Boston e Oklahoma City stravincono Gara 1 delle serie di secondo turno dei playoff Nba contro Cleveland e Dallas. Erano favorite per testa di serie a caratura di squadra, ma proprio non c’è stata storia, stavolta. Tra due giorni si replica, sugli stessi campi: Gara 2 è in programma a Boston dall’1 italiana della notte tra giovedì e venerdì, Gara 2 ad Oklahoma City a seguire, dalle 3.30.
Boston stravince, White impressiona. I Celtics
dominano i Cavs con la consueta ricetta, la specialità della casa: difendendo forte. Troppo per
un attacco mediocre come quello di Coach Bickerstaff: Donovan Mitchell “fa il
suo” una volta di più in questi playoff, segnando 33 punti, ma non trova sponde
offensive. Cleveland resta sotto i 100 punti e non ha chance, così, in
trasferta al Garden. Anche perché Jaylen Brown sfoggia 32 punti e Derrick White
prolunga il momento magico: dopo i 38 e i 25 punti realizzati per chiudere 4-1
la serie al 1° turno contro Miami ne segna altri 25, mandando a bersaglio 7
triple. E’ lui sinora il fattore X in positivo in post season per la squadra di
Coach Mazzulla. Entrambe le squadre lamentavano l’assenza del centro titolare.
Come previsto pesa più quella di Jarrett Allen, lungo dei Cavaliers, fuori
causa per la quarta partita di fila per l’infortunio alle costole, rispetto a
quello di Kris Porzingis, il lungo lettone dei C’s, al secondo forfeit di fila
(polpaccio destro, non è scontato rivederlo durante questa serie). Perché
Boston si permette di poter promuovere in quintetto Horford, mentre i Cavs
hanno in alternativa il crepuscolare Tristan Thompson, in uscita dalla
panchina.
Brown segna 15 punti nel 1° quarto
ad alto punteggio, chiuso dai padroni di casa avanti 40-34. Poi gli attacchi
frenano e all’intervallo i verdi sono sopra 59-49. Il divario si dilata
progressivamente dopo ogni periodo di gioco: il punteggio è 92-77 dopo 36’.
White già con 25 punti, inesorabile dalla lunga distanza. La tripla di Brown
del 99-79 chiude definitivamente la partita. Diventa passerella dei Celtics di
fronte ai propri tifosi. Gara 2 tra 48ore: se non recuperano Allen per i Cavs
sarà dura cambiare questo copione.
I Thunder fanno sul serio. Smantellano le certezze di
Dallas, reduce dall'eliminazione dei Clippers, in Gara
1 facendo vedere perché hanno battuto 4-0 New Orleans nel turno precedente. Non
giocavano dal 29 aprile, ma si fanno trovare pronti. Sono più aggressivi dei
texani, vanno di più in lunetta, si impossessano di ogni palla vagante. Gilgeous-Alexander vince la sfida tra
finalisti Mvp con Doncic, Holmgren, matricola ai primi playoff, gioca con la
naturalezza del veterano, Jalen Williams è il closer modello baseball nel 4°
periodo. Dallas toppa la partita, di fronte a un avversario di caratura
superiore rispetto a Los Angeles, l’avversario precedente. I ragazzi di Coach
Kidd pagano le cattive percentuali da 3 punti (34%) e le troppe palle perse
(15). Doncic e Irving segnano 39 punti “di coppia”. Troppo pochi per quella
struttura di squadra.
23 pari dopo il 1° quarto. 8 punti per Doncic e Gilgeous-Alexander, Irving con
4 palle perse e 0 punti, fatica a carburare. I texani recuperano Hardaway,
subito a segno a inizio 2° quarto. 62-53 Thunder all’intervallo: hanno tirato
22 liberi campeggiando in lunetta tra le proteste ospiti. Oklahoma City avanti
nonostante Jalen Williams sia senza canestri dal campo (0/5). Gafford brilla con
stoppate e schiacciate: 11 punti a metà gara. Doncic sale di tono da
facilitatore e innesca la tripla di Irving che riporta Dallas a -1 sul 65-66.
Ma Holmgren e Gilgeous-Alexander replicano subito e riportano il vantaggio in
doppia cifra. Addirittura 88-73 con Green “battezzato” sul perimetro dalla
difesa Thunder. 89-79 dopo 36’. Poi Jalen Williams ritrova il tiro e chiude i
conti nel 4° periodo. Thunder 1-0, imbattuti nei playoff da testa di serie n.1
a Ovest.
Boston Celtics - Cleveland Cavaliers 120-95 (1-0)
Oklahoma City Thunder - Dallas Mavericks 117-95 (1-0)
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