martedì 9 giugno 2015

Vanoli Cremona, Cusin: "Tanta voglia di restare". Mei: "Vanoli prima scelta"

da sito ufficiale Vanoli Basket:

Vanoli, ora parla Cusin. “Qua c’è un bel progetto. Tanta voglia di restare”

Fonte “La Provincia” – Fabrizio Barbieri
CREMONA — «La voglia di rimanere è tanta, Cremona è un’ipotesi molto concreta». Parole pesanti quelle di Marco Cusin che aprono in modo inequivocabile una bella finestra sulla prossima stagione della Vanoli. Il giocatore, con Luca Vitali, è uno degli obiettivi dichiarati dalla dirigenza. Si vorrebbe ripartire dalle conferme del capitano e del pivot per costruire attorno a loro il resto della squadra. Due giocatori importanti, due italiani capaci di fare la differenza in maglia Vanoli e magari anche con quella azzurra della Nazionale.

Partiamo dal bollettino medico dopo la doppia operazione alla mano.
«Sto decisamente bene» dice Cuso. «In questi giorni ho ricominciato a correre. Sto anche intensificando il lavoro sulle gambe. Tra qualche giorno dovrò sottopormi ad una lastra di controllo e se non ci saranno intoppi partirò con la riabilitazione alla mano con palline da tennis.
E il pallone da basket?
Non ce la faccio più. Se tutto va come deve tra un paio di settimane potrò tornare ad usare anche quello. Non sapete come mi pesa correre sul tap is roulan t senza un pallone tra le mani».
Sembrava potessi rientrare nel finale di stagione. Poi un’altra operazione.
«Recuperare era difficile e allora si è deciso di togliere la placca all’interno della mano anticipando i tempi».
Si avvicinano gli Europei . Sara i pronto per luglio?
«Non sono preoccupato. Sono in costante contatto con lo staff medico della Nazionale. Mi hanno assicurato che per il 23 luglio sarò a disposizione. Magari nel primo periodo dovrò iniziare con calma, per poi trovare la giusta condizione. Tra poco partirò con la Sperimentale per seguire un programma particolare con il preparatore atletico azzurro Cuzzolin». Parliamo di Vanoli. Sei vicino al rinnovo?
«In questo momento l’obiettivo è recuperare in fretta dall’infortunio. So che la società ha parlato con il mio agente. Ripeto, la voglia di rimanere è tanta e non lo considererei un accontentarsi».
In che senso?
«In questi anni la società Vanoli ha fatto grandi passi in avanti. Ormai e una realtà consolidata. L’ingresso di nuovi soci come Davide Borsatti e Alberto Pontevichi a dare una mano al presidente Aldo Vanoli sono un’ulteriore conferma di quanto si stia lavorando con serietà. Il fatto di aver confermato coach Pancotto per i prossimi due anni è un segnale importante di programmazione. Questa squadra ha dimostrato di poter arrivare lontano e che certi traguardi non sono impossibili, vedi la Coppa Italia e 1 playof f sfiorati. So benissimo che il primo obiettivo resta sempre la salvezza, ma si può costruire qualcosa di importante. La citta sta rispondendo, l’ambiente è pieno di entusiasmo. Il fatto che si cerchi di trattenere anche Luca Vitali è indicativo. La Vanoli fa sul serio e non aspetta gli ultimi giorni di agosto».
Parli già da biancoblù.
«Non ho firmato nulla e non nascondo che prima di prendere una decisione cercherò di capire quale sia la scelta migliore. Fare una coppa europea sarebbe bello, ma non fondamentale».
Intanto ci sono i playoff. Ti aspettavi che la tua ex squadra Sassari mettesse così in difficoltà Milano?
«La Dinamo ha un talento pazzesco in attacco. Parliamo di un team che può superare i 90 punti ogni partita. Milano per rientrare in corsa deve tornare ad essere solida in difesa, altrimenti sarà dura per loro raggiungere la finale».
Gli Europei con l’Italia.
«Siamo un gruppo che gioca insieme da tanto tempo e non siamo più giovanissimi. Abbiamo un alto pontenziale, siamo coesi e quindi è arrivato il momento della svolta. Adesso o mai più. Abbiamo seminato tanto ed è ora di raccogliere. Anche le esperienze del passato ci sono servite per crescere. Vogliamo fare bene all’Europeo e raggiungere la qualificazione per l’Olimpiade, il sogno di ogni giocatore».


Mei pronto a rimanere. “Vanoli la prima scelta” 

Fonte “La Provincia” – Fabrizio Barbieri
CREMONA — Che quella appena conclusa sia stata una stagione eccezionale per la Vanoli lo si capisce dalle parole di chi in campo è sceso meno degli altri. Nessuna polemica, anzi, speranza di poter tornare. Parliamo di Nicola Mei, che da Forte dei Marmi ci risponde con la solita allegria: «Prendo un po’ di sole e resto in attesa che ci siano le prime mosse di mercato. Fino a questo momento non c’è stato un grande movimento e quindi servirà avere pazienza. Certo, non posso negare che alla Vanoli tornei più che volentieri. Lo scorso anno si era creato un gruppo super. Tra noi italiani c’era un feeling particolare che difficilmente ho trovato in tanti anni in cui gioco a basket. Staremo a vedere in questi giorni se si muoverà qualcosa di concreto».
Contatti con la società biancoblù?
«Per ora nulla. Sono certo che in questo momento gli sforzi principali siano per trattenere Vitali e Cusin. Parliamo di due giocatori importanti, due che giocano in Nazionale . A cascata eventualmente verranno contattati anche gli altri giocatori della scorsa stagione».
Resteresti?
«L’ho detto: molto volentieri. A Cremona mi sono trovato benissimo. Una città tranquilla, dove si può lavorare con serenità. Con il coach e lo staff c’è grande intesa. Lo scorso campionato abbiamo pedalato forte dal primo allenamento senza che nessuno si sia mai lamentato e questa è stata la nostra forza. C’è sempre stata grande collaborazione in campo e fuori».
Accetteresti ancora un ruolo da comparsa?
«Nella seconda parte della stagione ho giocato diversi minuti e credo di aver dimostrato di poter dare una mano in questa categoria. So benissimo che ci sono delle gerarchi e in ogni squadra, ma questo non mi spaventa. Alla fine in un campionato c’è spazio per tutti e non sono certo uno che si fa prendere dallo sconforto per qualche gara senza giocare. Poi tutto dipenderà da che tipo di roster la società riuscirà a costruire. Il gruppo dello scorso anno riusciva a incastrarsi come un puzzle in modo perfetto».
Meglio il decimo in serie A o una categoria in meno da protagonista?
«Credo che la serie A sia il massimo per ogni giocatore. Il mio primo obiettivo è riuscire a giocare ancora a questi livelli. Poi si vedrà».
Vacanze?
«Per ora resto qua a casa mia in Toscana, non ho ancora un programma certo, dipende da tante cose».
Stai seguendo i playoff?
«Sì e devo dire che vedo Milano in difficoltà e non me lo aspettavo. Sassari è una signora squadra, ma la rosa dell’Armani è piena di talento. Ho visto tante partite equilibrate».

Nessun commento:

Posta un commento