sabato 4 marzo 2017

Eurolega, 24° giornata: Milano cede alla distanza. Rinascita Galatasaray!

Una Milano spuntata (assenti Dragic e Simon, partita di Kalnietis terminata al 20') e piuttosto stanca cede, alla distanza, ad un più motivato Laboral Kutxa, che dopo un primo tempo interlocutorio ingrana la quinta nella ripresa e si prende 2 punti importanti nella corsa ai Play Off.
La regia di Shane Larkin (13 punti e 11 assist), con la collaborazione di Adam Hanga (18 punti e 6 rimbalzi), Chase Budinger (13 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) e Kim Tillie (19 punti e 5 rimbalzi), regalano il successo ai baschi, per Milano altra sconfitta in u'Eurolega che, aritmeticamente, non potrà regalare nient'altro, ina una serata iniziata anche bene, ma terminata come troppe volte abbiamo visto al di fuore del confine italico.

Più forte delle assenze il Fenerbahce, che sbanca Kaunas nonostante Jan Vesely e Kostas Sloukas siano rimasti a casa.
Bogdan Bogdanovic (14 punti, 7 recuperi e 4 rimbalzi) ed Ekpe Udoh (16 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate) sono i soliti, ma il vero jolly, in casa Fener, è Melih Mahmutoglu (14 punti con un chururgico 4/4 da 3), che esce dalla panchina spaccando, letteralmente, in due la partita.
Nuova sconfitta per lo Zalgiris, autetica sorpresa di questa seconda parte di Eurolega, il solito Paulius Jankunas (15 punti e 7 rimbalzi) non basta, i lituani pagano un brutto 40% da 3.

Testacoda fatale al Real Madrid, che crolla, clamorosamente, all'Abdi Ipekçi di Istanbul contro il Galatasaray, che si regala una serata da incorniciare.
Padroni di casa senza gli epurati Blake Schilb ed Emir Preldzic (messi fuori squadra da Ataman dopo la sconfitta, in campionato, contro il Greaziantep dello scorso 28 Febbraio), ma con un Austin Daye (20 punti e 4 assist) ispirato e con l'ottimo apporto di un ritrovato Jon Diebler (17 punti e 5/5 da 3).
Serata storta per le "merengues", si salvano i soli Luka Doncic (13 punti, 8 rimbalzi e 8 assist) ed Anthony Randolph (16 punti), il resto dietro la lavagna.

Si è rimessa subito in carreggiata la Stella Rossa che, nonostante le assenze di Jovic e Dangubic, batte agevolmente il Bamberg per la seconda vittoria consecutiva, in un girone di ritorno che vede i serbi vittoriosi ben 7 volte su 9 gare, un ruolino di marcia notevolissimo per i ragazzi di Dejan Radonijc.
Charles Jenkins (18 punti e 4 assist) e Marko Simonovic (13 punti e 9 rimbalzi) scavano il solco fin da subito, crollo verticale dei tedeschi, che sembrano ormai dimessi e senza stimoli, col solo Fabien Causeur (21 punti) a predicare nel deserto.

Le assenze non fermano la corsa dell'Olympiacos, che è corsaro a Tel Aviv e continua a gravitare nei piani alti della classifica.
Georgios Printezis (15 punti e 5 rimbalzi) guida i "Reds" al sacco dello Yad Elyahu, Erick Green (16 punti) e Matt Lojeski (15 punti e 4 assist) seguono a ruota, per gli "Yellows" sconfitta che sa quasi di condanna, si salva il solo Sylven Landesberg (17 punti) all'interno di una serata negativa.

Maratona di 45 minuti al Basket Hall di Kazan, la spunta l'Efes Pilsen, che trova una vittoria fondamentale nella corsa alla post season.
Derrick Brown (24 punti e 5 rimbalzi), Jayson Granger (17 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Bryant Dunston (16 punti e 7 rimbalzi) si ergono a protagonisti nel pomeriggio russo, ai padroni di casa non basta il solito Keith Langford (23 punti), oltre alle buone prove di Quino Colom (16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Latavious Williams (16 punti e 10 rimbalzi).

Successo fondamentale, in chiave Play Off, anche per il Darussafaka, che batte il Panathinaikos e si rilancia in classifica.
Brad Wanamaker (24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e James Anderson (16 punti e 7 rimbalzi) riescono a tenere a bada i "Greens", dove il solo Chris Singleton (23 punti, 6 rimbalzi e 3 stoppate) può fare davvero poco.

Doveva essere il match di cartello di questa 24° giornata, si è risolto in una gita fuori porta per il Cska, che passeggia al Palau Blaugrana e aggancia il Real Madrid in vetta alla classifica.
Eloquente il parziale di fine primo periodo (4-29) per far capire che partita è stata, coi catalani totalmente in balìa dei moscoviti ed ora appesi ad un filo, che gli evita l'eliminazione matematica.
Nando De Colo (21 punti) e Nikita Kurbanov (12 punti) comandano le operazioni ma l'Armata Rossa è un organo perfetto dove tutti portano il proprio mattone, mentre per il Barça l'unico che non si arrende è Aleksandar Vezenkov (14 punti e 4 rimbalzi).

Classifica:

Real Madrid 36 (18-6)
Cska 36 (18-6)
Olympiacos 34 (17-7)
Fenerbahce 32 (16-8)
Panathinaikos 28 (14-10)
Stella Rossa 28 (14-10)
Efes Pilsen 26 (13-11)
Laboral Kutxa 26 (13-11)
Darussafaka 24 (12-12)
Zalgiris 20 (10-14)
Barcellona 18 (9-15)
Bamberg 16 (8-16)
Galatasaray 16 (8-16)
Maccabi 16 (8-16)
Unics Kazan 14 (7-17)
Milano 14 (7-17)




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