RED OCTOBER CANTU' voto 10: a qualche abitueè del mio pagellone sembrerà strano (a dire il vero anche a me), ma è proprio così, voto massimo per i brianzoli, che nel momento più difficile della stagione, con allenatore esonerato (o dimissionario, ancora non s'è capito), con 7 effettivi dopo l'addio di Lawal che segue quello di Travis, vanno a riemergere, dalle ombre, nella gara forse più sentita, il derby con Varese, vinto, tra le altre cose, in trasferta, quindi con valore doppio se non triplo.
Sia Quaglia che JaJuan Johnson, nel post partita, hanno parlato di entusiasmo ritrovato e ventata di freschezza, se la colpa era di Kurtinaitis lo scopriremo solo vivendo, come avrebbe detto quel meraviglioso artista che è stato Lucio Battisti, intanto complimenti perchè la vittoria di Masnago è da squadra composta da uomini veri, che nelle difficoltà massime sanno ritrovarsi. CHAPEAU.
ANDREA CROSARIOL voto 9: chi me lo doveva dire a me! Anche i muri sanno che non sono proprio un fan sfegatato dell' ex centro di Roma e Virtus Bologna, ma a sto giro anche io devo arrendermi.
Prestazione "monstre", contro Torino, quella dell'ex studente di Farleigh Dickinson: 24 punti (11/13 da 2, 2/3 ai tiri liberi) in 29 minuti, nei quali regala 4 schiacciate da cinema e trova il tempo anche per prendere 5 rimbalzi. Ah, a degna chiusura, il premio di MVP di giornata e il "career high" in serie A. Che a 32 anni suonati ha trovato, finalmente, la sua dimensione? Staremo a vedere. NON E' MAI TROPPO TARDI.
EDGAR SOSA/MITCHELL WATT voto 8: mentre in molti si interrogano che fine ha fatto la famigerata Fortune, loro, assieme ai compagni, non sembrano curarsene minimamente.
Compongono, ad oggi, l'asse play/pivot probabilmente più forte e in forma del campionato, contro Brescia scrivono, rispettivamente, 28 punti e 8 assist il primo, 20 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate il secondo, 62 di valutazione complessivo che fa letteralmente impazzire il povero coach Diana, che starà ancora tentando di risolvere il rebus del Palamaggiò, ovvero "come li marco"?
Quando combinano sono un bel vedere e mettono in difficoltà, perchè passi dietro sul blocco e il dominicano ti purga col siluro, passi "sopra" il blocco e ti becchi una bimane sul muso, aspetti in area e il buon Mitchell si apre fuori e ti purga col tiro dalla media, che fare? Ammirare, punto e basta. DEVASTANTI.
CONSULTINVEST PESARO voto 7: nella giornata delle resurrezioni non manca Pesaro, che a Cremona trova una vittoria importantissima in chiave salvezza.
I marchigiani, come ampiamente risaputo, hanno il budget più basso della serie A e hanno una squadra, salvata la pace di qualcuno, imbottita di scommesse, e chi scommessa non lo è non sta certo convincendo al massimo, vero Jasaitis e Zavackas?
Al Pala Radi si impongono, di cuore, di grinta e di rabbia, una vittoria che ha un nome ed un cognome su tutti: Piero Bucchi. CI SIAMO ANCHE NOI.
MELVIN EJIM voto 6: allora ci sei anche tu? Se lo staranno domandando in tanti, e non solo dalle parti di Venezia.
Dopo una prima parte di stagione abbastanza (eufemismo) in ombra, l'ex Iowa State si ricorda di essere un più che discreto giocatore nel "matineè" di Avellino, dove è tra gli assoluti protagonisti del sacco del Pala Del Mauro, una vittoria che significa continuità e terzo posto per gli oro/granata.
Per lui si registrano 20 punti (3/5 da 2, 3/3 da 3 e 5/8 ai liberi), 10 rimbalzi, 1 assist, 25 di valutazione e un Leunen che davvero non sapeva più dove sbattere la testa. RITROVATO.
SIDIGAS AVELLINO voto 5: altro giro altro scontro diretto lasciato per strada dai ragazzi di Stefano Sacripanti, che perdono la ghiottissima occasione di staccare il gruppone e invece si ritrovano Caserta e Venezia attaccate alla calcagna.
Nel "lunch match" contro Venezia, tolta l'asse Ragland/Fesenko che davvero ha fatto i bambini coi baffi, si è vista una squadra con poche idee, troppo spesso in difficoltà, sempre ad inseguire un avversario che, francamente, come una settimana prima, ha più sfruttato le lacune altrui che i meriti propri.
Da questi lupi ci aspettiamo molto molto di più. RIMANDATI.
TOMMASO LAQUINTANA/VOJSLAV STOJANOVIC voto 4: ragazzi miei, certe occasioni vanno sfruttate, perchè rischiano di non tornare più.
Con le solite assenze a fare da contraltare all'infinita sfortuna di Capo d'Orlando, a Reggio Emilia hanno l'opportunità, nuovamente, di far vedere di essere giocatori da certi contesti, e non le eterne promesse.
Niente da fare: 4 punti in combinata (2/7 al tiro), 5 palle perse, l'idea di essere da tutt'altra parte e di non aver ancora superato lo scotto degli esordienti. Noi continuiamo ad aspettarli eh, ma il tempo prima o poi passa per tutti. SVEGLIA.
FIAT TORINO voto 3: non si può stare un pò in pace dalle parti di Corso Siracusa, proprio per niente.
Continua ad essere piuttosto ondivago il rendimento dei piemontesi, che a Pistoia incappano nella 6° sconfitta in campionato crollando, letteralmente, nell'ultimo periodo.
Sembra esserci ancora tanto da lavorare, per una squadra che se, malauguratamente, non becca la giornata di uno dei "coloured" va davvero tanto (troppo) in difficoltà. COPERTA CORTA.
JOSH CARTER voto 2: da estendere comunque ad una Dinamo che, lasciatemelo dire, non ci sta davvero capendo niente.
A Brindisi la sconfitta è netta e totale, senza mai dare l'impressione di potersela proprio giocare, lui ci mette il carico, con 19 minuti da incubo (0 punti, 0/8 al tiro, 1 palla persa, 5 falli commessi, -7 di valutazione, Brindisi non è malvagia da visitare, soprattutto tra le 18:15 e le 20:30), che sottolineano la stagione difficile (solito eufemismo) che sta vivendo lui (messo ufficialmente sulla graticola) e la compagine sarda, che ha sbagliato il mercato estivo ed ora si ritrova a dover correggere in corsa, cosa che non sempre riesce. Il tutto a neanche 2 anni dalla conquista dello scudetto. FUORI FASE.
VANOLI CREMONA voto 1: assurdo come, in 8 giorni, si passi dal vincere su un campo ostico come Sassari al lasciarci le penne, in casa, contro Pesaro, in una partita che dovresti aggredire fin dalla palla a due e che invece tieni li, facendo gasare una squadra salita quasi per onor di firma, ma poi sappiamo bene che se fai gasare chi è alla canna del gas finisce che ci scappa l'impresa.
Male davvero la Vanoli, irriconoscibile, i cambi nel roster non stanno portando l'effetto sperato, la squadra non gira e, a questo punto, devo pensare che la vittoria di Sassari, considerando pure come sta messa la Dinamo, è stata un episodio sporadico e nulla più, se poi si assiste allo sperpetuo di domenica. INDEFINIBILI.
OPENJOBMETIS VARESE voto 0: e non potrebbe essere altrimenti, perchè già sei, per me, la delusione totale di questo primo quarto di stagione, affronti il derby, in casa, contro una banda di scappati di casa e lo perdi? Finendo anche sotto di 20 punti durante il primo tempo?
Poteva essere il via ad un nuovo inizio, è stato la pietra tombale su un qualcosa che deve cambiare quanto prima, se si vogliono evitare spiacevoli sorprese. FLOP TOTALE.
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