Daum in azione - Foto: Legabasket |
Anticipo senza storia in quel di Treviso dove i padroni di casa non riescono a replicare l'ottimo match di sette giorni fa al Forum, lasciandosi schiacciare da Brescia che manderà ben 6 uomini in doppia cifra. I lombardi provano una prima fuga in avvio di 2° periodo con Cobbins (15-26), ma Treviso rientra di gran carriera con Bawman, Zanelli e Paulicap (doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi) che fa registrare il 33-28 del 15'; la Leonessa ci riprova guidata da Christon e Burnell, Treviso vacilla ma, nella seconda metà di gara, Brescia piazza un break di 32-53 che non lascia scampo ai padroni di casa.
Mezzogiorno di fuoco al PalaBarbuto dove Napoli conferma l'ottimo avvio di campionato contro una Milano che paga, forse, le fatiche di coppa. Avvio monstre dei partenopei che si lasciano trascinare da Sokolowski, Pullen ed Owens, Milano prima si aggrappa a Melli, poi ci pensa Mirotic, con Flaccadori ed Hall, a tenere in piedi l'Olimpia. Napoli non si scoraggia e vola via con Zubcic e Jaworski (54-40 al 26'), Milano prova un ultimo assalto con Pangos (60-54), ma ancora sull'asse Pullen-Owens i padroni di casa mettono in ghiaccio il match volando sul 71-54, che segna la resa meneghina.
Vittoria e primato anche per Reggio Emilia che ha bisogno di un gran secondo tempo per avere la meglio su una Scafati che, alla lunga, pagherà le 18 palle perse, alcune delle quali molto sanguinose. Nei primi 20' le due squadre si rispondono colpo su colpo, dando vita ad una partita più che piacevole ma, al rientro dalla pausa lunga, Faye e Galloway confezionano il break di 12-2 che indirizzerà il match; i campani, dopo esser sprofondati sul -18 (65-47 al 27'), ci provano e tentano una clamorosa rimonta che li porterà fino al -7 grazie alla tripla di Nunge (78-71), ma due palle perse in fila fanno svanire ogni sogno di gloria scafatese.
Altalena di emozioni al PalaCarrara di Pistoia dove i padroni di casa soccombono ancora una volta nel finale, stavolta al cospetto di una cinica Trento. Come dicevamo, succede davvero di tutto: ospiti arrembanti in avvio e, con Conti ed Ellis, volano sul +13 (14-27 al 11'), poi vien fuori, di rabbia, una Pistoia che concede 2 punti in 8' (break di 21-2) con Willis, Hawkins e Moore a cambiare l'inerzia della partita, con i toscani che, però, non riescono a scrollarsi di dosso la resistenza trentina, arrivando così ad un bellissimo finale in volata. Moore risponde ad Alviti (71-72), Baldwin tiene Pistoia ad un possesso pieno, i toscani provano a riportarsi sotto con Hawkins, ma Biligha cancella la conclusione del suo avversario ed i sogni dei tifosi toscani di conquistare il primo successo stagionale, perchè ancora Alviti, in contropiede, metterà il sigillo alla partita.
Primo successo stagionale per Cremona che, trascinata dal duo Denegri-Lacey, abbatte la resistenza di una Sassari ancora ferma al palo. Dopo 29' di sostanziale equilibrio, Lacey trova 5 punti in chiusura di 3° periodo che fanno vacillare la difesa isolana, Adrian aumenta la forbice fino al +14 cremonese (75-61 al 34'), Sassari prova a pungere con un ottimo Gentile ed il solito Diop, ma Cremona è brava a servire l'ispirato Lacey che regala la prima gioia ai lombardi.
Alla ricerca del primo successo in campionato, Tortona e Brindisi ci hanno regalato un finale thrilling al termine di 40' decisamente equilibrati. Il canestro di Baldasso porta i piemontesi sul +7 (57-50), Mitchell e Bayehe tengono a galla Brindisi che trova la parità ancora con Bayehe sul 66-66 del 37'. Risposta dall'arco di Daum, Laquintana non trema dalla lunetta (69-68), nessuna più riesce a segnare, Brindisi sciupa con Senglin e Morris, Dowe fa 0/2 dalla lunetta e Senglin ha ancora un'occasione, ma la sua tripla non va a bersaglio ed a festeggiare è Tortona.
Dura poco più di 5' il match tra Virtus Bologna e Varese: il canestro di Moretti (12-13), infatti, è l'ultimo acuto di una Varese che si scioglie come neve al sole sotto i colpi di Belinelli (7/11 dalla lunga distanza), Mickey (doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi) e Pajola (16 con 4/5 dall'arco), con i bosini che solo nella terza frazione, ma ampiamente sotto nel punteggio, ha provato ad organizzare una resistenza spazzata via nell'ultimo quarto (34-17). Bologna domina a rimbalzo (51-36, con 15 rimbalzi offensivi) ed ovviamente in valutazione (160-70), facendo registrare una netta differenza anche alla voce assist (26-15); per Varese da segnalare i 22 punti con 5/9 da 3 di Hanlan ed i 13 di Moretti e Shahid.
Nel posticipo serale, bella affermazione di Venezia che si impone a Pesaro infliggendo il secondo stop ai marchigiani. I lagunari danno un unico grande scossone al match in avvio di 2° periodo con Tucker, Brown e Casarin, confezionando il break di 0-8 che porta la Reyer sul 19-31 al 13', Pesaro si sblocca con i liberi di Visconti, ma è in avvio di 3° periodo che, con Totè e McCallum, ricuce lo strappo arrivando fino al -5 (36-41 al 22'). Venezia non si scompone e torna a carburare, Simms, Brooks e Casarin scrivono il massimo vantaggio ospite (45-66 al 31'), che manda in archivio il match con largo anticipo.
Treviso - Brescia: 71-99 (Bowman 17 - Petrucelli 18)
Napoli - Milano: 77-68 (Zubcic 17 – Mirotic 26)
R. Emilia - Scafati: 85-77 (Vitali 18 – Nunge 21)
Pistoia - Trento: 73-78 (Willis 21 – Alviti 16)
Cremona - Sassari: 86-74 (Denegri, Lacey 16 – Gentile 14)
Tortona - Brindisi: 69-68 (Dowe 15 – Bayehe 13)
V. Bologna - Varese: 115-84 (Belinelli 23 - Hanlan 22)
Pesaro - Venezia: 64-76 (Bamforth 17 - Tucker 14)
CLASSIFICA: Bologna, R. Emilia, Venezia, Brescia, Napoli, Trento 4; Cremona, Milano, Tortona, Varese 2; Pistoia, Scafati, Pesaro, Brindisi, Sassari, Treviso 0.
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