Successo importante per gli Atlanta Hawks, che sfruttano al meglio la seconda gara interna battendo i Celtics per 89-72. Dopo l'equilibrio di gara 1 ci si aspettava una gara più combatutta, ma questa volta agli Hawks serve solo il primo quarto per battere i Celtics. Infatti, fin dalla palla a due, in campo ci sono solo i padroni di casa, vincitori della prima frazione sul punteggio di 24-7. Si tratta del minor numero di punti segnati in un quarto per Boston nella storia dei suoi playoff, mentre invece gli Hawks mettono già una seria ipoteca sulla vittoria finale. Gli ospiti tentano poi di ricucire lo svantaggio nel secondo periodo, ma Atlanta non si lascia intimorire e gestisce l'incontro fino al al 43-28 di fine primo tempo. Al rientro sul parquet la musica non cambia e i padroni di casa, guidati da Jeff Teague, riescono a condurre senza difficoltà fino al 61-46 di fine terzo quarto. Gli uomini di coach Stevens sono ormai definitivamente fuori dal match e gli Hawks, approfittando dei tanti errori in fase offensiva degli avversari, gestiscono il proprio vantaggio chiudendo gara 2 sull' 89-72. Ottima prova dunque per la franchigia della Georgia, che riesce a far proprio il match fin dal primo minuto di gioco estromettendo dai giochi Boston anche grazie ad Al Horford, a segno con 17 punti e 5 stoppate, e ad un ritrovato Kyle Korver, che torna ad essere un cecchino infallibile per via dei suoi 17 punti e del 71% da tre. Prove positive arrivano però anche dal solito Jeff Teague, a referto con 13 punti e 6 assist, e da Thabo Sefolosha, che in circa 20 minuti colleziona 12 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate. Gara da dimenticare invece per Boston, mai realmente in partita e troppo superficiale su entrambi i lati del campo.
Atlanta: Korver/Horford 17, Teague 13
Boston: Thomas 16, Johnson 14
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