sabato 9 settembre 2017

Eurobasket: spettacolo e difesa, l'Italia è ai quarti!

Foto: tuttosport


Ci siamo! L'Italia batte la Finalndia e, per la terza volta consecutiva, si qualifica ai quarti di Eurobasket. Una prestazione altalenante per gli azzurri: spettacolari per 20', dominanti in entrambe le metà campo, con Belinelli a segnare da ogni angolo della Sinan Erdem Arena, Datome e Cusin a cancellare qualsiasi cosa passasse sotto i tabelloni; più "conservativi" nella ripresa, bravi a tenere con un'ottima difesa il fisiologico calo offensivo. Limitato al massimo, complice una discutibile gestione da parte di coach Dettmann, un Markkanen mai in partita.

FINLANDIA - ITALIA: 57-70 (17-30; 29-48; 42-58).

Quintetto solito per l'Italia, con Hackett, Belinelli, Melli, Cusin e Datome, mentre coach Dettmann non schiera Markkanen nei primi 5.

I primi punti dell'Italia portano la firma di capitan Datome, Salin trova una tripla con l'aiuto dei ferri, Datome trova altri due punti in step back, e Hackett che realizza il 2-6. L'Italia ha buone spaziature in attacco e ha un Cusin strepitoso in difesa, con tanto di stoppata su Lee; le prime conclusioni dall'arco, con Belinelli e Melli, portano gli azzurri sul 3-10 al 4' con la Finlandia costretta ad andare con il time out. Dettmann manda subito in campo Markkanen, Salin è l'unico a trovare la via del canestro ma Datome dalla lunetta e Belinelli dall'arco valorizzano quanto di buono fatto in difesa: gli azzurri volano sul +10, Messina concede minuti anche a Biligha, ma l'Italia ha fiducia dall'arco e con Melli ed un super canestro "no sense" di Beli trova il +14 (9-23 al 7'). La reazione finnica viene affidata a Lee e Wilson, ma Melli è implacabile anche nel pitturato e permette all'Italia di mantenere i 14 punti di margine. Baldi Rossi e Aradori entrano nel match, il giocatore di Trento trova subito una tripla, ma ancora Wilson, con tanta fortuna, chiude il primo parziale sul 17-30, con l'Italia che tira con il 79% dal campo (5/6 da 2, 6/8 da 3) e costringe la Finlandia a tante forzature in attacco.

Markkanen, non entrato in partita, lascia il campo dopo soli 4', Belinelli subisce due falli su tiro dall'arco e fa 5/6 dalla linea della carità, con Kotti che è l'unico segnare punti per la Finlandia; Markkanen trova i primi punti al 13', ma Belinelli, con una calma da far invidia ai monaci tibetani, spara una tripla da centrocampo che vale il 21-38 azzurro. L'Italia c'è ed ha tanta pazienza, Biligha inchioda su assist di Melli e Filloy risponde con un gran canestro dalla media a Salin, unico a sfruttare le piccole amnesie della difesa azzurra, e capace di toccare la doppia cifra personale (11); Hackett e Datome sono glaciali dalla lunetta, Murphy prende il tempo a rimbalzo a Belinelli e Datome, memore di quanto fatto contro la Georgia, prepara una torta a forma di stoppata su Murphy, piazzando la ciliegina con lo step back che regala il +19 agli azzurri, con Murphy che fallisce la schiacciata sul finire di primo tempo.

L'Italia inizia la terza frazione con 2 errori dal campo, Koponen prova a prendersi la Finlandia sulle spalle, ma la Finlandia lascia inspiegabilmente Belinelli liberissimo dai 7 metri, con il #3 azzurro che, ovviamente, punisce per il primo +20 azzurro (31-51). Koponen ne mette altri 5 in fila ed è l'unico in grado di intervallare il Beli-show che, al 22', mette la tripla che vale il suo 22° punto in 20' effettivi in campo. Biligha concede minuti di riposo a Cusin e si prende il trono dell'area, gli azzurri sopperiscono con una grande difesa alla comprensibile astinenza offensiva, Datome ferma ancora una volta Murphy con una stoppata, forse, ancor più bella di quella precedente, ma all'ennesima forzatura offensiva, Messina preferisce andare con il minuto di sospensione. Il time out fa bene alla Finlandia che trova due conclusioni pesanti con Koponen e Koivisto (42-56), ma Biligha è bravo a sfruttare il miss match nell'area che permette agli azzurri di trovare il canestro dopo 3'30 di astinenza, per il 42-58 di fine terzo quarto.

Wilson trova il canestro per i finnici, con fallo di Biligha, dopo l'ennesima buona difesa italiana, ma i problemi veri per gli azzurri sono nella metà campo offensiva, dove arrivano conclusioni forzate e palle perse di troppo. Messina si affida ad Aradori, Koponen realizza dall'arco dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo di Wilson, ma Datome, d'esperienza, si procura i liberi che smuovono il tabellino degli azzurri. L'Italia accusa la stanchezza, soprattutto a rimbalzo, e concede qualche preoccupante carambola offensiva di troppo: gli azzurri trovano il primo canestro dal campo al 5' con lo "scippo con scasso" di Hackett, Markkanen, opaco fino a questo punto, risponde subito, ma sul canestro dai 5 metri di Biligha, Dettmann decide di fermare il gioco con un minuto di sospensione. Murphy riporta la Finlandia a -11, l'Italia non riesce a costruire più nulla in attacco e almeno rallenta i ritmi e gioca al limite dei 24'' ma, quatta quatta, la nazionale finnica si riporta sul -9 grazie ai liberi di Salin (55-64 al 38'). Hackett, allo scadere dei 24'', toglie le castagne dal fuoco, Koivisto riporta la Finlandia a -9, ma il recupero difensivo di Melli rende più agevole il compito azzurro negli ultimi 90''. L'ultimo giro di lancette serve ad Hackett (2/2 ai liberi), e Filloy per fissare il punteggio sul 57-70.


Tabellino:

Finlandia: Koivisto 5, Huff 6, Lee, Salin 11, Kotti 4, Koponen 13, Nuutinen, Ranniko, Lindbom ne, Markkanen 4, Wilson 8, Murphy 6.

Italia: Hackett 10, Belinelli 22, Aradori, Filloy 4, Biligha 6, Melli 10, Cusin, Cinciarini, Abass ne., Baldi Rossi 3, Burns ne, Datome 15.

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