Comincia nel migliore dei modi, per l'Italbasket, il viaggio verso Euro 2025 (che si terrà in Polonia, Finlandia, Cipro e Lettonia): a Pesaro la Turchia viene battuta 87-80 in una gara d'esordio molto positiva. E ora domenica la trasferta in Ungheria.
All'inizio, i turchi di Ataman si poggiano sulle triple di Biberovic (sul 7-15 a referto ce ne sono già tre), ma gli Azzurri rispondono con Ricci, Spissu e soprattutto Melli, dominatore in ogni angolo del parquet. Si corre molto, le difese diciamo che non si sbattono più di tanto. L'Italia dopo il 24 pari del primo quarto, all'inizio del secondo dal 27-26 non lascia più il comando della gara. All'intervallo lungo spiccano i 50 punti azzurri (17 di Melli, 7 per Mannion e Polonara) contro i 39 della squadra di Ataman (Biberovic 18).
Nella ripresa il vantaggio in doppia cifra azzurro è una costante, ma Osmani a -1'53" dalla fine del terzo quarto porta il -8 (64-56) con Pozzecco (a cui viene fischiato un attimo prima il solito tecnico per proteste) che stoppa subito il gioco. Al rientro in campo Polonara mette due punti con fallo subito ma sbaglia l'aggiuntivo. Mannion sprinta, Petrucelli difende, la frazione si chiude sul 68-56 con Biberovic che arriva a quota 22. All'inizio dell'ultimo quarto anche Ataman si fa fischiare il tecnico, Ricci da 3 o da 2 è sempre molto preciso, Pajola pressa come un forsennato sui piccoli turchi e segna pure, Pozzecco ringrazia facendo il gesto del cuore mentre il tabellone segna al 34' il 77-62, +15. Ma i turchi non ci stanno, mettono l'8-0 del 77-70 a 4' dalla fine. Spissu segna su assist di Melli (79-70), Mahmutoglu centra la retina da 3 (79-73), gli azzurri però non si fanno prendere dall'ansia e col solito Spissu (da 3) rimettono il punteggio a distanza di sicurezza (82-73). Un tecnico a Mahmutoglu chiude ogni velleità turca: finisce 87-80. Unica nota stonata: il 4/10 nei liberi per Melli e compagni, andati a segno in 10.
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