lunedì 11 aprile 2016

Serie A: recap 27ma giornata

Sidigas Avellino - Vanoli Cremona: 84-70 (22-18; 47-35; 65-48). Vittoria e sorpasso per la Sidigas che, nell'anticipo di mezzogiorno, batte Cremona e si porta al 3° posto in classifica. Gli uomini di coach Sacripanti dominano il match dal 1', sfruttando la buona vena dai 6.75m (8/17) e facendo segnare un ottimo 113-71 in valutazione. Top scorer degli irpini è Riccardo Cervi, autore di una prova da 17 punti e 6 rimbalzi; bene anche Buva (14), Ragland (14 e 8 assist) e Nunnally (13). Cede di schianto Cremona che, dopo la maratona vincente contro Cantù, si ferma al Pala Delmauro. Con uno spento McGee (4 con 2/9 al tiro), è stato Washington a provar a tenere a galla i lombardi con una doppia doppia da 14 punti e 16 rimbalzi, con Starks che si ferma a 13 e Turner a 10.

Pasta Reggia Caserta - Grissin Bon Reggio Emilia: 82-87 (21-23; 38-46; 61-67). Ancora una sconfitta per Caserta che raggiunge l'ottava sconfitta sulle 13 gare casalinghe disputate fino ad ora: un dato preoccupante che sta segnando il cammino casertano in questa aspra lotta salvezza. Contro Reggio, Caserta sprofonda per due volte sotto la doppia cifra di svantaggio, è stata brava a recuperare ma, come accade troppo spesso ai bianconeri, la luce si spegne sul più bello, nei possessi decisivi. Il migliore per la Pasta Reggia è stato Bobby Jones: prestazione d'annata per il #14 casertano, che ha chiuso il suo match con una sontuosa tripla doppia: 26 punti (4/8 da 2, 1/2 da 3, 15/15 ai liberi), 14 rimbalzi e 11 falli subiti per un complessivo 43 di valutazione. Doppia doppia per Hunt (12 punti e 15 rimbalzi), 11 punti per Downs (5/17 al tiro con la sanguinosa palla persa nel finale), 10 a testa per Giuri e Cinciarini. Reggio, con le defezioni di Golubovic, Lavrinovic e Silins, ha beneficiato della prova da killer di Rimantas Kaukenas (39 anni oggi, per gradire!), autore di 21 punti e costante spina nel fianco di Caserta; bene anche Polonara (18 e 7 rimbalzi), Aradori e Della Valle (14), con l'esordiente Parrillo autore di una tripla da 9 metri sulla sirena del 2° periodo.

Openjobmetis Varese - Umana Reyer Venezia: 79-68 (21-16; 36-31; 55-49). Dalle tenebre al paradiso il passo è breve: Varese vince la quinta partita delle ultime sette, si tira fuori dalla lotta alla salvezza e strizza un occhio alla post season, il tutto condito dalle Final Four di Europe Cup. I bosini comandano dall'inizio alla fine, rischiando qualcosina nel 3° periodo quando Venezia si riporta sotto nel punteggio; ma un Davies da 21 punti e 13 rimbalzi, ed un Kuksiks da 20 punti (6/7 da 3) tolgono le castagne dal fuoco e consentono a Varese di conquistare 2 pesantissimi punti; bene anche Maalik Wayns (13). Campanello d'allarme per Venezia che, dopo la sconfitta interna con Pesaro, perde ancora e scivola all'8° posto, con le inseguitrici pronte ad agganciarla, vedendo il suo vantaggio sulla 9a ridursi a soli 2 punti. Tira male Venezia (42.9 da 2 e 25 da 3), perdendo nettamente anche la lotta a rimbalzo (41-31); Green è il top scorer dei lagunari (18), ma è stato Ejim a tenere in partita la formazione di coach De Raffaele per larghi tratti del match (16); discreta prova di Jackson (13 ma 1/5 da 3) e Viggiano (10).

Dolomiti Energia Trento - Acqua Vitasnella Cantù: 79-75 (10-23; 29-34; 53-48). Vittoria importante per Trento che, dopo un terribile inizio, risorge e spazza via l'amarezza dell'eliminazione in EuroCup. Le "aquile" si lasciano trascinare da uno strepitoso (ancora lui) Dada Pascolo, che realizza una determinante doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi (23 di valutazione); bene anche Wright (10 e 8 rimbalzi), Flaccadori, Berggren e Sutton, tutti a portare il loro mattoncino alla causa trentino fissando il loro score a quota 10 punti. Trema Cantù che è alla quarta sconfitta consecutiva e continua a rimaner clamorosamente invischiata nella lotta salvezza (prossimi due turni con Bologna ed a Pesaro). I brianzoli, con la paura di chi ha tutto (o quasi) da perdere, sciupano quanto di buono prodotto nel 3° periodo, incassando un parziale di 24-14 che spiana la vittoria a Trento: inutili i 15 e 10 rimbalzi di Fesenko, i 12 di Ukic, gli 11 Heslip ed i 10, con 9 rimbalzi, di Johnson.

Giorgio Tesi Group Pistoia - Obiettivo Lavoro Bologna: 88-76 (21-26; 46-40; 72-57). Dopo circa 3 mesi, torna al successo tra le mura amiche Pistoia che, con non poche difficoltà iniziali, batte Bologna e torna a smuovere la propria classifica dopo 4 turni. Gli uomini di Enzino Esposito tirano con un buonissimo 10/25 dall'arco, ringraziano i 20 punti di uno scatenato Preston Knowles, ben coadiuvato, ben coadiuvato da Czyz (15), Kirk (13) e Blackshear (12). Bologna, sempre più invischiata nella lotta salvezza (due trasferte nelle prossime tre), ha provato a tener botta nei primi 20', salvo poi cedere nella ripresa. Inutile la buona prova di Pittman (19 punti, 9 rimbalzi e 3 assist), i 13 di Hasbrouck e gli 11 di Collins.

Consultinvest Pesaro - Betaland Capo d'Orlando: 70-65 (17-20; 34-35; 52-44). Seconda preziosissima vittoria di Pesaro che, con uno scatto d'orgoglio, supera Capo d'Orlando e si porta a +4 sull'ultimo posto. I marchigiani sembrano aver ingranato la marcia dopo la sconfitta interna con Caserta e, soprattutto, stanno trovando quella compattezza di squadra che sta tenendo in secondo piano il periodo d'appannamento di Daye (9 punti con 3/10 al tiro, 6 perse e 10 rimbalzi). Mvp del match è stato ancora una volta Lacey che chiude con 19 punti, 7 rimbalzi e 5 falli subiti; bene anche Lydeka (9 punti e 11 rimbalzi) e Shepherd (11 ma con 2/11 al tiro). Cade sul più bello l'Orlandina che, con una vittoria, si sarebbe prepotentemente candidata a lottare per una posizione play off. In una gara in cui l'Orlandina tira col 35.3% da 2 (12/34), spicca, come al solito, la prova di Boatright: 21 punti con 6/9 da 3 (ma 0/5 da 2) e 3 palle perse, con Ilievski che si ferma a quota 10 ed Oriakhi a 8 punti ed 11 rimbalzi.

Banco Sardegna Sassari - Manital Torino: 112-98 (28-28; 52-49; 86-70). Sfrutta in pieno il doppio turno casalingo la Dinamo Sassari che batte un'altra concorrente per la salvezza: dopo Caserta è Torino a piegarsi al Pala Serradimigni, contro una Sassari carica a pallettoni (che chiude con 17/25 dall'arco) in cerca di punti per l'aggancio finale alla zona play off. Contro una Torino mai doma, coach Pasquini ringrazia un Akognon che si scatena nella ripresa e termina con 30 punti (4/5 da 2 e 6/9 da 3); ottima anche la prova di Logan, autore di una doppia doppia da 19 punti e 10 assist, e Formenti, che ha tenuto a distanza Torino ad inizio gara con i suoi 12 punti (3/3 da 3). In doppia cifra anche Stipcevic (12), Kadji (11) ed Alexander (10). Torino si ferma dopo 3 vittorie consecutive, nonostante una gara di altissimo livello, chiusa con il 54.2% da 3 (12/22). Dyson ed Eyenga provano a fare lo scherzetto dell'ex, ma i 24 punti del play ed i 19 del lungo piemontese non bastano alla Manital per prolungare la striscia di vittorie. In doppia cifra chiudono anche DJ White, Goulding (12 a testa), Ebi (11) e Mancinelli (10).

Enel Brindisi - EA7 Emporio Armani Milano: 64-50 (24-10; 38-28; 52-43). Il colpaccio di giornata arriva dal posticipo serale del Pala Pentassuglia: l'Enel, nel limbo tra post season e salvezza, prova a dare una spallata alla sua scialba stagione schiantando Milano (17 punti tra 1° e 4° periodo), costringendo i meneghini a tirare col 24.1% da 2 (7/29) e 34.6% da 3 (9/20), dominando anche a rimbalzo (43-28) ed in valutazione (74-37). MVP dei pugliesi è stato Durand Scott, autore di una prova da 15 punti, 7 rimbalzi e 3 assist; bene anche Harris (12), Banks (10), Zerini (8 e 8 rimbalzi), e Anosike (3 ma con 11 rimbalzi). Crolla Milano che, tra infortuni e calo di concentrazione (senza togliere merito alcuno a Brindisi), gioca la sua peggior partita dell'anno, costretta a mettere in cascina solo 50 punti. Nella debacle pugliese si salvano, statisticamente, solo Lafayette (12) e Sanders (10); ma il fattore più grave è che l'EA7, in 2 settimane, ha dilapidato il suo vantaggio su Reggio, tornata in vetta ma dietro per gli scontri diretti.

CLASSIFICA: Milano, Reggio Emilia 40; Avellino, Cremona 36; Trento, Sassari, Pistoia 28; Venezia 26; Varese, Brindisi 24; Pesaro, Capo d'Orlando 22; Cantù, Caserta, Bologna 20; Torino 18.

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