(12-21, 22-21, 11-20, 20-17)
Dinamica Mantova: Mazic 0 (0/2), Moraschini 3 (1/6), Gaddefors 17 (7/9), Rullo 10 (1/1, 2/6), Fultz 2 (0/2, 0/1), Landi 8 (1/2, 2/4), Wojciechowski 13 (2/5, 3/7), Amoroso 8 (2/6, 0/1), Maccaferri 4 (1/1, 0/2) N.E.: Stanzani
Tiri Liberi: 14/19 – Rimbalzi: 25 16+9 (Amoroso 9) – Assist: 15 (Moraschini 4) – Cinque Falli: Maccaferri
Tezenis Verona: Umeh 18 (5/6, 2/3), Reati 5 (0/3, 1/4), De Nicolao 12 (1/5, 2/3), Boscagin 13 (5/8, 1/1), Bartolozzi, Mazzantini, Gandini 4 (1/2, 0/1), Giuri 9 (3/6, 1/4), Monroe 18 (7/14, 0/1) N.E.: Ndoja
Tiri Liberi: 14/14 – Rimbalzi: 33 21+12 (Monroe 8) – Assist: 15 (De Nicolao 6) – Cinque Falli: De Nicolao
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da sito ufficiale Scaligera Basket:
SuperTezenis al Palabam
Grande vittoria. Mai in discussione. Il mezzogiorno del basket in diretta su Sky Sport è tutto della Tezenis Verona, vittoriosa 65-79 al PalaBam al termine di una gara interpretata nel modo giusto fin dal primo possesso. La Tezenis gioca come sempre di squadra, trova le soluzioni giuste al momento giusto, alza la voce quando Mantova arriva, nel secondo quarto, fino alla parità prima di cambiare marcia e scappare.
La Tezenis parte forte, sospinta anche dai 500 tifosi che diventano ben presto un sostanzioso sesto uomo. Non c’è Ndoja, in panchina per il problema alla mano destra. In quintetto parte Gandini. Un canestro di Monroe a 3’31” dalla prima pausa consegna alla Tezeniz il 5-14, nove punti di vantaggio che restano tali (12-21) anche sulla sirena con sette punti di Umeh.
La partita è ancora lunga, Mantova trova i punti soprattutto di Gaddefors che pareggia a 29 a 6’12” prima della tripla di Giuri ed i quattro di Boscagin del 32-38 a 3’22” dall’Intervallo, mentre Umeh s’è appena seduto in panchina per il terzo fallo. De Nicolao (50”) fa 2/2 dalla lunetta e a 13” dalla fine del primo tempo s’inventa (34-42) anche la penetrazione del +8. Intervallo.
Due liberi di Fultz (36-42) aprono il terzo periodo, ma la Tezenis trova subito un parziale di 7-0 propiziato da due punti di Boscagin (grande assist di Monroe), altri tre del capitano e due di Umeh per il +13 (36-49 a 8’35”) che è anche il massimo vantaggio. Il divario resta attorno alla doppia cifra, 45-55 a 4’32” col canestro di Monroe, torna di 13 (45-58) con la tripla di De Nicolao e diventa di 15 a 2′ dalla penultima sirena con due facili da sotto di Boscagin. Il vantaggio diventa di 17 punti alla fine del tempo con due liberi di Monroe.
Ultimi dieci minuti. Monroe se ne va in contropiede per il +19 (45-64), il parziale è di 11-0, i tifosi della Tezenis fanno festa. A 3′ dalla fine è 57-74, Umeh piazza la bomba del +20 e i due del 57-79. SuperTezenis, finisce 65-79.
«Bravi per 40 minuti»
«I ragazzi mi sono piaciuti molto. Hanno giocato una partita solida, senza fronzoli, e questo ha fatto la differenza. Non abbiamo mai fatto rientarre Mantova e abbiamo mantenuto sempre dei vantaggi significativi. Avevamo bisogno di una vittoria di questo tipo. Oggi siamo stati sempre concentrati al massimo». Queste le prime dichiarazioni di Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, nella sala stampa del Palabam al termine della vittoria 65-79 contro la Dinamica Mantova. «Abbiamo dato delle risposte – ha spiegato Ramagli –, già in passato avevamo fatto vedere cose notevoli in partite importanti, ma era anche successo che avessimo avuto dei cali di concetrazione in sfide più abbordabili. Il nostro killer instinct dopo oggi è sicuramente aumentato. Mi aspettavo che Mantova scendesse in campo energica ed aggressiva e così è stato. D’altro canto, è chiaro che in questa fase del campionato è difficile esprimere in modo continuo la voglia di reagire ad un periodo difficile. È comunque una squadra che sta crescendo. Ndoja? Non ha giocato perché non è ancora in grado di aiutarci. La sua assenza ha però mostrato un aspetto positivo. Per la seconda volta in questa stagione stiamo sopperendo al meglio ad un’assenza importante nel reparto lunghi. Questo vuol dire che siamo una squadra sana e in salute. Le voci su Brkic? Del tutto infondate, massimo rispetto per il giocatore ma noi non l’abbiamo mai cercato».
Denik: «La vittoria di tutti»
«Nel secondo quarto abbiamo avuto un calo, ma siamo stati bravi a reagire subito e a capire come dovevamo giocare. La cosa importante è che tutti hanno dato il loro contributo a questa vittoria». Così Andrea De Nicolao ai microfoni di Sky Sport subito dopo la sirena finale della partita vinta dalla Tezenis Verona contro la Dinamica Mantova con il risultato di 65-79. «Oggi siamo stati bravi – ha proseguito De Nicolao – perché siamo riusciti a non risentire dell’assenza di Ndoja, giocando con due lunghi atipici. Speriamo che Klaudio possa tornare presto perché la sua è una presenza fondamentale. Adesso inoltre ci aspettano tre sfide molto difficili come le trasferte contro Casale Monferrato e Biella e il big match in casa contro Brescia. Da qui in poi tutti dovranno dare il massimo, anche in vista della Final Six di Coppa Italia».
Bosca: «Dato belle risposte»
«Sapevamo che Mantova, dopo la settimana difficile che ha avuto, avrebbe sicuramente avuto una reazione. Noi siamo stati bravi ad arginare la loro voglia di far bene con la nostra intensità e a controllare il risultato nel secondo tempo. Abbiamo giocato proprio una bella pallacanestro». Queste le prime dichiarazioni di Giorgio Boscagin a RadioVerona subito dopo la sirena finale al PalaBam e la vittoria (65-79) della Tezenis Verona sulla Dinamica Mantova. «Era importante – ha spiegato Boscagin – dare una risposta dal punto di vista della concentrazione dopo le ultime partite in cui abbiamo avuto dei cali quando la vittoria sembrava ormai conquistata. Siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo ed a portare a casa i due punti senza patemi nel finale. Abbiamo risposto bene anche alla novità dell’orario. Poteva essere una difficoltà in più, ma non ne abbiamo risentito. Adesso dobbiamo guardare avanti pensando solo a noi stessi. Sappiamo di avere un roster competitivo, completo e molto affiatato. Sono gli altri che devono inseguirci. E grazie ai tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine».
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