martedì 31 ottobre 2023

LBA - 5° turno: la prima volta di Pistoia e Baldi (Tortona - 2005), successi pesanti per Cremona e Pesaro.

 

Lorenzo Baldi, classe 2005, al suo primo
canestro in LBA 

Arriva tra le mura amiche il primo stop stagionale per Brescia che deve cedere il passo ad un'arrembante Trento. Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, gli ospiti capitalizzano, tra fine terzo ed inizio ultima frazione, le ottime percentuali dalla lunga distanza (16/32) per scavare un solco importante grazie soprattutto a Grazulis, Alviti ed Ellis; Brescia tentenna, Trento ne approfitta e vola via fino al +14 con la tripla di Grazulis (70-84 al 35'), evitando così ogni progetto di rimonta avversario. Ai lombardi non bastano i 20 di Christon ed i 16 di Della Valle.

Continua il momento negativo per Sassari che incappa nel 4° stop in queste prime 5 giornate di campionato: al PalaSerradimigni è Tortona, sempre più certezza di questo torneo, ad avere la meglio in un match in discussione soltanto nei primi 10'. I piemontesi di coach Ramondino tirano con il 57.7% da 2 (15/26) ed il 53.8% dalla lunga distanza (14/26), mandando in doppia cifra ben 5 uomini, ovvero Dowe (15), Daum (14), Strautins (13), Baldasso e Weems (12), facendo iscrivere a referto per la prima volta in carriera il 2005 Baldi, autore di una tripla. La Dinamo, come dicevamo, sta vivendo un periodo decisamente negativo: il 71-119 in valutazione è la fotografia di questo avvio, con gli isolani sprofondati addirittura sul -29 in chiusura di 3° periodo.

Primo successo esterno per Cremona (17/30 e 56.7% dall'arco) che ha bisogno di 2 overtime per espugnare Scafati e raggiungere proprio i campani a quota 4 in classifica. Dopo 10' di studio, Scafati prova a scappar via con Logan, Robinson e Nunge (49-29 al 16'), con i locali che arrivano comunque sul +18 all'intervallo lungo; gli uomini di coach Sacripanti, sul più bello, escono mentalmente dal match, con Cremona che piazza un break di 3-22 nei primi 7' di 3° periodo con Lacey, Adrian ed Eboua sugli scudi, rimettendo clamorosamente in parità il match a quota 56 e, raggiunto l'equilibrio, si arriverà ad un clamoroso finale in volata. Sul +1 a 25'' dal termine dei regolamentari, Zegarowski ha i liberi del potenziale +3 ospite ma trema (1/2), palla a Robinson che sbaglia ma Pinkins è più lesto di tutti e manda le due squadre al primo supplementare; botta e risposta continuo, nessuna delle due riesce a fare il vuoto, ci prova così Piccoli, dalla lunetta, a mettere 2 possessi tra le due squadre a 45' dal termine (98-103), Pinkins rimette i suoi in scia, Logan trova la tripla che fissa la parità a quota 105, Piccoli ha la palla della possibile vittoria ma viene stoppato da Rivers, che regala altri 5' di spettacolo e passione al pubblico del PalaMangano. Golden e Denegri scavano subito il solco (105-113), Scafati sembra non averne più ma Pinkins regala un'ultima speranza ai suoi: il suo "2+1" vale il -4 (112-116), ma i liberi di Denegri gelano il pubblico campano e mettono in ghiaccio il match. 

Colpo esterno di Pesaro vince al Forum allontanandosi dalle zone calde della classifica. Solito avvio ad handicap dei meneghini costretti ad inseguire dal -10 dopo i liberi di Mazzola in chiusura di prima frazione, quindi Mirotic e Lo si mettono in proprio per rimettere in sesto i padroni di casa che si portano in vantaggio con la tripla di Bortolani poco prima dell'intervallo; i marchigiani si tengono in scia con le triple di Ford Bamforth, con quest'ultimo che riporta i suoi avanti all'ultimo mini intervallo, ma sarà Totè il vero protagonista del match. Con 9 punti negli ultimi 10', e con la preziosissima collaborazione di Mazzola, l'ex Fortitudo diventa un rebus per la difesa dell'Olimpia, Pesaro ne approfitta e scappa via, conquistando un successo che al Forum mancava da 5 anni.

Primo successo stagionale per Pistoia che espugna Brindisi e lascia proprio i pugliesi in fondo alla classifica a quota 0. Gara equilibratissima, con i padroni di casa che hanno in avvio un sussulto con la tripla di Kyzlink (11-4 al 4'), poi inizia a carburare la formazione toscana guidata da un super Moore (trentello finale per lui) che in più occasioni riesce a portare i suoi a due possessi pieni di vantaggio; Brindisi ogni volta riesce a rimettersi in carreggiata ma, in avvio di ultima frazione, la coppia Wheatle- Willis accende gli ospiti portando Pistoia sul +11 e massimo vantaggio (56-67 al 32'), Johnson, da buon ex, è l'ultimo a mollare e guida l'ultimo assalto brindisino, coadiuvato da Sneed e Kyzlink (72-74 al 39'), ma i liberi di Moore e Varnado blindano il pesantissimo successo pistoiese in quel di Brindisi.

Taliercio in festa per Venezia che batte Varese e, per una notte, si gode il primato in solitaria. Con una prima frazione da 35 punti i lagunari provano a mettere subito in chiaro le cose ma Varese, dopo esser sprofondata sul -17 (47-30 al 13') ha il merito di non mollare e rientrare grazie agli ispirati Cauley-Stein e Woldetensae. Venezia ci riprova con Wiltjers, McDermott sigla l'ultimo acuto bosino (65-60) prima che un sontuoso Brooks metta la parola fine al match con una prova da 21 punti in 18' con 4/5 da 2 e 4/4 dall'arco, portando i suoi fino al massimo vantaggio sul +25 (95-70 al 35'). Venezia non iniziava così bene dalle stagioni 2017/2018 e 2018/2019, mentre Varese è al 4° stop in fila.

Sembrano lontani i fantasmi della passata stagione per Reggio Emilia che, sul parquet amico, regola una Treviso coriacea, costretta ad alzare bandiera bianca nel finale ed a rimanere sul fondo della classifica ancora senza successi. Treviso regge per oltre 30', gli emiliani architettano la fuga a cavallo delle ultime due frazioni cavalcando un ottimo Smith (73-59 al 31'), Harrison guida l'assalto trevigiano che arriva fino al -5, (83-78), ma Reggio ha la situazione sotto controllo ed aggiunge altri 2 punti in cascina in questo positivo inizio di stagione. Prova monstre per Galloway da 29 punti ed il 50% dal campo, Hervey chiude con una doppia doppia da 22 punti e 10 rimbalzi mentre Weber realizza 12 punti con 6 assist all'attivo; ai veneti non basta un super Allen da 24 punti, con Harrison che si ferma a quota 21 e Young a 17.

Nel monday night vince la Virtus Bologna che espugna il PalaBarbuto di Napoli e riconquista la vetta agganciando Venezia. Avvio equilibrato, le due squadre si affidano al collettivo e ne vien fuori un avvio scoppiettante, la Virtus trova il primo vantaggio del match con la tripla in transizione di BelinelliEnnis risponde a dovere ma Pajola tiene i suoi avanti in chiusura di prima frazione. L'intervallo è deleterio per i partenopei, perchè Bologna va su di giri, colpisce dall'arco con Abass, Mickey Smith e piazza un break di 0-17 nei primi 5' che segna pesantemente il match, Jaworski chiude il parziale felsineo, ma il destino delle due squadre è già scritto. Napoli non riesce ad abbattere il muro del -14 (45-59 al 25' ancora con Jaworski), Bologna ingrana fino al +22 con Mickey (53-75 al 34'); gli istanti finali servono ai partenopei solo per alleviare il passivo fino al -13 finale con De Nicolao.

Brescia - Trento: 82-90 (Christon 20 - Grazulis 16)

Sassari - Tortona: 74-94 (McKinnie 17 - Dowe 15)

Scafati - Cremona: 112-122 2OT (Pinkins 20 - Zegarowski 25)

Milano - Pesaro: 82-90 (Mirotic 18 - Totè 20)

Brindisi - Pistoia: 72-78 (Johnson 24 - Moore 30)

Venezia - Varese: 102-88 (Wiltjers 22 - Moretti 21)

R. Emilia - Treviso: 90-83 (Galloway 29 - Allen 24)

Napoli - V. Bologna: 75-88 (Zubcic 20 - Mickey 17)

CLASSIFICA: V. Bologna, Venezia 10; Trento, R. Emilia, Brescia 8; Napoli, Milano, Tortona 6; Cremona, Scafati, Pesaro 4; Varese, Sassari, Pistoia 2; Treviso, Brindisi 0.

Nessun commento:

Posta un commento