martedì 3 gennaio 2017
Lega A: recap 14a giornata
Umana Reyer Venezia - Banco Sardegna Sassari: 71-84 (17-21; 34-41; 50-65). Il nuovo anno interrompe la striscia positiva dell'Umana Reyer Venezia che, dopo sette vittorie consecutive, è costretta a cedere il passo, sul proprio parquet, ad una Sassari rinata, al terzo successo nelle ultime quattro sfide. Una partita autoritaria da parte degli isolani, bravi ad accelerare nel terzo periodo e a trovare le conclusioni giuste soprattutto dall'arco (11/23); buona prova di un ritrovato Johnson-Odom, autore di una prova da 14 punti, con Lawal che chiude a quota 11 ed il duo Bell - Savanovic che mette a referto 10 punti. Venezia, dopo un bel filetto di risultati utili consecutivi, non riesce a sopperire alla serata no di alcuni suoi interpreti, ed è stata tenuta a galla dai 17 di Ejim e dagli 11 di Haynes.
Pasta Reggia Caserta - Sidigas Avellino: 82-86 (23-22; 43-48; 66-66). Anno nuovo, ma niente vita nuova per Caserta che cade al PalaMaggiò contro una Sidigas più concreta e decisa nel finale: una partita bella ed intensa, decisa nel finale dalla maggiore esperienza e lucidità degli irpini, che hanno costretto, sul punteggio di 77-75 per Caserta, a non trovare le spaziature giuste in attacco e a perdere 3 palloni sanguinosi. Nella quarta sconfitta consecutiva casertana (quinta nelle ultime sei) da segnalare i 25 punti, 14 rimbalzi e 7 falli subiti di Watt (39 di valutazione), i 23 punti e 11 assist di Sosa, ed i 9 a testa di Cinciarini e soprattutto Gaddefors (3/3 dall'arco), ritrovato e finalmente prezioso nelle rotazioni bianconere. Avellino, che con questa vittoria raggiunge Venezia al secondo posto, ha avuto ben 4 uomini in doppia cifra: Leunen (19), Ragland (17), Thomas (14) e Fesenko (10); preziosissimi, nelle fasi calde del match, anche Zerini e Green, entrambi con 9 punti all'attivo.
EA7 Emporio Armani Milano - Consultinvest Pesaro: 88-84 (16-23; 50-47; 75-65). Vittoria soffertissima dell'EA7 Milano che, dopo aver toccato anche 11 lunghezze di svantaggio, batte con fatica una mai doma Pesaro, arrivata al Forum con l'idea di guastare l'anno nuovo ai meneghini. Ancora priva di Simon, Milano (matematicamente prima) riesce a dominare i marchigiani a rimbalzo (41-21), rendendo proficui i 21 rimbalzi offensivi catturati da Macvan e soci; per le scarpette rosse, in doppia cifra Macvan (19 e 9 rimbalzi), Pascolo (15+8), McLean (13), Abass (11) e per la prima volta in stagione Fontecchio, che chiude con 10 punti. Alla formazione dell'ex Bucchi non sono bastati i 29 di Jarrod Jones ed i 15 con 7 assist di Harrow.
Vanoli Cremona - Openjobmetis Varese: 85-71 (23-20; 40-40; 66-60). Il 2017 porta finalmente la vittoria a Cremona che, nel derby con Varese, riesce a sbloccarsi dopo 4 turni di digiuno, cancellando quel preoccupante 4 dalla classifica. MVP del match è stato un formidabile Thomas da 25 punti (9/14 dal campo), con 6 falli subiti ed altrettanti rimbalzi; bene anche Holloway che ha chiuso con una doppia doppia da 15 punti e 10 assist, e Biligha che ai suoi 12 punti ha aggiunto anche 8 rimbalzi. Varese, che ora ha solo 2 punti in più di Cremona in classifica, ha avuto 20 punti da Eyenga, ed una mostruosa quanto inutile doppia doppia da 13 punti e 20 rimbalzi da Anosike.
The Flexx Pistoia - Grissin Bon Reggio Emilia: 85-71 (20-20; 46-38; 63-50). Secondo successo consecutivo per Pistoia che, sul parquet amico, si rilancia nella corsa alle Final Eight, confermando l'ennesimo miracolo di coach Esposito in panchina. Una gara in cui Pistoia ha saputo accelerare nei due parziali centrali, in cui i reggiani hanno patito oltremodo le assenze di Gentile e Della Valle. Pistoia è stata guidata da un dominante Crosariol da 17 punti, con Boothe che si è "fermato" a 16 e 7 rimbalzi, i 15 di Petteway, i 13 di Roberts, e i preziosissimi 8 punti e 7 assist di Moore. Reggio, dopo l'effetto Milano, ha pagato soprattutto la negativa serata al tiro da 3 (3/18): non sono bastati i 24 del solito indomabile Aradori, con i 10 a testa di Needham, De Nicolao e Polonara.
Dolomiti Energia Trentino - Red October Cantù: 68-77 (16-21; 30-44; 49-56). Non riesce proprio a trovare continuità Trento che cade in casa con Cantù e deve salutare anzitempo le possibilità di partecipare alle prossime Final Eight. In una gara sempre in salita, terminata con un orripilante 0/20 dall'arco (si avete capito bene ZERO SU VENTI), si è rivisto il solito mediocre Gomes, tornato ad una prestazione da 1/7 dal campo; da segnalare i 14 di Flaccadori ed i 13 di Hogue. Continua, invece, il magic moment di Cantù, alla quarta vittoria nelle ultime 5; ennesima doppia doppia di JJ Johnson da 20 punti e 10 rimbalzi, 19 punti per un ritrovato Pilepic, 13 i punti di Dowdell e 12 per Darden.
Betaland Capo d'Orlando - Enel Brindisi: 86-82 (19-11; 37-37; 63-49). Anche senza Fitipaldo, continua a vincere Capo d'Orlando che batte Brindisi e si qualifica alla Coppa Italia addirittura con un turno di anticipo. In una partita tanto emozionante quanto altalenante, i paladini di coach Di Carlo si godono la prova da 18 punti (5/8 dall'arco), 6 rimbalzi e 8 rimbalzi di uno strepitoso Drake Diener in versione vintage; il #16 siciliano è stato ben coadiuvato dai 17 di Delas, i 15 di Laquintana ed i 12 con 7 rimbalzi di Tepic. Deciso passo indietro di Brindisi che, dopo la convincente prova contro Caserta, non riesce a sfruttare le mancanze di Capo e dovrà guadagnarsi l'accesso alle Final 8 nel prossimo turno. Non sono bastati ai pugliesi i 23 punti e 7 rimbalzi di Carter, i 18 di M'Baye, i 13 di Goss e gli 11 di Scott.
Fiat Torino - Germani Basket Brescia: 86-91 (20-20; 40-40; 60-61). Sanguinosa sconfitta interna per Torino che, con tutte le ipotesi di parità dopo l'ultima giornata del girone di andata, devono salutare anzitempo la kermesse di Rimini. Una gara equilibratissima, in cui i piemontesi hanno lasciato scappare una determinata Brescia solo nel finale, con scelte opinabili e conclusioni, forse, fin troppo affrettate. Alla Fiat non sono bastati ben 4 uomini in doppia cifra: doppia doppia per DJ White (19 punti e 12 rimbalzi), 20 punti per Harvey, 18 con 7 rimbalzi e 6 assist per Wright, 11 per Wilson. Concreta prova di forza per Brescia che espugna il PalaRuffini con un grandissimo Landry da 23 punti, un Moore da 19 punti e 9 rimbalzi, un Luca Vitali da 17 punti e 6 assist, con gli 11 del fratello Michele e i 10 punti e 9 rimbalzi di Burns.
CLASSIFICA:
MILANO 24; VENEZIA, AVELLINO 20; REGGIO EMILIA 18; CAPO D'ORLANDO 16; Brindisi, Sassari, Caserta, Pistoia 14; Brescia, Torino, Cantù, Trento 12; Varese, Pesaro 8; Cremona 6.
In grassetto le squadre già qualificate alle Final Eight di Rimini.
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