lunedì 3 ottobre 2016
Lega A: il recap della prima giornata di campionato
Enel Basket Brindisi - Dolomiti Energia Trentino: 69-61 (14-20; 32-31; 53-44). Servono 10' di studio alla nuova Enel Brindisi di Meo Sacchetti per prendere le contromisure a Trento ed aggiudicarsi i primi 2 punti stagionali. I pugliesi, dopo un brutto avvio, si affidano ad uno scatenato M'Baye da 17 punti, capace di esser costante spina nel fianco dei trentini; in una Brindisi non spettacolare, ma decisamente dai grandi mezzi atletici, spiccano anche i 15 punti di Scott ed i 10 di Agbelese. La Dolomiti, decisamente da rivedere al tiro (18/40 da 2, 3/18 da 3 e 16/26 ai liberi), paga oltremodo la giornata negativa dei suoi esterni, non riuscendo a concretizzare, invece, l'arduo lavoro dei suoi lunghi a rimbalzo (47-38 il computo sotto le plance); in doppia cifra finiscono Lighty (17) e Jefferson (10 + 8 rimbalzi).
Sidigas Avellino - Fiat Torino: 86-83 (26-24; 50-40; 67-63). Altalena di emozioni al Pala Del Mauro di Avellino: Torino parte meglio e prova la fuga (7-16), ma i biancoverdi, con Ragland, Levi e Zerini ribaltano tutto e toccano anche 17 lunghezze di vantaggio. Ma Torino, sull'asse Poeta - White, mette paura alla formazione di coach Sacripanti, arrivando ad un solo punto di svantaggio; i liberi di Leunen, con il conseguente errore dall'arco di Poeta, consentono agli irpini di festeggiare il primo successo in campionato. Mattatore dell'incontro è stato Levi (22), ben supportato da Ragland (16), Zerini (12, con 4/4 da 3) e Leunen (12 con il 100% dal campo). A Torino non bastano i 19 e 12 rimbalzi di White, i 16 di Poeta, i 14 di Wright e gli 11 con 9 rimbalzi di Washington.
Pallacanestro Cantù - Umana Reyer Venezia: 92-99 (27-20; 49-45; 70-69). Partita bellissima al Pianella di Cantù dove, i padroni di casa, cedono all'Umana Venezia brava a non mollare dopo l'avvio sprint dei brianzoli, determinata a piazzare la zampata vincente nei minuti finali del match. Stefano Tonut è il migliore dei lagunari, con una prova monstre da 26 punti, 4 assist e 35 di valutazione; bene anche Ortner (15), McGee (14) e Haynes (10 punti e 7 assist). Cantù non è riuscita a sfruttare la prova di uno strepitoso Lawal da 19 punti, 9 rimbalzi e 10 falli subiti; doppia cifra anche per Darden (21) e Pilepic (17).
Consultinvest Pesaro - Germani Basket Brescia: 76-63 (20-14; 39-23; 51-41). Vittoria relativamente agevole per la VuElle Pesaro che, sul parquet amico, batte Brescia rendendo amaro il ritorno nella massima serie per la Leonessa. Pesaro ha dato la zampata vincente al match nel secondo periodo quando, piazzando un break di 19-9, minava fiducia ed entusiasmo dei lombardi; i marchigiani l'hanno portata a casa grazie ai 19 punti e 11 rimbalzi di Jarrod Jones, ai 16 di Fields e ai 10 di Harrow, positiva la sua prova nonostante qualche acciacco. Da rivedere, invece, la prestazione dei lombardi che probabilmente pagano lo scotto dell'esordio: 15 punti a testa per Luca Vitali e Marcus Landry, 11 quelli di Moore, mentre Berggren chiude con 9 punti e 11 rimbalzi.
Pasta Reggia Caserta - Grissin Bon Reggio Emilia: 78-75 (18-14; 40-37; 60-63). Inizio elettrizzante per la Pasta Reggia Caserta che, in un'autentica battaglia, ha la meglio su Reggio Emilia e fa esplodere i quasi 4000 del PalaMaggiò. La vittoria bianconera ha due volti: Olek Czyz, costante dominatore del pitturato, autore di una prova da 26 punti (12/15 da 2), 8 rimbalzi (6 offensivi) per un complessivo 35 in valutazione. L'altro volto è quello di capitan Giuri che, nel momento clou del match con Sosa infortunato, piazza la tripla vincente e stoppa l'ultima conclusione reggiana affidata a Gentile. Ma è stata sostanzialmente una Caserta molto positiva, con Watt (13 e 9 rimbalzi) e Sosa (10 e 5 assist) a guidare i bianconeri. Sconfitta inattesa, quindi, per Reggio Emilia: l'assenza carismatica di un leader si sente, e non è mai riuscita a dare l'accelerata decisiva al match subendo, di contro, la veemenza delle giocate di Czyz. Stefano Gentile (15 con 4/7 dall'arco) è stato nettamente il migliore, Aradori (11) e Della Valle (10) chiudono vanamente in doppia cifra.
Betaland Capo d'Orlando - EA7 Emporio Armani Milano: 65-71 (20-11; 41-33; 53-53). Si spegne sul più bello l'entusiasmo del Pala Fantozzi di Capo d'Orlando: i paladini, dopo 25' minuti di ottima pallacanestro, subiscono il rientro prepotente di Milano, che riesce ad espugnare il palazzetto siciliano senza Gentile, Raduljica e Kalnietis, ma con uno strepitoso Abass: 9 punti, 3/3 dall'arco e tanta consistenza per l'ala milanese, capace di trascinare i compagni nel momento topico del match. Il miglior marcatore è stato, però Simon (17), con Macvan (11) e Hickman (10) che chiudono in doppia cifra. Capo ha avuto tantissimo da Archie (17) ed un positivo Fitipaldo (13, ma con un pesantissimo 3/11 dall'arco): i siciliani hanno pagato l'inefficacia offensiva degli ultimi due quarti, dove hanno realizzato solo 24 punti, contro i 38 di Milano.
Banco Sardegna Sassari - Openjobmetis Varese: 78-72 (21-15; 38-28; 61-47). Buona la prima per il Banco Sardegna che, al PalaSerradimigni, batte una Varese che nel finale paga la doppia fatica di coppa e non ha le energie per completare la rimonta. I bosini, infatti, rimontano dal -14 dell'ultimo intervallo al -4 del 35' (tripla di Melvin Johnson per il 68-64), salvo poi subire un super break di 9-0 firmato Johnson-Odom (2 bombe) e Carter ("2+1") che hanno dato la mazzata finale a Varese. Migliori dell'incontro, a pari merito, Brian Sacchetti e Johnson-Odom: il primo è il vero rebus della difesa di coach Moretti, e chiude con 16 punti, 3/3 dall'arco e 7 falli subiti, per un complessivo 27 di valutazione, mentre il secondo ne scrive a referto 18 col 50% dal campo; bene anche Carter, autore di 14 punti e 4 recuperi. Alla Openjobmetis non basta una grandissima prova di Mr. doppia doppia, all'anagrafe O.D. Anosike, che realizza 15 punti conditi da 14 rimbalzi, per un complessivo 25 di valutazione; doppia cifra anche per Maynor (12 punti e 6 assist, ma anche 6 palle perse), Johnson (11) ed Eyenga (11),
Vanoli Cremona - The Flexx Pistoia: 87-67 (26-21; 51-33; 71-44). Il primo ventello stagionale arriva dal PalaRadi di Cremona, dove il match dura sostanzialmente 10': la Vanoli, dopo un combattuto 1° periodo, attiva il turbo e non lascia scampo agli uomini di coach Enzino Esposito, con Thornton in panchina solo per onor di firma. Gli esterni della Vanoli sono micidiali: 12/25 dall'arco, nonostante il passaggio a vuoto di Fabio Mian (0 punti 0/5 dal campo) e Gabe Yorke (0/8 dal campo); buonissima la prova di Turner (23 punti), idem per Omar Thomas (15 con 7/9 dal campo), Holloway e Biligha (14, con quest'ultimo che ha catturato anche 8 rimbalzi). Rimandata e totalmente da rivedere la The Flexx, con i soli Boothe (17), Hawkins (15) ed Antonutti (9 punti e 8 rimbalzi) che hanno provato a dare una scossa ad una squadra che, pwe 30' minuti, non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa.
CLASSIFICA:
Cremona, Pesaro, Brindisi, Milano, Sassari, Venezia, Caserta, Avellino 2; Torino, Reggio Emilia, Cantù, Varese, Capo d'Orlando, Trento, Brescia, Pistoia 0.
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