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Dopo esattamente quaranta anni i Golden State Warriors vincono il loro quarto titolo di campioni NBA battendo , in gara 6 alla Quicken Loans Arena di Cleveland, per 97-105 i Cavaliers. Già dal primo periodo gli ospiti fanno valere la propria forza chiudendo con un largo vantaggio di 13 punti (15-28). I padroni di casa però non mollano e , guidati dal solito e instancabile Lebron James, riescono a ridurre lo svantaggio e a portarsi all' intervallo lungo sul -2 (43-45). Ma , al rientro dagli spogliatoi, i californiani allungano di nuovo grazie ai punti di Curry e Iguodala e chiudono il terzo periodo avanti di 12 punti. I Cavaliers vincono poi il quarto periodo ma Golden State amministra bene il vantaggio acquisito e può festeggiare portando nella baia di San Francisco il Larry O' Brien Trophy. A Cleveland dunque non bastano i 32 punti, 6 rimbalzi e 8 assist di Lebron James che, a causa degli infortuni di Kevin Love e Kyrie Irving, non è riuscito ad ottenere molto , per tutta la serie, dal resto della sua squadra. Discorso inverso invece per i Warriors che , nonostante alcune gare giocate sottotono, riescono ad ottenere il giusto premio di una stagione giocata al top sotto tutti i punti di vista. Complimenti a Andre Iguodala che , grazie alla sua tenace difesa su Lebron e ai suoi canestri chiave, viene giustamente nominato M.V.P. della finale. Da sottolineare anche la splendida prova dell'altro grande protagonista di questa stagione , ed M.V.P. della stagione regolare, Stephen Curry che mette a segno 25 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 3 palle rubate. Complimenti anche a coach Steve Kerr che , cosi come recita la sua carriera, ha dato quella mentalità vincente che tanto mancava a questa franchigia vincendo già nell'anno da rookie in panchina. Finisce dunque così un'altra stagione dove ha vinto , meritatamente, una squadra che solo pochi anni fa occupava le ultime posizioni in classifica deludendo i tanti supporters che però ora vedono ripagata la loro delusione attraverso un progetto vincente che ha fatto tornare grande una piazza storica dell' NBA. Sfortunati invece, fin troppo, i Cavaliers che non riescono a regalare il titolo alla loro città (al quale manca un trofeo di un sport professionistico da ben 51 anni!) ma riescono comunque ad arrivare in finale e a giocarsela fino in fondo grazie sopratutto allo sconfinato talento di Lebron James.
Cleveland Cavaliers- Golden State Warriors: 97-105 (2-4)
Cleveland: James 32, Smith 19
Golden State. Iguodala e Curry 25, Green 16
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