mercoledì 13 settembre 2017

Eurobasket: terzo quarto fatale alla Germania, Slovenia-Lettonia al cardiopalmo!

GERMANIA - SPAGNA: 72-84 (19-16; 33-34; 53-65)
E' la Spagna la prima semifinalista di questo fantastico Eurobasket: il trascinatore della nazionale allenata da coach Scariolo è stato un fenomenale Marc Gasol da 28 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, con Pau che si è "fermato" a 19, e con Sergio Rodriguez che ha realizzato 11 punti e 7 rimbalzi. Alla Germania, a cui è stato fatale il black out del 3° periodo, non sono bastati i 27 con 8 rimbalzi di Schroder, ed i 15 di Theis.
Eppure i tedeschi partivano meglio, grazie al break di 11-2 nei primi 5' di gioco, costringendo, con l'aggressività difensiva, gli spagnoli a tante forzature ed errori: Scariolo cambiava le carte in tavola, Pau Gasol si caricava le furie rosse sulle spalle riportandoli sul -3 (13-10), Marc Gasol e Lo si rispondevano tripla su tripla e la Germania, con l'1/2 di Theis dalla lunetta, chiudeva avanti il primo quarto sul 19-16. Un infuocato Lo apriva il secondo periodo con 4 punti in fila, Oriola e Sastre tenevano la Spagna ad un solo possesso di svantaggio, con Hernangomez che, dalla lunetta, trovava la parità spagnola a quota 27. La tripla di Rodriguez ed il layup di Marc Gasol regalavano il primo vantaggio alla Spagna, Theis, con un personale 4-0, chiudeva il 9-0 di break spagnolo, e Schroder, dalla media, rispondeva a Pau Gasol per il 33-34 con cui le squadre andavano al riposo lungo. L'equilibrio continuava a regnare sovrano, Schroder rispondeva dall'arco a San Emeterio, e lo stesso play degli Hawks impattava a quota 39, con la Spagna che non riusciva mai a dilagare. Erano addirittura i teutonici a riprendere il comando delle operazioni, con il duo Benzing-Thienmann protagonista; la tripla di Sastre riportava avanti la Spagna, Schroder firmava il 50-50 del 27', e qui la Germania aveva il suo unico momento di black out nel match che faceva scaturire il break di 0-12 griffato Rodriguez-Marc Gasol che costringeva la Germania ad inseguire, per la prima volta, con uno svantaggio in doppia cifra. Schroder e Theis erano gli unici in grado di provare a guidare una Germania palesemente scossa, con Rodriguez che allungava impietosamente il gap con la tripla del 62-79 del 37'.  L'ultimo sussulto della Germania era dato dai liberi di Barthel, dalla tripla di Schroder e dall'inchiodata di Theis: troppo tardi, però, per le speranze tedesche, con la Spagna che amministrava il vantaggio con la solita glacialità dalla lunetta.

Top scorer: Schroder (27) - Marc Gasol (28)


SLOVENIA - LETTONIA: 103-97 (34-23; 51-55; 76-66).

La Slovenia si affida al duo Dragic-Doncic per avere la meglio contro una mai doma Lettonia, e staccare così il pass per la semifinale: 27 punti e 9 rimbalzi per il talentino del Real Madrid, 26 con 8 assist e 6 rimbalzi per la guardia degli Heat, con Randolph che si mette in mostra mettendo a referto 16 punti con 9 rimbalzi. Alla Lettonia non sono bastati i 34 punti e 6 rimbalzi di Porzingis, i 23 di Davis Bertans, i 12 con 6 rimbalzi di Dairis Bertans ed i 10 di Smits.
Inizio equilibrato, Timma e Porzingis portavano avanti la Lettonia, con Dragic e Randolph che, dall'arco, infiammavano la retina avversaria per il 10-10 del 3'; Dairis Bertans proseguiva il festival della tripla, Dragic faceva 3/3 dalla lunetta, e Vidmar ne scriveva a referto 4 in fila per il 17-13 sloveno. Le triple di Randolph e Doncic aprivano la strada per il break della Slovenia, l'antisportivo fischiato a Timma portava Dragic al gioco completo da 5 punti (2/2 ai liberi e tripla) con cui gli sloveni arrivavano a doppiare gli avversari (30-15 all'8'); Porzingis rompeva il 10-0 sloveno, Bertans riportava i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio ma i liberi di Prepelic chiudevano il primo periodo sul 34-23. Lo stesso esterno del Levallois scriveva il massimo vantaggio con la tripla del +13, ma Porzingis e Timma erano lontani dal mollare dopo un solo periodo di gioco: canestro dopo canestro il giocatore dei New York Knicks riduceva lo svantaggio fino al -4 (40-36 al 14'), Doncic da un lato e Strelnieks dall'altro infiammavano il proprio pubblico, ma proprio sul finire di quarto la Lettonia dava un forte scossone al match e si portava avanti con i Bertans e Timma: Prepelic regalava dalla lunetta il -1 alla Slovenia, ma Blums, dall'arco, mandava le squadre all'intervallo sul 51-55. La Lettonia, nei primi 4 minuti, rimaneva letteralmente negli spogliatoi, con gli sloveni che con un ottimo lavoro sia offensivo che difensivo da parte del collettivo, piazzava il break di 11-0 che costringeva coach Bagatskis al time out. Porzingis scuoteva i suoi, Dragic rimetteva 10 punti di distacco tra le due squadre, ma Peiners teneva a galla la Lettonia che, dopo l'ennesima tripla di Doncic e la schiacciata di Vidmar, trovava con Smits i punti del 76-66. I lettoni, tutt'altro che spaventati dall'ennesimo tentativo di rimonta, si risollevava grazie alla tripla di Bertans ed ai 6 punti in un amen di Porzingis, scaturiti dal fallo subito dallo stesso giocatore di NY, combinato al tecnico fischiato alla panchina slovena (79-75 al 33'). Prepelic, Doncic e Dragic ridavano ossigeno alla Slovenia, Bertans e Porzingis tenevano i baltici ad un solo possesso di svantaggio e Muric, al 39' realizzava i liberi del 95-92; un intensissimo ultimo giro di lancette vedeva Dragic e Porzingis rispondersi dalla media, Doncic era glaciale dalla lunetta, ma ancora Porzingis si caricava la Lettonia sulle spalle: stavolta il #6 lettone falliva la conclusione pesante, Doncic non tremava dalla lunetta ed ancora uno strepitoso Bertans realizzava il 101-97 con 8'' da giocare. Toccava a Prepelic, ancora dalla linea della carità, realizzare i liberi della sicurezza slovena.

Top scorer: Doncic (27) - Porzingis (34)

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