mercoledì 22 marzo 2017

Eurolega, 27° giornata: Milano in caduta libera. Tonfo Fenerbahce!

Sesta sconfitta consecutiva, la settima nelle ultime otto partite, per Milano in quest'Eurolega che, ormai, deve solo concludersi quanto prima.
Massimo risultato con il minimo sforzo per il Panathinaikos, che regola le "Scarpette Rosse", orfane dei lungodegenti Simon, Dragic e Fontecchio, oltre che di Rakim Sanders, senza grossi spasmi, trovando la qualificazione ai Play Off. Nick Calathes (13 punti e 4 assist) e Mike James (13 punti) possono bastare, per gli ospiti Milan Macvan (12 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Awudu Abass (15 punti) limitano i danni, o almeno ci provano.

Inaspettato stop interno per il Fenerbahce, che perde contro l'ormai eliminato Maccabi e spreca la ghiotta occasione per sperare in qualcosa in più dell'attuale 4° posto che occupa.
Senza Bogdanovic, alle prese con una caviglia malconcia, Obradovic si affida ad Ekpe Udoh (13 punti e 10 rimbalzi) e Melih Mahmutoglu (15 punti), il resto non accompagna a dovere, con Dixon che si fa rubare la palla decisiva nel finale e gli "Yellows" si ritrovano a vincere una partita impronosticabile alla vigilia.
Protagonisti assoluti del successo israeliano Diamon Simpson (14 punti, 12 rimbalzi e 5 recuperi) e Sylven Landesberg (22 punti con 8/12 al tiro).

Vittoria esterna importantissima per l'Efes Pilsen, che sbanca Kaunas trovando 2 punti fondamentali nella corsa Play Off.
Con un ultimo periodo da 9-16 di parziale i turchi riescono ad allungare in maniera decisiva, come è decisiva l'affermazione di Jayson Granger (25 punti e 8 assist), ben supportato da Derrick Brown (13 punti) e Bryant Dunston (10 punti e 9 rimbalzi).
Calano alla distanza i lituani, nonostante il supporto incessante dei quasi 15.000 della Zalgirio Arena, il 40% al tiro e le 12 palle perse complessive hanno reso amara una serata che poteva essere davvero speciale.

Differenza di motivazioni eccessiva tra Bamberg e Laboral Kutxa, coi baschi che dominano alla Brose Arena strappando una vittoria importante in chiave alta classifica, oltre ad avere l'aritmetica certezza di accedere alla post season.
Chase Budinger (17 punti e 5 rimbalzi), Tornike Shengelia (16 punti e 12 rimbalzi) e Shane Larkin (17 punti e 6 assist) fanno man bassa dei panzer, il solo Jerel McNeal (17 punti e 5 rimbalzi) può poco.

Torna a sorridere il Cska, lo fa battendo il sempre coriaceo Darussafaka, alla ricerca di punti Play Off.
Non è questo il caso, perchè i ragazzi di David Blatt si devono arrendere di fronte agli ispirati Nando De Colo (17 punti e 8 assist) e Milos Teodosic (20 punti e 10 assist), con il sempre presente Kyle Hines (17 punti e 8 rimbalzi) a fare da contorno.
Turchi che, quindi, devono ancora inseguire e sbuffare per un posto al sole, in terra russa sono comunque da salvare le prestazioni di Scottie Wilbekin (26 punti con 8/9 da 3) e Furkan Aldemir (10 punti e 10 rimbalzi).

Prosegue il buon momento, anche se iniziato troppo tardi, edel Galatasaray, che batte l'Unics Kazan trovando la seconda vittoria consecutiva, la 4° nelle ultime 6 partite.
24-6 il parziale del secondo periodo, che in pratica indica la strada per i padroni di casa, con Jon Diebler (17 punti e 5 rimbalzi) protagonista e un Blake Schilb (9 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) a tutto tondo come spalla.
Keith Langford (24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Quino Colom (11 punti, 6 assist e 6 rimbalzi) ci provano, ma arriva la 10° sconfitta consecutiva per l'Unics, un'ecatombe infinita.

Vittoria esterna importantissima per l'Olympiacos, che sbanca Belgrado, dopo una maratona di 45 minuti, e non solo blinda il terzo posto in classifica, ma continua a restare in scia dei primi due posti.
Una vittoria, quella dei "Reds", nel segno del nome che non ti aspetti, quello di Dimitrios Agravanis (16 punti e 3/5 da 3), che esce dalla panchina e ha grande impatto sulla gara. Gli fanno seguito Georgios Printezis (15 punti) e Kostas Papanikolaou (17 punti e 9 rimbalzi), che ammutoliscono gli oltre 18.000 supporters serbi, che ci credono con Charles Jenkins (13 punti e 6 rimbalzi) e la grande difesa, ma sorridono gli ateniesi.

Il quadro di questa 27° giornata lo completava il "Clasico" di Spagna tra Real Madrid e Barcellona, una partita che le "merengues" vincono senza grossi patemi, costringendo all'eliminazione matematica i catalani, clamorosamente fuori dai Play Off dopo una vita.
Sergio Llull (21 punti e 6 assist) torna al comando delle operazioni, Gustavo Ayon (14 punti e 5 rimbalzi) ed Anthony Randolph (13 punti e 5 rimbalzi) spalleggiano il loro leader, per il Barça si tratta della seconda sconfitta consecutiva, la 7° nelle ultime 9 partite, una delusione cocente per i catalani, che si aspettavano ben altra stagione.

Classifica:

Real Madrid 40 (20-7)*
Cska 40 (20-7)*
Olympiacos 38 (19-8)*
Fenerbahce 34 (17-10)*
Laboral Kutxa 32 (16-11)*
Panathinaikos 32 (16-11)*
Efes Pilsen 30 (15-12)
Stella Rossa 30 (15-12)
Darussafaka 26 (13-14)
Zalgiris 24 (12-15)
Galatasaray 20 (10-17)
Barcellona 20 (10-17)
Maccabi 20 (10-17)
Bamberg 18 (9-18)
Unics Kazan 14 (7-20)
Milano 14 (7-20)

*qualificate ai Play Off




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