da sito ufficiale Scaligera Basket:
Bosca il giorno dopo: «La vittoria di tutti»
«Le mie lacrime a fine partita erano un mix di emozioni. Sono tornato a Verona da quattro anni e in questo periodo c’è stato un percorso con la società. Ho ripensato anche alla mia carriera e alle tante difficoltà che ho dovuto superare. Poi c’erano lo stress e le mille emozioni di una gara incredibile. È stato un pomeriggio molto intenso, ma davvero bello».
Così Giorgio Boscagin, accompagnato dalla Coppa Italia di Serie A2 conquistata dalla Tezenis Verona nella Final Six di Rimini, lunedì sera 9 marzo a «Lunedì nel Pallone», trasmissione di TeleArena condotta dal giornalista Gianluca Tavellin, in onda dalle 21.10. «Anche se è un ricordo ancora fresco – ha continuato Boscagin – è bello rivedere certe immagini. Il coach è stato un po’ più distaccato nei festeggiamenti rispetto a noi, ma tutti abbiamo in testa quale sia l’obiettivo della nostra stagione. Questa coppa è un simbolo, un premio per quanto fatto fino a d’ora. È giusto godersela perché è un grande riconoscimento per noi, la società e i tifosi, ma sappiamo che il suo peso è relativo. È una bellissima tappa, ma non vogliamo che sia la più importante. Monroe? È un punto di riferimento su cui sappiamo di poter contare nei momenti difficili. Siamo consapevoli del suo valore, ma lo siamo della qualità di ognuno di noi e di quella di tutto il gruppo in quanto squadra. Questo è uno dei nostri punti di forza. Sapendo cosa siamo in grado di fare siamo riusciti a passare indenni le fasi più complicati del campionato, quando dovevamo far fronte agli infortuni più gravi. Speriamo sia anche una base solida per il futuro e per i playoff».
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