima sfida con gli incubi del match della sera prima proprio contro la Luiss. Ma andiamo con ordine: arriva alla post season come 2° forza del girone A, fa percorso netto con San Vendemiano (3-0) e ribalta il pronostico contro quella Libertas Livorno che l’aveva preceduta in campionato con uno scarto medio, nelle vittorie, di oltre 16 punti di margine (3-1 nella serie). Arriva a Ferrara quasi da Cenerentola, regola Orzinuovi all’esordio e gioca 32’ di altissimo livello contro la Luiss (75-58 al 33’) prima di subire l’incredibile rimonta con conseguente sconfitta all’overtime. Avrebbe dovuto perdere, e male, l’ultima gara con Rieti, ma Laudoni e soci sono rimasti concentrati fino al 40’, festeggiando così la promozione in A2 al termine di una bellissima cavalcata.

 

Orzinuovi è quella che avrà più rimorsi dopo queste finali. Una sola sconfitta, di misura in 6 gare di playoff, e l’etichetta cucita a dovere per chi è pronta al grande salto. Vigevano la regola all’esordio, poi contro Rieti arriva una prova di forza che porta i lombardi ad avere il destino nelle proprie mani: con un successo di almeno 11 lunghezze contro la Luiss, infatti, Orzi avrebbe tolto il sogno promozione proprio ai romani. Gli uomini di coach Calvani cullano a lungo questo sogno, ricucendo prima un gap di 9 lunghezze (27-18), rimettendosi in carreggiata e toccando la doppia cifra di vantaggio con Leonzio (59-69); Plaenzio regalava l’ultima speranza ai suoi a 3’ dal termine (69-77), ma la difesa lombarda non è riuscita a contenere l’attacco di una Luiss riportatasi sotto. L’unica speranza resta l’overtime, Orzinuovi decide di provare con l’autocanestro di Da Campo (annullato e conseguente fallo tecnico al giocatore) e consegnando praticamente la palla nelle mani avversarie, ma gli errori dalla lunetta della Luiss lasciavano doppiamente l’amaro in bocca ad Orzinuovi, che rimane in B nonostante due vittorie in 3 giorni.

 

Rieti è, senza troppi giri di parole, la grande delusione di queste finali, soprattutto se roster alla mano si leggono nomi quali Bushati, Chinellato, Spanghero, Piazza e Tomasini. Candidata numero 1 alla promozione, dopo aver dominato il girone C ed aver avuto la meglio su Sant’Antimo (3-0) e Faenza (3-1), Rieti era partita anche bene nel match di apertura con la Luiss (57-49 al 33’) ma il break di 0-16 in 5’ nel finale di partita, ha ampiamente compromesso il cammino degli uomini di coach Dell’Agnello. La Sebastiani, infatti, è durata solo 10’ nel match perso di 20 contro Orzinuovi, segnando 26 punti in un quarto e 38 nei rimanenti 30’; l’ultima speranza era rappresentata da un successo con almeno 29 punti di scarto contro Vigevano, ma i reatini anche stavolta sono usciti di scena troppo presto per poter impensierire gli avversari.

 

GARE.

 

Giornata 1

Vigevano – Orzinuovi: 76-64

Rieti – Luiss Roma: 65-69

 

Giornata 2

Vigevano – Luiss Roma: 86-94 dts

Orzinuovi – Rieti: 84-64

 

Giornata 3

Vigevano – Rieti: 73-67

Luiss Roma – Orzinuovi: 78-79

 

CLASSIFICA: LUISS ROMA, VIGEVANO, Orzinuovi 4; Rie

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