lunedì 24 ottobre 2016

Lega A: recap 4a giornata





Milano sempre in vetta, la Campania insegue con Caserta e Avellino, Varese e Torino di Cuore, ancora sconfitte Cremona e Pesaro.


GERMANI BASKET BRESCIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 80-97 (19-25; 34-50; 65-75). Continua la serie di successi dell’EA7 Milano che, nell’anticipo delle 12:00, espugna il PalaGeorge di Brescia col punteggio di 80-97. Divario molto ampio, come da pronostico, ma è stato il break di inizio quarto periodo a mettere definitivamente in ghiaccio il match. Brescia ha fatto ciò che ha potuto, guidata da Moore (26 punti, 8 rimbalzi e 6 assist), Landry (18 punti) e Michele Vitali (14 punti e 5 rimbalzi); bene Berggren (10 punti e 5 rimbalzi), sottotono gli ex Luca Vitali (3 punti) e Moss (7 punti con 3/11 al tiro, ma con 6 recuperi). L’Olimpia, che ha tenuto a riposo Gentile, è stata dominante a rimbalzo (28-45) e ha beneficiato dell’ennesima bella prova di Krunoslav Simon, che ha chiuso il suo match con 24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist; bene anche Dragic (16 e 8 rimbalzi), Pascolo (doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi) e Sanders (12).


GRISSIN BON REGGIO EMILIA – UMANA REYER VENEZIA: 85-79 (19-16; 40-35; 65-52). Terza vittoria consecutiva per la Grissin Bon che batte Venezia sfruttando una maggiore aggressività soprattutto nel terzo periodo. I numeri, infatti, parlano di un match molto equilibrato (19 tiri da 2, 9 triple realizzate e 28 rimbalzi per entrambe le squadre), ma Reggio è stata più leggermente più precisa dei lagunari, gestendo meglio i possessi nel momento decisivo del match. MVP dell’incontro è stato Cervi, con i suoi 19 punti e 6 falli subiti; bene, in casa Grissin Bon, anche Aradori (18) e Della Valle (14); alla Reyer, invece non è bastato un sontuoso McGee da 20 punti (8/11 al tiro), 6 rimbalzi e 3 assist; doppia cifra anche per Tonut (15) ed Haynes (13 ma con 0/6 dall’arco).


AQUILA BASKET TRENTO – BETALAND CAPO D’ORLANDO: (23/10, h.18:15). Anche Trento, come Reggio Emilia, raggiunge la sua terza vittoria consecutiva. Un match in cui la Dolomiti ha dovuto tenere a bada un’ottima Betaland che però è stata molto carente a rimbalzo, suo punto debole (37-28 in favore di Trento). Ben 6 gli uomini in doppia cifra per coach Buscaglia: 14 punti per Jefferson e Flaccadori (quest’ultimo con 3/3 dall’arco), 11 a testa per Hogue e Baldi Rossi, 10 per Craft (con 7 assist) e Lighty. Ancora una volta semina tanto e raccoglie poco la formazione di coach Di Carlo: non bastano ai paladini i 19 punti di Delas, i 12 di Laquintana (con 100% dal campo), i 10 di Perl e Diener.


OPENJOBMETIS VARESE – ENEL BRINDISI: 91-81 dts (15-22; 33-40; 52-56; 76-76). La dea bendata ha deciso di sostare per un po’ a Varese, impossessandosi del corpo di Kristjan Kangur. L’ala lettone, dopo il buzzer beater in Champions League, trasforma in oro l’ultimo possesso del 4° periodo, raccogliendo un pallone che Maynor aveva quasi perso e mandando la sfida all’overtime; a render più intrigante il finale, mettiamoci pure che l’ex Siena e Milano, fino a quel momento, tirava con un non felicissimo 1/5 dall’arco. Brindisi, crollata al supplementare, ha condotto praticamente per 39’ ed era sul +5 a 10’’ dal termine; i pugliesi pagano l’eccessiva inesperienza ed il fatto di non aver commesso fallo sul +3 con palla in mano agli avversari (Sacchetti, perché?) ne è la prova. Eyenga e Maynor sono i migliori realizzatori di Varese con 18 punti, seguiti dai 12 di Johnson, gli 11 di Kangur ed i 10 con 12 rimbalzi e “solo” 2 stoppate di Pelle. A Brindisi non bastano i 18 di Scott, i 17 di M’Baye, i 15 di Carter, gli 11 del neo acquisto Goss (ma pesa come un macigno l’1/2 ai liberi nel finale) ed i 10 di Agbelese.


VICTORIA LIBERTAS PESARO – SIDIGAS AVELLINO: 55-60 (15-14; 28-27; 38-45). Punteggio bassissimo all’Adriatic Arena tra Pesaro ed Avellino: gli irpini la spuntano nel 3°periodo di gioco, quando riescono a creare un gap che Pesaro non riesce più a rimarginare. Avellino (50% ai liberi) riesce a far suo un match in cui il tiro da 3 è stato determinante: 4/20 per i marchigiani contro l’8/21 della Sidigas, che rendono vana la miglior percentuale dei padroni di casa nel tiro da 2 (47,6% contro il 45,5 dei lupi). Miglior giocatore dell’incontro è stato Joe Ragland, autore di una prova da 21 punti conditi da 6 recuperi e 5 assist; bene anche Leunen (14) e Randolph (10) con Obasohan che in 15’ di impiego fa registrare il suo primo zero made in Italy. Alla truppa di coach Bucchi non bastano i 17 punti e 6 rimbalzi di Jones ed i 14 con 4 recuperi di Harrow.  


FIAT TORINO – VANOLI CREMONA: 85-82 (22-18; 48-30; 59-52; 74-74). Spettacolo ed emozioni a raffica al PalaRuffini di Torino: i piemontesi, dopo 20’ di dominio assoluto culminati col +18 dell’intervallo, si specchiano troppo consentendo alla Vanoli di rientrare ed andare addirittura in vantaggio con il canestro di Biligha (71-72). Poeta concretizzava il “2+1” derivato dal 5° fallo di Holloway, Mian mandava le squadre al supplementare in cui, i liberi di Poeta con le conseguenti triple fallite da Turner (2) e York, permettevano ai piemontesi di conquistare la seconda vittoria stagionale. Ancora una prova super per DJ White, che chiude con 19 punti ed 11 rimbalzi, ben supportato dai 16 punti di Wright (con 7 assist) e di Poeta; Cremona, invece, si “consola” con i 19 punti e 7 rimbalzi di Biligha, i 10 di Mian e gli 8 punti ed altrettanti rimbalzi di TaShawn Thomas.


RED OCTOBER CANTU’ – BANCO SARDEGNA SASSARI: 90-69 (30-25; 51-49; 72-59).  Seconda gara casalinga consecutiva e seconda vittoria per Cantù che, con un secondo tempo da 49-20, asfalta Sassari e fa suo il posticipo domenicale. Dominanti a rimbalzo (45-27) ed in valutazione (105-71), i brianzoli riescono a tenere le sfuriate di una Sassari che, causa anche stanchezza da coppa, rimane con testa, anima ed energie negli spogliatoi. Sono 20 i punti di Pilepic, che però sparacchia dal campo (6/16), 17 quelli di Darden, 16 per Gani Lawal, 15 con 8 rimbalzi per JJ Johnson, 14 per Travis (anche per lui 8 rimbalzi), 8 punti, 7 assist e 4 rimbalzi per Waters. Nella serata da dimenticare della Dinamo, ci sono 17 punti e 8 assist per Olaseni, 13 per Stipcevic e Savanovic, 11 e 7 assist per Johnson-Odom.


PASTA REGGIA CASERTA – THE FLEXX PISTOIA: 75-64 (22-13; 41-31; 54-50). La Pasta Reggia fa suo il monday night, batte Pistoia e si conferma nel gruppo di testa della classifica. Al PalaMaggiò, nella sfida degli ex, i bianconeri patiscono le triple di Moore nei primi 2' di gara, salvo poi prendere la leadership del match e non abbandonarla più. Solo sul finire di 3° periodo Pistoia, guidata da Boothe, si riporta a due soli possessi di svantaggio, ma è un fuoco di paglia e Caserta può festeggiare la vittoria dinanzi al proprio pubblico, nonostante il 2/16 al tiro pesante. Prima prova convincente stagionale di Sosa che chiude con 15 punti e 6 assist; 15 anche i punti di Cinciarini (senza triple e con il primo libero stagionale fallito), 14 e 8 rimbalzi per Watt. Per Pistoia 17 punti e 7 rimbalzi per Boothe, 12 con 6 rimbalzi per Antonutti, 9 con 8 rimbalzi per l'altro ex, Ron Moore. 

CLASSIFICA:

Milano 8; Caserta, Trento, Avellino, Reggio Emilia 6; Venezia, Cantù, Sassari, Torino, Varese 4; Pesaro, Cremona, Pistoia, Capo d'Orlando, Brindisi, Brescia 2.


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