martedì 28 novembre 2023

Lega A - 9ª giornata: Brindisi si sblocca, Treviso no. Impresa Pistoia, un grosso in bocca al lupo a coach Sacripanti.


 Iniziamo il nostro consueto recap settimanale mandando un grosso in bocca al lupo a coach Pino Sacripanti, ricoverato a poche ore dall’anticipo Sassari-Scafati, a causa di una colica renale.

 

Anticipo, appunto, doppiamente infelice perScafati che, senza il suo condottiero, esce sconfitta dal PalaSerradimigni al termine di una partita tiratissima: gli ospiti partono meglio con gli ex Robinson e Logan, con quest’ultimo che trova la tripla del +10 e massimo vantaggioScafati (20-30 al 14’), poi si desta la squadra isolana che, con un contro break di 15-3 firmato Gombauld-Tyree, prova a cambiare l’inerzia del match. La partita va via sui binari dell’equilibrio, con i fratelli Gentile tra i protagonisti del match: entrambi con 9 punti a referto, ma Stefano si lascerà preferire con il 100% dal campo, 5 rimbalzi ed altrettanti assist per un complessivo 18 di valutazione. Equilibrio, dicevamo: Charalampopoulosmanda a bersaglio il +8 Dinamo, le triple diRossato, Rivers, Pinkins e Strelniekstengono in scia Scafati (77-76), Tyree non trema dalla lunetta a 3’’ dal termine, ma Robinson non trova la tripla del possibile overtime, consegnando i 2 punti a Sassari.

 

Successo importante per Venezia che, seppur in coabitazione, si riprende il primato infliggendo il secondo stop consecutivo aReggio Emilia. La gara dura praticamente 7’, quando Reggio, con Galloway ed Uglietti, si tiene in scia sul 14-13, poi le triple di Parks eWiltjer, con l’aggiunta dei liberi di Spissu, vale il break di 8-0 che sposta l’inerzia del match, in maniera importante, a favore di Venezia. I 34 punti dei lagunari nel solo 1° quarto, fanno vacillare le certezze dei reggiani, incapaci di offrire una qualsivoglia resistenza; Venezia non si guarderà più indietro, con coach Spahija che regala campo a tutti ed il giovane Iannuzzirisponde presente trovando i primi punti in massima serie. Per Reggio Emilia da segnalare i 23 punti di Galloway.

 

Clamoroso colpaccio esterno per Pistoia che, per la prima volta nella sua storia, espugna ilForum di Milano. Eppure, dopo 20’ di dominio meneghino, la partita sembrava già segnata, con Melli e Shields che, a cavallo delle due frazioni centrali, facevano registrare il massimo vantaggio Olimpia sul +16 (55-39). E poi? E poi succede che, d’incanto, Pistoia piazza un primo break di 0-10 con Willis (31), Moore edOgbeide portandosi sul -6 (55-49), Lo piazza la tripla che sblocca Milano, ma i toscani non mollano ed ancora con Moore trovano il loro primo vantaggio nel match (61-62). Padroni di casa allo sbando, Wheatle firma dall’arco il massimo vantaggio sul +9 (63-72), Del Chiaroprova ad andare per la giugulare ma viene stoppato da MelliMilano si desta e con le triple di Shields, riesce ad impattare a quota 74. Pistoia ha il merito di non scomporsi, WillisMoore (59 punti in 2) la riportano avanti,Maodo Lo è l’ultimo a mollare ma Moore (28), dalla lunetta, mette la parola fine al match.

 

Finalmente Brindisi! Dopo 9 stop in fila si sbloccano i pugliesi, e lo fanno contro la capolista Virtus al termine di una partita dalle mille emozioni. I padroni di casa partono col piede giusto e, dopo 13’, sono sul +15 grazie ad uno strepitoso LaszewskiBologna inizia a carburare, anche un po’ a fatica, poco prima dell’intervallo, ritrovandosi sul -1 grazie adAbass ed Hackett senza però mai mettere il naso avanti, Brindisi è in fiducia e, trascinata da un sontuoso Bayehe (25 punti, 10 rimbalzi e 31 di valutazione), ben coadiuvato daSenglin, aggiorna il massimo vantaggio sul +16 del 22’ (75-59). La Virtus accusa il colpo, la tripla di Belinelli vale il -7 e quota di 3000 punti in A per l’ex San Antonio, ma non basta: Bologna rimane in vetta ma in corposa compagnia, Brindisi abbandona l’ultimo posto. 

 

Vittoria e primato per Napoli che, dopo 30’ di autentica battaglia, prende il largo nel finale e vince la resistenza di una Cremona mai doma. Partono meglio i lombardi con Golden ePecchia, Napoli risponde con Zubcic edEnnis, ma un break di 0-7 mette in fiducia gli ospiti che provano ad alzare i ritmi. Lacey eMcCullough portano i lombardi al massimo vantaggio sul 12-23 del 12’, Napoli reagisce con Sokolowski e Pullen e si riporta in scia, trovando poi con Zubcic e Jaworski le triple che valgono il vantaggio all’intervallo. La partita sembra scivolare sui binari dell’equilibrio,Pecchia scrive il -2 ad inizio ultima frazione (55-53), ma all’improvviso il trio Sokolowski-Pullen-Zubcic firma il break di 10-0 che, di fatto, metterà la parola fine al match.

 

Senza storia il derby lombardo tra Brescia eVarese che dura praticamente 4’: il canestro diBrown vale il -2 bosino (9-7), ma la Leonessascrive un break di 22-1 che manda i titoli di coda al match già a fine primo periodo. Chi si aspettava una reazione di Varese rimarrà deluso, con Brescia che toccherà anche il +51 a metà ultima frazione (105-54) con l’alley-oop sull’asse Massinburg-Cobbins; gli uomini dicoach Magro chiuderanno con un netto 156-55 in valutazione, tirando con il 67.9% da 2 (38/56), contro il 13/28 avversario. Doppia doppia per Bilan (21 con 12 rimbalzi), 16 a testa per Massinburg (con 7 assist) e Della Valle, 13 per Cournooh (con 7 rimbalzi) e Christon, 11 punti per Akele e 10 per Cobbins; primi punti in massima serie per il giovane Matteo Porto, classe 2005. In casa bosina da salvare il solo Hanlan (21 punti con 5/8 da 3).

 

Crisi senza fine per Treviso che cade anche aPesaro, incappando nel 10° stop stagionale che vale l’ultimo posto in solitaria: i veneti rimangono l’unica squadra, nei 3 maggiori campionati italiani, a non aver ancora conquistato una vittoria. I marchigiani, sempre avanti nel punteggio, volano sul +10 a metà secondo periodo (36-26) ma gli ospiti, conZanelli ed Harrison, provano in tutti i modi a rimanere in partita; è nella terza frazione chePesaro riesce però a fare il vuoto, sfruttando la verticalità di Totè (22 punti con 8/12 da 2, 3 rimbalzi e 4 assist) e le triple di McCallum (23 punti con 6/8 dall’arco, 7 rimbalzi e 5 assist), arrivando sul +24 (76-52) alla penultima sirena.Treviso risale fino al -10 con la bomba diZanelli (78-68 al 35’), ma è un fuoco di paglia perché Pesaro scappa nuovamente via conquistando il 4° successo stagionale; perTreviso buon impatto di Olisevicius con 16 punti e 4 assist, rivedibile l’esordio diRobinson che chiude con 2 punti e 0/5 al tiro.

 

Non delude le attese il big match tra Tortona eTrento, con i viaggianti che avevano la possibilità di confermarsi in vetta alla classifica. I padroni mettono provano ad allungare conBaldasso (27-19), Trento prova a ribaltare l’inerzia con un break di 0-11, ma Tortonaprova prepotentemente a riprendersi il match portandosi sul +11 con l’inchiodata di Daum(60-49 al 27’). La Dolomiti non molla inceppando le offensive dei piemontesi che realizzeranno solo 6 punti nell’ultimo parziale,Baldwin impatta a quota 69, Dowe riporta avanti i suoi ma Hubb consente a Trento di riacciuffare la parità con 2’ ancora sul cronometro, 120’’ in cui nessuna delle due squadre riuscirà a mettere il mattoncino decisivo; gli ultimi possessi vedono Candiprendersi la stoppata di Baldwin, una palla persa a testa per lo stesso Baldwin e Daum, ed ancora il #44 trentino protagonista con l’errore sulla sirena che porta tutti all’overtime. Supplementare avvincente, Tortona si tiene avanti con i liberi di Dowe e Baldasso (1/2), nel mezzo il canestro di Grazulis, e Trento ha quindi la palla del secondo OT con Grazulische però non trova il fondo della retina: secondo successo in fila, quindi, per Tortonache si riporta prepotentemente in zona Final Eight.

 

Sassari - Scafati: 79-76 (Gombauld 20 – Nunge 15)

Venezia – R. Emilia: 90-70 (Wiltjer 23 – Galloway 23)

Milano - Pistoia: 81-86 (Shields 26 – Willis 31)

Brindisi – V. Bologna: 94-93 (Bayehe 25 – Lundberg, Shengelia 14)

Napoli - Cremona: 80-70 (Pullen 24 – Pecchia 17)

Brescia - Varese: 116-73 (Bilan 21 – Hanlan 21).

Pesaro - Treviso: 95-76 (Bamforth 23 – Olisevicius 16)

Tortona - Trento: 83-80 dts (Dowe 17 – Baldwin 24)

 

CLASSIFICA: V. Bologna, Brescia, Venezia, Napoli 14; Trento 12; Milano, Tortona, R. Emilia 10; Cremona, Scafati, Pistoia, Pesaro 8; Varese, Sassari 6; Brindisi 2; Treviso 0.

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