martedì 7 febbraio 2017

Lega A: recap 18ma giornata



Dolomiti Energia Trentino - Umana Reyer Venezia: 65-57 (14-11; 31-25; 47-38). Terza vittoria di fila per la Dolomiti che, sul parquet amico, batte Venezia e si porta dai bassifondi della classifica al gruppone a quota 18. Una gara molto equilibrata, dalle percentuali bassissime, in cui sono risultati fondamentali i 13 rimbalzi offensivi di Trento che, probabilmente, ha dimostrato più carattere e voglia di portarla a casa. Grande prova di Aaron Craft, tornato a ben figurare con i suoi 18 punti, 3 assist e 4 recuperi (26 di valutazione); bene anche il duo Marble - Hogue, entrambi autori di 10 punti a testa (anche 7 rimbalzi per quest'ultimo). Secondo lunch match andato di traverso alla Reyer di coach De Raffaele: ancora una partita parsa al fotofinish, in cui hanno pesato tantissimo le 26 palle perse degli oro granata. Inutili i 17 punti di Bramos (4/7 dall'arco) e gli 11 di Ejim (con 6 rimbalzi ma ben 10 perse).


The Flexx Pistoia - Sidigas Avellino: 67-59 (14-22; 27-35; 43-41). Vittoria di carattere ed energia per Pistoia che, dopo un avvio negativo, trovano la giusta alchimia difensiva nella ripresa e costringono allo stop Avellino. Una gara in cui i toscani non hanno particolarmente impressionato dall'arco (3/13), ma hanno trovato la giusta solidità nel pitturato: bene Petteway (12), ben coadiuvato da Moore e Crosariol (10), con Okereafor che chiude con 8 punti e 9 rimbalzi (17 di valutazione, migliore dei suoi). Passo indietro dei lupi che non riescono a ripetersi dopo la bella vittoria su Milano. E' mancato, anche ad Avellino, il tiro pesante (3/17), ma è stato un terzo periodo da soli 6 punti realizzati a complicare i piani della Sidigas; da salvare solo le prove di Ragland (12), Randolph (12 con 7 rimbalzi) e Fesenko (9 con 8 rimbalzi).


Pasta Reggia Caserta - Vanoli Cremona: 79-75 (14-20; 30-42; 46-57). Dopo 3 sconfitte interne, torna a vincere sul proprio parquet la Pasta Reggia Caserta che, ad onor del vero, è andata molto vicino dal quarto stop casalingo. Dopo 26' inguardabili, in cui i lombardi avevano raggiunto anche il +18 sul 33-51, la squadra di coach Dell'Agnello, sospinto da un ruggente PalaMaggiò, ha trovato le energie giuste per conquistare una preziosissima vittoria. Ottima prestazione di Putney, autore di un match da 19 punti (4/4 da 2, 3/6 da 3, 9 rimbalzi e 6 falli subiti), macchiata però da quel 2/10 ai liberi che poteva costar tanto; decisivi anche i 15 di Cinciarini, i 14 di Sosa, i 13 di Diawara e gli 11 di Bostic. Ennesima partita gettata alle ortiche da Cremona che, ancora una volta, crolla clamorosamente nel finale di partita (ben 33 punti subiti negli ultimi 10'); non è bastato l'ottimo esordio in maglia Vanoli di Johnson-Odom da 27 punti (5/9 da 2, 5/7 da 3), con i 12 a testa di Gaspardo e Biligha.


Germani Basket Brescia - Banco di Sardegna Sassari: 56-48 (13-16; 31-27; 44-34). Quando si dice che le partite si vincono con le difese: Brescia costringe Sassari a realizzare solo 48 punti e, in una partita più tignosa che spettacolare, dalle bassissime percentuali, deve ringraziare un Landry da 16 punti ed un super Luca Vitali che ha messo a referto 14 punti (superata quota 2.500 punti nella massima serie), con 9 rimbalzi, 4 assist; bene anche David Moss, che termina con 9 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Male, malissimo Sassari, che non va oltre il 25% dal campo, e poco più del 50% ai liberi (57.9%, 11/19); chiude in doppia cifra soltanto Gani Lawal, con 12 punti e 19 rimbalzi.


Consultinvest Pesaro - Red October Cantù: 78-73 (22-15; 34-41; 57-56). Vittoria importantissima per Pesaro che, dopo 2 sconfitte, torna al successo e si mette a due vittorie di vantaggio nei confronti di Cremona, fanalino di coda. All'Adriatic Arena si è finalmente rivista la premiata coppia Jones-Nnoko: 19 punti e 9 rimbalzi per l'ex Szolnok, 12 con 10 rimbalzi per il camerunense che, dopo tempo immemore, torna ad una prestazione di livello. In doppia cifra anche Fields (19) e Thornton (17, con il 50% dal campo). Si ferma la corsa della Red October, nonostante un buon 45% dall'arco (9/20), a cui hanno pesato i tanti errori nel pitturato. Solita e solida prestazione di Johnson da 22 punti e 9 rimbalzi (ma 6/14 dal campo), 11 punti a testa per Darden e Acker, 10 con 11 rimbalzi per Calathes.


Fiat Torino - Betaland Capo d'Orlando: 91-92 (25-12; 39-39; 68-66). Partita incandescente al PalaRuffini di Torino: i padroni di casa, dopo un infiammante avvio ed un primo periodo chiuso con 13 lunghezze di vantaggio, si lasciano riprendere dai paladini, tenaci e mai domi, mantenendo così un sostanziale equilibrio fino al 39', fino all'episodio chiave del match. Torino sotto di un punto e rimessa nella metà campo offensiva con 2'' da giocare: rimessa di Washington che batte contro il tabellone, la palla cade nelle mani di Alibegovic che tira in tempo utile, e Stojanovic (autore della tripla del sorpasso), spazza via la palla, in parabola discendente, prima che questa tocchi ferro o tabellone. Chiudono in doppia cifra, per i piemontesi, DJ White (23+9), Washington (16 punti, 17 rimbalzi, 8 falli subiti ma 9 palle perse), Poeta (12 con 6 assist) e Alibegovic (11). Per una sempre più sorprendente Capo, 21 punti con 6/12 dall'arco per Diener, 20 punti per Ivanovic, 13 a testa per Archie e Iannuzzi.


Openjobmetis Varese - EA7 Emporio Armani Milano: 82-98 (21-25; 40-54; 64-73). Non riesce a dare continuità al proprio campionato Varese che, nel posticipo domenicale, esce sconfitta contro una Milano che piazza l'allungo decisivo nell'ultimo periodo. Sono 5 gli uomini in doppia cifra per la squadra di coach Caja: Eyenga chiude con 16 punti e 5 assist, 15 punti per Maynor, 13 a testa per Johnson (3/10 dall'arco) e Anosike (con 10 rimbalzi) e 12 con 6 rimbalzi per Pelle. Ancora una prova di grande solidità per Milano che, senza Simon e Cinciarini, trova 19 punti da un ispirato Dragic (5 rimbalzi), 16 da Pascolo, 15 con 9 rimbalzi per McLean, 13 punti per Kalnietis e 12 con 5 rimbalzi per Hickman.


Grissin Bon Reggio Emilia - Enel Basket Brindisi: 98-84 (23-19; 48-39; 68-58). Dopo quattro stop consecutivi si sblocca la Grissin Bon Reggio Emilia che, dinanzi al pubblico amico e priva ancora di Aradori e Gentile, con Lesic nemmeno in panchina, trova una preziosa vittoria contro Brindisi. MVP assoluto del match è stato Achille Polonara, che realizza 25 punti con 4/6 da 2, 5/5 dall'arco e 6 rimbalzi (32 di valutazione); bene anche Amedeo Della Valle (20), Cervi (15 con 9 rimbalzi) e Kaukenas (12). Da segnalare i primi punti in Serie A di Alessandro Lever (3 punti con 1/1 dall'arco). Per Brindisi ci sono i 19 di M'Baye, i 17 di Carter, i 14 di Goss ed i 13 di Moore.


CLASSIFICA:


Milano 30; Venezia, Avellino 24; Reggio Emilia, Capo d'Orlando, Sassari 20; Caserta, Brescia, Pistoia, Torino, Trento 18; Brindisi 16; Cantù 14; Pesaro 12; Varese 10; Cremona 8.

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