martedì 9 giugno 2015

Orlandina, tira e molla in panchina


da sito ufficiale Orlandina Basket:

Orlandina, tira e molla in panchina 
Giuseppe Lazzaro - Gazzetta del Sud 

Il tempo delle decisioni. Potrebbe aversi oggi la risposta, in ballo da tre settimane e che sta facendo spazientire i tifosi e buona parte della dirigenza, di Giulio Griccioli. Infatti, nel weekend appena trascorso, è arrivata l'ufficialità dell'uscita di Stefano Sacripanti da Cantù, a conclusione del biennio dopo il ritorno e, per la panchina brianzola, ballano i nomi di Fabio Corbani (legato da un altro anno di contratto con Biella) e, appunto, Griccioli, che se deciderà di andare via, eserciterà il diritto di uscita per come firmato nell'estate 2014. Si aspettava la decisione di Sacripanti, adesso non resta che aspettare quale sarà la scelta di Cantù, se punterà sul tecnico senese oppure no. Invece la scelta di Griccioli è chiarissima: aspettare Cantù per tutto questo tempo, a un mese dalla proposta di restare in biancazzurro, è il chiaro significato che, nella considerazione dell'ex coach di Scafati e Casale Monferrato, prima viene Cantù e poi Capo d'Orlando. Da qui gli attestati di poca simpatia guadagnati tra i tifosi dopo gli apprezzamenti e le soddisfazioni per il campionato condotto. L'impressione è quella che Griccioli abbia più di un "pour parler" con Cantù e che la sua uscita dall'Orlandina sia vicina, a meno di stravolgimenti che, in queste cose, sono sempre possibili anche in poche ore, se non in minuti. Ecco perché la società da giorni è al lavoro, non per cercare un allenatore se prima Griccioli non comunicherà la sua decisione, quanto per focalizzare un necessario giro di orizzonte, avviare i contatti e decidere, entro non molto tempo, il nome del possibile nuovo tecnico. L'inaspettato tira e molla ha lasciato perplesso l'ambiente, anche se non è la prima volta che si registra un distacco da parte di allenatori protagonisti. Intanto oggi pomeriggio, alle 18, preso la sala conferenze della biblioteca-pinacoteca di via del Fanciullo a Capo d'Orlando, il giornalista Pietro Scibetta presenterà il libro "Vincere non basta. La mia vita il mio basket", autobiografia del campione lituano Sarunas Jasikevicius. Il libro è pubblicato da Add editore ed è già in libreria da pochi giorni. Ritiratosi al termine della scorsa stagione, Jasikevicius è stato uno dei più grandi giocatori del basket europeo negli ultimi venti anni. Ha indossato le maglie di Lyetuvos Rytas Vilnius, Olimpia Lubiana, Barcellona, Maccabi Tel Aviv, Pana-thinaikos Atene, Fenerbahce Istanbul e concludendo allo Zalgiris Kaunas. Dal 2005 al 2007 è stato in Nba con Indiana Pacers e gli attuali finalisti di Golden State Warriors. Infinito il suo palmarès, si ricordano quattro Eurolega (Barcellona, Panathinaikos, due volte con il Maccabi), tre campionati greci, due spagnoli, due israeliani, uno turco ed uno lituano. Con la nazionale, oltre alla medaglia d'oro all'Europeo 2003 (venendo nominato mvp del torneo), ha vinto anche il bronzo alle Olimpiadi di Sidney 2000 e un bronzo all'Europeo 2007. In occasione della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechino 2008 è stato il portabandiera per la delegazione della Lituania.

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