sabato 20 maggio 2017
Eurolega, Final Four: Olympiacos e Fener volano in finale
E' una regola non scritta della pallacanestro europea: quando si incontrano Olympiacos e Cska, ad una Final Four, non bisogna dare niente per scontato, anche se può sembrarlo.
Perchè quando tutto lasciava presagire ad un Cska in finale, ed in totale controllo delle operazioni dopo 33 minuti di partita, ecco che il vento cambia, e per la terza volta negli ultimi 5 anni i russi subisono una rimonta, all'atto finale della competizione, per mano dei greci, anzi, per mano di Vassilis Spanoulis.
Il fuoriclasse greco resta a guardare per i 33 minuti di cui sopra, poi decide che è il momento di prendersi la scena: 13 dei suoi 14 punti li realizza negli ultimi 7 minuti, quei 7 minuti che servono, ai "Reds", per prendersi partita e finale (la 4° nelle ultime 6 edizioni), e per far ripiombare il Cska nel solito incubo, nonostante un Milos Teodosic (23 punti) sublime per ampi tratti della gara, per poi venire meno nei momenti topici della stessa, croce e delizia alle quali l'asso serbo ci ha abituato, solo che quando la medaglia si rovescia dal lato sbagliato sono dolori.
Spanoulis ok, ma quando il baratro sembrava vicino non bisogna dimenticare le triple di Vangelis Mantzaris (quattro per l'esattezza), che hanno tenuto a galla gli ellenici, in aggiunta alle ottime prestazioni di Georgios Printezis (14 punti e 7 rimbalzi) e Kostas Papanikolaou (14 punti e 9 rimbalzi).
La bolgia del Sinan Erden Dome accoglie i padroni di casa del Fenerbahce, che tornano in finale dopo un anno, e stavolta non vogliono sbagliare.
Turchi che battono il Real Madrid in una semifinale quasi a senso unico, che i ragazzi di Zelimir Obradovic (alla 10° finale di Eurolega da allenatore) hnno controllato fin dalla palla a due, trascinati da un sontuoso Ekpe Udoh (18 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) e da un Nikola Kalinic (12 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi) a tutto tondo.
Serata da dimenticare per le "merengues", steccano praticamente tutti, salvata la pace del solo, e mai domo, Sergio Llull (28 punti e 8 assist) e di Jaycee Carroll (21 punti con 5/7 da 3), ma non basta.
Cska - Olympiacos 78-82
Fenerbahce - Real Madrid 84-75
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