domenica 24 settembre 2017

Supercoppa 2017: Venezia raggiunge Milano in finale


La Reyer bagna l’esordio con lo scudetto sulle maglie nel modo migliore, prendendo le misure a Sassari sulla distanza, grazie al secondo tempo altamente qualitativo di Peric e Bramos, una prima parte da urlo di De Nicolao e, più in generale, la buona prestazione di un collettivo (4 uomini in doppia cifra) in cui andranno inseriti i nuovi a partire da Jenkins (2 punti 0/5). Sassari incassa un Polonara in versione playoff davanti, ma con qualche amnesia dietro, in attesa di Bamforth, una delle briscole pesanti di Pasquini, oggi fuori uso. All’inizio è tutta una questione di tonnellaggio e agilità sotto canestro. La coppia sassarese pare meglio assortita: Polonara sguscia a Orelik, Shawn Jones invece trita Watt diventando il signore degli anelli: 8 punti bevuti in un soffio che vale il sorprendente 13-3 Dinamo. Venezia, con le prime linee, è fuori giri. Non c’è ritmo e nemmeno profondità. Oltre ai lunghi anche la coppia Haynes-Johnson pare non capirsi granché, ma tutto cambia quando De Raffaele consegna la regia a De Nicolao e mette sotto le plance i più reattivi Peric e Biligha. Venezia rimargina anche il saldo a rimbalzo e piazza così un mega parziale di 20-2 in meno di dieci minuti che ribalta il match. Sul +8 (23-15) Reyer, Sassari si aggrappa di nuovo a Jones (che però va dosato) e, finalmente, anche alla manina degli esterni fin lì impalpabili: tripla di Pierre, poi di Randolph, a cui però risponde un super De Nicolao (10 punti e 3 palle recuperate), così all’intervallo Venezia è comunque a +7 (38-31). De Raffaele riparte con Peric e Ress sotto canestro fatturando all’istante, ma è Achille Polonara il protagonista del terzo periodo: un paio di triple e alcune penetrazioni lo portano a 18 punti e 6 rimbalzi. Con l’ex reggiano, Sassari riesce a rintuzzare più volte il -10 fin quando la sfida non diventa una sparatoria da tre. Jonhson, Stipcevic e Orelik, da una parte e dall’altra, fissano il +6 (63-57) veneziano alla terza sirena. Il problema della Dinamo però è che oltre a Polonara si vede poco e niente se non banali errori che regalano possessi gratuiti agli avversari (ala fine saranno 19 le palle perse). E la Reyer sa come approfittarne siglando il +11 (72-61) a 6 minuti dalla fine. Lievitano Peric e Bramos. E i campioni d’Italia rimangono in controllo. Fino alla fine.

Reyer Venezia - Dinamo Sassari 86-79

Venezia: Peric 21 punti, Bramos 15 punti
Sassari: Polonara 23 punti, Stipcevic 17 punti

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