giovedì 16 febbraio 2017
FINAL EIGHT: Reggio Emilia al fotofinish, Capo con onore!
Iniziano con un pizzico di amarcord le Final Eight 2017, con il tributo riservato a Gianluca Basile, ex, tra le altre, proprio di Reggio Emilia e Capo d'Orlando, che proprio pochi giorni fa ha annunciato il suo addio al basket giocato.
Quintetti
Reggio Emilia: Needham, Della Valle, Aradori, Polonara, Cervi.
Capo d'Orlando: Delas, Diener, Iannuzzi, Stojanovic, Ivanovic.
Iannuzzi, con 4 punti in fila, inaugura la kermesse riminese, con le difese che, almeno all'inizio, prevalgono su attacchi distratti e frettolosi; Della Valle realizza dall'arco dopo 2'30'', ma le squadre sono molto contratte ed il punteggio segna ancora 3-4 dopo 4'. La Grissin Bon trova il fondo della retina con Needham, De Nicolao e Perl aprono la girandola di cambi, i siciliani sembrano più concentrati, ma ancora dalla lunga distanza Reggio si porta avanti con la tripla di Polonara; le tante forzature non favoriscono il bel gioco, il time out di coach Di Carlo sblocca l'attacco paladino con la tripla di Ivanovic e l'appoggio a tabellone di Delas, Reggio accelera senza creare ed il contropiede di Perl chiude il primo periodo sul 14-16 per la Betaland.
Archie da un lato, e le triple di Williams ed Aradori fanno presagire ad un secondo periodo più frizzante, Reynolds si erge a dominatore del pitturato e Perl è bravo a penetrare la difesa reggiana per il -2 dei suoi. Williams commette subito due falli ed è costretto a lasciare il parquet, l'attacco emiliano si inceppa e, dopo l'ennesima persa di De Nicolao che lancia Stojanovic in contropiede, coach Menetti è costretto ad andare col time out sul 25-24 Grissin Bon del 15'. Gli "ospiti" escono meglio dal minuto di sospensione e trovano il vantaggio con la tripla di Diener, De Nicolao risponde sempre dalla lunga distanza prima, ed in penetrazione poi, per il contro sorpasso Reggio che stavolta porta coach Di Carlo a ragionarci su. I due allenatori decidono di coinvolgere di più i lunghi, Cervi da un lato, Iannuzzi e Delas dall'altro scrivono un mini break di 4-6 che tiene costantemente e tignosamente l'Orlandina a -1, e l'1/2 di De Nicolao manda le squadre all'intervallo lungo sul 35-33, con Reggio che tira con il 60% dall'arco contro il 2/9 dei paladini.
Il terzo periodo si apre con il canestro veloce di Cervi, poi tanti errori, alcuni anche grossolani soprattutto da parte di Capo, Aradori realizza dall'arco e coach Di Carlo deve andare col time out per evitare la fuga emiliana (40-33 al 23'); Diener e Aradori si "provocano" dai 6.75m, Archie è bravo a tramutare in punti un rimbalzo offensivo, ma Della Valle, ancora dalla lunga distanza, scrive il massimo vantaggio dei suoi (46-38 al 25'). La reazione paladina è affidata a Diener, Archie e Laquintana, Reynolds viene sanzionato con un fallo antisportivo su Delas (1/2), che però perde palla e non impatta a quota 46, cosa che riesce ad Archie che corregge il contropiede fallito da Diener. Archie vola a stoppare Kaukenas, Reynolds fa lo stesso con Laquintana, Reggio torna a segnare ma Reynolds commette prima fallo su Delas e poi si fa sanzionare la grande "T" (3° e 4° fallo) che costa i 3 liberi di Delas ed il lay up di Laquintana; Kaukenas sfrutta un'amnesia difensiva di Capo ma Perl non manda a bersaglio un tiro comodissimo sulla sirena e le squadre vanno all'ultimo mini break sul 50-51.
Cervi tocca la doppia cifra e riporta i suoi in vantaggio, ma Tepic è lesto a colpire dall'arco e Archie si prende tutti gli applausi del pubblico presente in quel di Rimini con schiacciata in contropiede e stoppata su Cervi; gli ingranaggi degli attacchi si bloccano, per 2' non si segna e Delas è bravo a trovare lo spazio per portare sul +6 i suoi che costringe Menetti a ragionarci su (52-58 al 34'). Reynolds si fa trovare pronto nel pitturato, Ivanovic grazia due volte Reggio fallendo due tiri comodi dall'arco, Kaukenas, invece, punisce la difesa dell'Orlandina per il -2 Grissin Bon. Archie trova una tripla dopo l'ottima circolazione di palla dei siciliani, Needham risponde da lontanissimo, mentre Ivanovic non trova nemmeno il ferro, con Di Carlo che, quindi, gli preferisce Laquintana a 90'' dalla fine del match. Il giovane play della Betaland commette subito fallo in attacco, Kaukenas caccia il killer instinct ed impatta a quota 61 con un canestro dei suoi e Diener, dopo la tripla fallita, commette fallo su Della Valle con coach Di Carlo che vuole essere artefice del proprio destino. Non trema la mano del numero 8 reggiano, ci sono 9'' da giocare e la Grissin Bon deve ancora raggiungere il bonus; Capo d'Orlando sciupa l'ultima rimessa, la palla finisce nelle mani di Delas che fallisce il tiro del pareggio e consegna la vittoria agli uomini di Menetti.
Grissin Bon Reggio Emilia - Betaland Capo d'Orlando: 63- 61(14-16; 35-33; 50-51)
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