C'è una sola squadra al comando: è l'EA7 Milano, che batte Varese e approfitta dello scivolone interno di Venezia con Trento. Bene Avellino e Reggio Emilia, si sbloccano Capo e Cantù, grande rimonta di Caserta in quel di Cremona.
SIDIGAS AVELLINO – THE FLEXX PISTOIA: 83-67 (22-25;
35-43; 49-55). Trenta minuti di sofferenza, poi la Sidigas si
scrolla di dosso una rognosissima Pistoia con un ultimo parziale da 34-12:
trascinatore degli irpini è stato Randolph, con 22 punti, ma indispensabile è
stato l’apporto di Marques Green. Il folletto biancoverde, che ha toccato quota
300 triple con la maglia di Avellino, chiude il suo match con 10 punti, 7
assist e 6 recuperi, risultando fondamentale nella rimonta della Sidigas; bene
anche Obasohan (19) e Ragland (15). Tanto rammarico per i toscani che, dopo
aver condotto per più di tre quarti, si son trovati con un pugno di mosche tra
le mani, gettando alle ortiche una ghiotta occasione di metter fieno in
cascina; doppia cifra per Petteway (13), Boothe (12), Moore (11 ma con 8
sanguinosissime palle perse) e Crosariol (10).
BANCO
SARDEGNA SASSARI – GERMANI BASKET BRESCIA: 96-73 (21-22; 51-37; 71-58). Primo
quarto di studio, poi la zampata vincente: la Dinamo doma la Leonessa con un
secondo e quarto periodo giocati quasi alla perfezione, tirando con un
soddisfacente 11/25 dall’arco. Mattatore dell’incontro è stato Savanovic con i
suoi 19 punti, 13 quelli del trio Olaseni, Johnson-Odom, Lacey, 12 per Carter;
ma il migliore degli isolani è stato Brian Sacchetti che, in 21’ di impiego,
sfiora la tripla doppia chiudendo il suo match con 7 punti, 8 rimbalzi e 9 assist.
La Germani, invece, ha dovuto alzar bandiera bianca troppo presto, complice la
brutta serata al tiro di Moore (9 punti ma 3/11 dal campo) e Landry (19 con
6/19); discrete prove per i fratelli Vitali, autori di 11 punti a testa, e
Berggren (10).
RED OCTOBER
CANTU’ – CONSULTINVEST PESARO: 77-68 (23-25; 41-40; 61-50). Primo
sorriso stagionale per la Red October Cantù che, dinanzi al pubblico amico,
batte Pesaro schiodandosi da quota 0 in classifica. Tutti si aspettavano una
gran prova del duo JJ Johnson – Lawal (che chiudono comunque con 11 punti a
testa), ma a l’MVP del Pianella è senza dubbio Fran Pilepic, autore di 17 punti
con un clamoroso 5/5 dall’arco; ottimo esordio anche per Waters che ne scrive a
referto 14, gli stessi di Darden che aggiunge anche 9 rimbalzi alla sua
partita. Seconda trasferta amara, invece, per Pesaro che è costretta ancora una
volta a cedere il passo lontano da casa; non bastano i 21 punti e 9 rimbalzi di
un positivo Jones, ultimo ad arrendersi tra gli uomini di coach Bucchi. A nulla
servono i 13 di Thornton ed i 10 di Harrow.
VANOLI
CREMONA – PASTA REGGIA CASERTA: 82-95 (19-13; 44-32; 58-64). Il
basket, si sa, vive di attimi; se fatali erano stati gli ultimi istanti del
match di Trento, stavolta sono gli ultimi minuti del secondo ed i primi di
inizio terzo periodo a condannare la Vanoli Cremona. Sopra di ben 17 lunghezze
(44-27 al 18’) in un momento del match in cui Cremona segnava dall’arco anche
bendata, i ragazzi di coach Pancotto subiscono la furia della JuveCaserta che è
brava a ricucire subito lo strappo ed a mettere il naso avanti: con i due
Thomas fermati rispettivamente a 6 (TaShawn) e 1 punto (Omar), è Turner ad
illudere il pubblico del PalaRadi con i suoi 21 punti, con Holloway che ne
scrive 20 e Yorke che realizza i suoi primi 13 punti in stagione. Caserta, che
era alla seconda trasferta consecutiva, è stata brava a non mollare mai grazie
ad un Putney (21 punti e 8 rimbalzi) che l’ha tenuta a galla nel momento più
difficile dei bianconeri; ma sono altri 5 gli uomini di coach Dell’Agnello ad
esser andati in doppia cifra. Czyz e Cinciarini ne realizzano 15 (quest’ultimo
con 4/4 dall’arco), 12 a testa per Bostic e Sosa (con il dominicano che, però,
chiude con 4/12 dal campo) e 10 di Watt.
ENEL
BRINDISI – GRISSIN BON REGGIO EMILIA: 78-82 (21-18; 38-42; 61-60). Seconda
sconfitta consecutiva per l’Enel Brindisi che, in un finale concitato ed al
cardiopalma, è costretta a cedere il passo a Reggio Emilia. L’assenza di Nic
Moore si è fatta sentire (i pugliesi hanno firmato per 2 mesi Phil Goss) ed
infatti, in un match in cui i numeri evidenziano un sostanziale equilibrio,
sono stati i dettagli a far pendere l’ago della bilancia verso i reggiani.
All’Enel non sono bastati i 22 di M’Baye, i 19 punti con 8 rimbalzi e 5 assist
di Scott ed i 18 di Carter. Per Reggio Emilia è stato Amedeo Della Valle a fare
tutta la differenza del mondo: 26 punti con 5/5 da 2 e 5/8 da 3, che hanno
fatto ammattire la difesa pugliese. Buone anche le prove di Cervi, autore di 17
punti, e Aradori, che ha realizzato 16 punti con 7 rimbalzi arpionati.
UMANA
REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: 59-76 (7-22; 28-35; 49-55). Cade
tra le mura amiche una spenta Umana Venezia che paga gli sforzi da rimonta
dovuta ad un primo quarto da dimenticare; 7 punti in 10’ contro una Trento che
ha aggredito da subito i lagunari, costringendoli a tirare con percentuali
pessime: se tiri con 39,5% da 2 ed il 26% da 3, soccombendo per 33-46 a
rimbalzo e 45-95 in valutazione, allora difficilmente porterai punti a casa. Nessun
uomo in doppia cifra per la Reyer, con Filloy, Hagins e Tonut che si fermano a
quota 8, quest’ultimo conditi da 4 rimbalzi e 5 assist. L’MVP del match è stato
senza dubbio Johndre Jefferson, autore di una doppia doppia da 18 punti e 11
rimbalzi; sono 16 i punti di Lighty, 11 con 9 rimbalzi quelli di Hogue, 13 per
Flaccadori. Da segnalare anche la positivissima prova di Craft, che chiude con
0/4 al tiro, ma smazza 7 assist ed arpiona altrettanti rimbalzi.
EA7
EMPORIO ARMANI MILANO – OPENJOBMETIS VARESE: 79-71 (22-16; 44-33;62-52). Altro
giro, altra vittoria per l’EA7 Milano, che liquida con non troppa facilità una
coriacea Openjobmetis Varese: con Dragic e Raduljica sotto tono, è Abass a
prendersi la scena, realizzando 15 punti con 5/8 dal campo. Macvan e Pascolo
sono semplicemente onnipresenti, chiudendo con 11 punti a testa, catturando
rispettivamente 9 e 6 rimbalzi; McLean è stato quasi perfetto, chiudendo con 13
punti e 6/7 dal campo. Varese ha provato in tutti i modi a fare lo scherzetto
alla capolista, ma Johnson ed Eyenga non hanno ripetuto la prova di settimana
scorsa e Maynor è andato a sprazzi (6 assist e 3 punti ma 1/6 dal campo).
Positive le prove di Avramovic (19), Campani (14) e Cavaliero (11), con Anosike
che si è fermato a 5 punti e 12 rimbalzi; il migliore in campo per Varese,
però, è stato Norvel Pelle, che ha chiuso con 9 punti (4/4 dal campo), 5
rimbalzi, 7 stoppate e 20 di valutazione.
BETALAND CAPO D'ORLANDO - FIAT TORINO: 90-77 (23-26; 48-39; 64-56). Primo sorriso stagionale per la Betaland che ritrova Diener e batte Torino grazie ad una grandissima prestazione sotto le plance (40-29) ed una buona prova realizzativa sia da 2 (59.5%) che da 3 (41.7%). Man of the match è stato Bruno Fitipaldo, che scrive a referto 24 punti con un clamoroso 5/6 dall'arco dei 6.75m; bene Stojanovic con i suoi 14 punti, si ferma a 11 Delas, mentre Laquintana chiude con 10 punti ed il 100% dal campo. Il migliore dei piemontesi, nonostante la poca reattività a rimbalzo, è stato DJ White, che ha realizzato 19 punti, subendo anche 8 falli; inutili i 14 di Washington (con 7 palle perse), gli 13 di Wright e gli 11 di Poeta.
CLASSIFICA:
Milano 6; Trento, Caserta, Reggio Emilia, Avellino, Sassari, Venezia 4; Cremona, Capo d'Orlando, Torino, Brescia, Cantù, Pistoia, Varese, Pesaro, Brindisi 2.
BETALAND CAPO D'ORLANDO - FIAT TORINO: 90-77 (23-26; 48-39; 64-56). Primo sorriso stagionale per la Betaland che ritrova Diener e batte Torino grazie ad una grandissima prestazione sotto le plance (40-29) ed una buona prova realizzativa sia da 2 (59.5%) che da 3 (41.7%). Man of the match è stato Bruno Fitipaldo, che scrive a referto 24 punti con un clamoroso 5/6 dall'arco dei 6.75m; bene Stojanovic con i suoi 14 punti, si ferma a 11 Delas, mentre Laquintana chiude con 10 punti ed il 100% dal campo. Il migliore dei piemontesi, nonostante la poca reattività a rimbalzo, è stato DJ White, che ha realizzato 19 punti, subendo anche 8 falli; inutili i 14 di Washington (con 7 palle perse), gli 13 di Wright e gli 11 di Poeta.
CLASSIFICA:
Milano 6; Trento, Caserta, Reggio Emilia, Avellino, Sassari, Venezia 4; Cremona, Capo d'Orlando, Torino, Brescia, Cantù, Pistoia, Varese, Pesaro, Brindisi 2.
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