venerdì 15 aprile 2016

Quarti di finale, gara 2: Cska e Laboral da brividi! Fener e Barça devastanti.


Sfiora il colpo della vita la Stella Rossa, che va vicinissimo a sbancare la Megasport Arena di Mosca.
Una partita in equilibrio costante, che i serbi rischiano di vincere quando, nel finale, Tarence Kinsey (14 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi), ha i liberi che varrebbero il supplementare, ma fa 1/2 e l'Armata Rossa può esultare, anche se con immane sofferenza, il 2-0 nella serie, che ora si sposterà nell'ibferno della Beogradska Arena di Belgrado.
Kyle Hines (19 punti e 4 rimbalzi) è ancora decisivo, supportano Cory Higgins (13 punti) e Nando De Colo (13 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi), gli ospiti fanno anche affidamento su Marko Simonovic (14 punti), Stefan Jovic (15 punti e 7 assist) e Quincy Miller (11 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), ma devono mangiarsi le mani.

Devastante affermazione del Fenerbahce, che non fa scherzi in gara 2 e asfalta il Real Madrid, facendo capire di avere cattive intenzioni anche in terra castillana.
Gran partita dei turchi, che all'intervallo lungo hanno già 25 punti di vantaggio (54-29), che gestiscono con assoluta tranquillità nella ripresa.
Ekpe Udoh (18 punti e 4 rimbalzi), Bogdan Bogdanovic (16 punti e 4 rimbalzi), Nikola Kalinic (17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e Bobby Dixon (14 punti) maltrattano le "merengues", che dovranno davvero cambiare registro se vorranno provare a girare l'inerzia di una serie che, dopo questa gara 2, sembra avere un padrone ben definito.
Salva quanto meno la faccia Sergio Rodriguez (15 punti e 6/9 al tiro), gli altri tutti dietro la lavagna.

Non è da meno il Barcellona, che va a passeggiare in quel di Krasnodar, si prende gara 2 e fattore campo rimettendo in piedi la serie.
Il 12-24 del secondo periodo permette, ai catalani, di scappare sul +17 (31-48), per poi gestire, con acume tattico e grande esperienza, l'ampio margine raggiunto nei primi 20 minuti.
Juan Carlos Navarro (18 punti e 4/6 da 3) viene fuori nel momento del bisogno, Tomas Satoransky (13 punti e 10 assist) orchestra la regia, il resto lo fanno Stratos Perperoglou (13 punti e 4 rimbalzi) e Ante Tomic (12 punti, 10 rimbalzi e 3 assist).
Per i russi si mette male, i soli, e soliti, Malcolm Delaney (19 punti) ed Anthony Randolph (17 punti e 6 rimbalzi) non bastano, ci si trasferisce in Catalogna con l'umore sotto i tacchi.

Se la vede nera anche il Laboral Kutxa, che ha bisogno di un over time per avere la meglio di un coriaceo Panathinaikos, e quindi trasferirsi ad Atene con in tasca il punto del 2-0.
Un Dimitris Diamantidis (17 punti e 6 assist) immenso guida la rimonta greca con una tripla stratosferica ad 8" dalla fine del tempo regolamentare, ma nel prolungamento i padroni di casa riordinano le idee e la raddrizzano, con le ottime prove di Darius Adams (24 punti e 4 rimbalzi), Davis Bertans (15 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) e Ioannis Bourousis (14 punti e 9 rimbalzi), ma che fatica, soprattutto in ottica gara 3.

Cska - Stella Rossa 77-76 (2-0)

Fenerbahce - Real Madrid 100-78 (2-0)

Lokomotiv Kuban - Barcellona 66-92 (1-1)

Laboral Kutxa - Panathinaikos 82-78 d.o.t. (2-0)

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