Eurolega, 9° giornata: Milano si rialza di forza! Cade la Virtus. Baskonia in scia!

Riscatto immediato dell'Olimpia Milano, che con un'autentica prova di forza batte l'Anadolou Efes e si lascia indietro gli strascichi della sconfitta nell'Euroderby di due giorni prima.
Le "Scarpette Rosse" giocano un ultimo quarto perfetto (29-15 il parziale), con il redivivo Devon Hall (15 punti e 5 assist) e capitan Nicolò Melli (13 punti e 10 rimbalzi) sugli scudi, in aggiunta al solito apporto di Shavon Shields (18 punti) e Nikola Mirotic (14 punti).
Will Clyburn (18 punti, 7 rimbalzi e 4 assist), Darius Thompson (17 punti) e Shane Larkin (13 punti e 7 assist) provano a tenere botta, ma alla lunga vengono sopraffatti dall'Olimpia.

Battuta d'arresto per la Virtus Bologna, sconfitta ad OAKA contro il Panathinaikos.
Kostas Mitoglou (24 punti e 10 rimbalzi) prosegue nel suo ottimo momento di forma, bene anche Mathias Lessort (10 punti e 9 rimbalzi), alle "V Nere" non bastano Marco Belinelli (20 punti) e Tornike Shengelia (17 punti, 11 rimbalzi e 3 assist), per i "Greens" tentativo di trovare continuità.

Mini crisi del Fenerbahce, che esce sconfitto a Belgrado, sponda Maccabi, ed incappa nella terza sconfitta consecutiva in Eurolega.
James Webb (10 punti e 7 rimbalzi), Wade Baldwin (12 punti, 5 assist, 4 rimbalzi e 4 recuperi), Lorenzo Brown (18 punti) e Bonzie Colson (13 punti e 14 rimbalzi) respingono le offensive dei turchi, portate dai pur ottimi Scottie Wilbekin (18 punti, 7 assist e 4 rimbalzi), Nigel Hayes-Davis (16 punti e 6 rimbalzi) e Tarik Biberovic (18 punti, 5 rimbalzi e 4/5 da 3), ma che restano fini a loro stesse.

Doppio turno con doppia vittoria per l'Olympiacos, che deve sudare ancora ma riesce a portarsela a casa contro una sempre mai doma Stella Rossa.
Un super Alec Peters (28 punti, 4 rimbalzi e 9/15 al tiro) infiamma i quasi 11.000 del "Peace & Friendship Stadium", totemico Moustapha Fall (14 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate) in vernice, bene anche Isaiah Canaan (15 punti) e Kostas Papanikolaou (11 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), ospiti, orfani di Napier e Hanga, che si affidano alla vecchia guardia, ovvero Nemanja Nedovic (26 punti e 4 assist) e Milos Teodosic (15 punti e 4 assist), ma non basta.

Non conosce sosta la corsa del Real Madrid, che asfalta senza problemi il Monaco e prosegue nella sua imbattibilità stagionale (19 vittorie in altrettante partite tra Eurolega, Liga ACB e Supercoppa Spagnola).
Non c'è partita al "Wizink Center", Dzanan Musa (21 punti e 5 assist), Vincent Poirier (12 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate) versione "The Wall" e Walter Tavares (12 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate) scavano il vuoto, un eroico Donatas Motiejunas (14 punti) è l'ultimo ad arrendersi.

Con un canestro di Keenan Evans (11 punti) a 9" dalla sirena finale, lo Zalgiris batte il Bayern Monaco e torna a sorridere in Eurolega.
Rolands Smits (16 punti e 4 rimbalzi) e Tomas Dimsa (14 punti) pensano al resto, bavaresi che assaporano il successo con Serge Ibaka (20 punti e 7 rimbalzi) e Lenadro Bolmaro (12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), ma resta l'amaro in bocca.

Prosegue la cura Ivanovic per il Baskonia, che sbanca Lione e trova la 4° vittoria consecutiva in Eurolega.
Markus Howard (35 punti con 8 triple a segno), Matt Costello (16 punti e 5 rimbalzi) e Chima Moneke (19 punti, 13 rimbalzi e 6 assist) dominano la scena all'Astroballe, padroni di casa, orfani di De Colo, che issano bandiera bianca nonostante Mike Scott (22 punti) e Joffrey Lauvergne (16 punti e 9 rimbalzi).

Altro giro altro derby spagnolo, stavolta tra Barcellona e Valencia.
Sorridono i catalani, che dimenticano immediatamente la batosta di Vitoria e si rimettono in carreggiata con Jan Vesely (17 punti e 4 rimbalzi) e Alex Abrines (12 punti e 5 rimbalzi), per il Valencia altro derby perso sul filo di lana, nonostante le buone prestazioni di Chris Jones (15 punti) e Damien Inglis (13 punti).

Riprende subito quota il Partizan, che in casa non stecca e batte l'Alba Berlino.
Zach LeDay (14 punti e 4 rimbalzi), Aleksa Avramovic (20 punti), James Nunnally (14 punti e 6 assist) e Danilo Andjusic (16 punti e 4/7 da 3) esaltano gli oltre 18.000 della Beogradska Arena, tedeschi alla 4° sconfitta consecutiva (l'8° su 9 partite), non basta il solito, e solo, Johannes Thiemann (21 punti), può esultare il popolo serbo.