Targhe alterne per Cremona che continua il suo trend che va avanti, ormai, dalla 6a giornata, in cui alterna successi a sconfitte. A cadere al PalaRadi è Trento, al 3° stop in fila; il break decisivo arriva a metà secondo periodo con Piccoli, Golden e Lacey, che rompono gli equilibri e fanno scappar via una Cremona che tocca anche il +23 con i liberi di Adrian. La gara, però, è tutt’altro che terminata perchéTrento, con un parziale di 0-11 si rimette in carreggiata con la tripla di Alviti (81-74), ed è comunque in partita grazie ad Udom e Cooke(86-78 al 36’). Gli ospiti, però, si perdono sul più bello ed incassano un parziale di 13-2 finale con Pecchia e Piccoli che mandano i titoli di coda al match.
Si aggiudica il lunch match Sassari che fa un sol boccone di Pistoia e conquista il secondo successo in fila, che le consente di allungare sulla zona calda della classifica e di guardare con più ottimismo al futuro; gara in discesa sin dalla prima frazione, con gli isolani che si scrollano l’avversario di dosso con un break di 14-0 dal quale Pistoia non riuscirà più a riprendersi. Sassari aumenta gradualmente il proprio vantaggio, trovando anche il +47 con Diop (82-35 al 27’), trovando in McKinnie il miglior marcatore con 21 punti ed 8/11 al tiro.
Torna al successo Venezia che riscatta la sconfitta interna di 7 giorni fa e mantiene il primato in classifica, interrompendo al contempo la striscia di 3 vittorie di Varese. Gara in crescendo per gli uomini di coach Spahija che trova prestazioni confortanti daKabengele (15), Simms (20) e Wiltjer (16), con Varese che solo nell’ultima frazione riesce a rendere meno amaro il passivo, nonostante i 21 con 9 assist di Mannion, i 20 di Hanlan ed i 19 di Brown.
Vince al fotofinish Milano che batte Tortona al termine di una sfida decisa da un finale incredibile. Napier guida i suoi sul +8 (81-73) a 2’ dal termine, Tortona ribalta l’inerzia del match con un parziale di 0-9 trovando il vantaggio con la tripla di Ross (81-82), Hallsfrutta l’autostrada concessa dalla difesa piemontese per riportare avanti l’Olimpia, possesso ancora per Ross che si intestardisce con l’isolamento e finisce per deragliare, complice l’ottima difesa meneghina. Ma non è ancora finita: Candi commette fallo su Napiercon 2’’ dal termine, ma il giocatore in magliaMilano fa 0/2, rimbalzo Baldasso, ma la sua preghiera va lontana dal bersaglio e costringeTortona al 10° stop stagionale. MVP dell’incontro Nik Melli, con 23 punti (10/11 dal campo) e 8 rimbalzi, ai piemontesi non bastano i 23 (8/10 dal campo) di Thomas ed i 17 diRoss.
Tiene il passo in vetta Brescia che, con un super 3° periodo da 33-9, liquida Trevisocostringendola al 3° stop in fila. Succede, come detto, tutto post intervallo lungo:Olisevicius prova a tenere a bada i tentativi di fuga bresciani (47-43), ma Petrucelli e Della Valle bombardano la difesa avversaria portando la Leonessa sul +20, mandando anticipatamente i titoli di coda al match. Doppia doppia per Bilan da 10 punti ed altrettanti rimbalzi, 14 punti con 6 rimbalzi e 6 assist perBurnell, 16 per Della Valle; in casa Treviso, che rimane a 2 punti dalla zona salvezza, 20 punti con 7 rimbalzi per Olisevicius, 19 punti con 5 rimbalzi e 4 assist per Robinson.
Amaro l’esordio di coach Meo Sacchetti sulla panchina di Pesaro: i marchigiani, al 4° stop in fila, reggono solo un quarto al cospetto di unaNapoli che, con il 3° successo consecutivo, sembra essersi messa alle spalle il periodo difficile. I marchigiani reggono 15’, fino al canestro di Cinciarini che tiene Pesaro sul -4 (35-31), poi Napoli scappa via con Zubcic,Sokolowski e Brown che portano i partenopei sul +16 (47-31); Pesaro non ne ha per rientrare, i padroni di casa non si guarderanno più indietro, toccando il +30 (91-61) con il canestro del giovane Saccoccia. Ben 5 uomini in doppia cifra per Napoli, in casa Pesaro da salvare le prove di Cinciarini (9 punti e 7 assist) ed il duo Ford-Totè con 15 punti a testa (anche 9 rimbalzi per il centro marchigiano).
Vittoria senza troppi patemi per Scafati che conquista due punti al cospetto di una Reggio Emilia lontana parente di quella brillante ammirata più volte in stagione. Rossato eLogan fanno il vuoto in chiusura di primo periodo, Reggio fatica oltremodo e Scafati può scappar definitivamente già a metà gara; i campani toccano il +33 come massimo vantaggio (88-55), in un lunghissimo garbage time che consente ai due allenatori di svuotare quasi completamente le due panchine. Sugli scudi la prestazione di Rivers, che chiude con 28 punti (4/7 da 2 e 6/8 dall’arco), con 6 rimbalzi e 3 assist in 29’, per un complessivo 35 di valutazione.
Tutto facile per la Virtus Bologna che nel Monday Night non lascia scampo al fanalino di coda Brindisi, rimanendo così a stretto contatto con le due battistrada. La gara dura poco più di 6’, quando i liberi di Bartleytenevano in scia Brindisi (18-15), poi un parziale di 12-2 felsineo fa scappar via unaBologna che evita pericoli e mette subito in ghiaccio il match. Migliore in campo è statoAchille Polonara, autore di una prova da 7 punti, 15 rimbalzi e 5 assist, per un complessivo 24 di valutazione; 16 punti a testa per Belinelli e Lundberg, 11 per Mascolo. In casa pugliese, 18 punti e 6 rimbalzi per Sneed, 21 per Bartley, 15 per Jamel Morris.
Cremona - Trento: 99-80 (Golden 18 – Ellis 19)
Sassari - Pistoia: 107-69 (McKinnie 21 – Hawkins 16)
Varese - Venezia: 92-103 (Mannion 21 – Simms 20)
Milano – Tortona: 83-82 (Melli 23 - Thomas 23)
Brescia - Treviso: 88-67 (Della Valle 16 – Olisevicius 20)
Napoli – Pesaro: 93-75 (Brown 17 – Totè, Ford 15)
Scafati - R. Emilia: 102-76 (Rivers 28 – Galloway 16)
V. Bologna - Brinidisi: 103-76 (Lundberg, Belinelli 16 – Bartley 21)
CLASSIFICA: Venezia, Brescia 24; V. Bologna 22; Milano, Napoli 20; Trento, R. Emilia 18; Cremona, Scafati, Pistoia 16; Sassari 14; Tortona, Varese 12; Pesaro 10; Treviso 8; Brindisi 6.
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