sabato 17 marzo 2018

Eurolega, 26' giornata: troppo Real per Milano. Oly non pervenuto!

La 26° giornata della Regular Season di Eurolega si apre con l'anomalo anticipo del martedì sera tra Milano e Real Madrid, con i padroni di casa che, nonostante la spinta degli oltre 10.000 del Forum, devono arrendersi alle "merengues", che sbancano Assago e proseguono la loro corsa verso le zone nobili della classifica.
Un ancora ispirato Facundo Campazzo (14 punti, 11 assist e 6 rimbalzi), con la preziosa collaborazione di Gustavo Ayon (15 punti e 5 rimbalzi) e Jaycee Carroll (12 punti), non fa rimpiangere la perdurante assenza di Luka Doncic, ancora ai box per un problema muscolare alla coscia, oltre a respingere la mai doma resistenza di una volenterosa Olimpia, che nonostante l'assenza di Jordan Theodore riesce a restare in partita fino alla fine, col buon apporto, dalla panchina, di Curtis Jerrells (18 punti, 6 assist e 3 rimbalzi) e la discreta prestazione di Andrew Goudelock (11 punti e 7 rimbalzi).

Festa del canestro all'Aza Nikolic Hall di Belgrado, dove Stella Rossa e Valencia non se le mandano a dire dimenticando, per una notte, i fondamentali difensivi.
Finisce 106-90 per i serbi, che continuano a nutrire speranze Play Off, James Feldeine (30 punti) domina, Taylor Rochestie (17 punti e 5 assist), Mathias Lessort (16 punti e 7 rimbalzi) e Milko Bjelica (12 punti e 4 rimbalzi) partecipano al party, per gli ospiti ottime affermazioni di Rafa Martinez (22 punti e 7/9 al tiro), Joan Sastre (16 punti e 4/4 da 3) ed Erick Green (16 punti), ma serviva qualche altro supporto per tenere testa alla Stella Rossa.

Bella vittoria per il Bamberg, con Luca Banchi che può brindare al primo successo europeo da head coach dei tedeschi.
Dorell Wright (15 punti), Augustine Rubit (14 punti e 10 rimbalzi) e Leon Radosevic (15 punti e 9 rimbalzi) dettano legge alla Brose Arena, l'Anadolou Efes combatte con Errick McCollum (21 punti e 6 rimbalzi) e Vladimir Stimac (18 punti e 4 rimbalzi), ma non basta ad evitare la 5° sconfitta cosecutiva (l'ottava nelle ultime 9 partite), che significa sempre ultimo posto in classifica.

Clamoroso tonfo interno dell'Olympiacos, che subisce una scoppola pesantissima, tra le mura amiche, contro un Barcellona letteralmente ringalluzzito dalla cura Pesic.
Gara mai in discussione al Peace & Friendship Stadium, i catalani dominano senza opposizione con Ante Tomic (19 punti e 10 rimbalzi), Adriem Moerman (17 punti e 13 rimbalzi), Thomas Heurtel (13 punti e 7 assist), Pierre Oriola (12 punti e 8 rimbalzi) e Petteri Koponen (14 punti), i soli Jamel McLean (14 punti e 12 rimbalzi) e Georgios Printezis (14 punti e 5 rimbalzi) possono ben poco.

Bel colpo esterno del Khmki, che sbanca Tel Aviv inguaiando la situazione del Maccabi, che ora deve seriamente guardarsi alle spalle in chiave 8° posto.
I soliti Anthony Gill (24 punti e 7 rimbalzi) ed Alexey Shved (22 punti, 12 assist, 5 rimbalzi e 3 recuperi) vengono ben supportati da Malcolm Thomas (16 punti e 7 rimbalzi), gli "Yellows" devono rimuginare sull'aver sprecato un ottimo vantaggio, buone affermazioni di Pierre Jackson (25 punti e 7 assist), DeShaun Thomas (16 punti e 6 rimbalzi) e DeAndre Kane (13 punti, 9 rimbalzi e 3 assist), ma fini a loro stesse.

Del passo falso del Maccabi ne approfitta il Baskonia che, nonostante l'assenza di Shengelia, va sul velluto contro uno Zalgiris un pò stanco, ed ora ci crede per davvero.
Jayson Granger (20 punti e 5 triple a bersaglio) e Vincent Poirier (15 punti e 6 rimbalzi) sono un rebus tutt'ora irrisolto per Sarunas Jasikevicius, che si lecca le ferite dopo la classica serata storta dei suoi.

Tutto il mondo lo deve sapere, Nando De Colo (13 punti e 8 assist) allo scadere!
Con un juumper, allo scadere, del fenomeno francese, il Cska sbanca Istanbul, nel big match di giornata contro il Fenerbahce, e scava il solco con le inseguitrici, blindando il primo posto in classifica.
Andrey Vorontsevich (17 punti e 4 rimbalzi), Cory Higgins (15 punti e 3 recuperi) e Kyle Hines (15 punti) collaborano al successo (il 4° di fila, 9 vittorie nelle ultime 10 partite per i russi), campioni in carica che si arrendono solo nel finale, nonostante gli ottimi Nicolò Melli (18 punti e 4 rimbalzi) e Jan Vesely (13 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).

Colpo esterno anche per il Panathinaikos, che si risveglia dal sonno con la bella vittoria di Malaga.
"Greens" che inseguono per 30 minuti, prima di pazziare il break di 19-32, nell'ultimo periodo, che indirizza la sfida ai piedi del Partenone.
KC Rivers (24 punti, 5 recuperi e 6 siluri a bersaglio) e James Gist (16 punti e 6 rimbalzi) sono decisivi dalla panchina, il tutto perfettamente orchestrato dalla regia di Nick Calathes (12 punti, 11 assist e 8 rimbalzi), niente da fare per gli andalusi, Nemanja Nedovic (19 punti, 7 assist e 4 rimbalzi), Jeff Brooks (14 punti) e James Augustine (11 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) illudono gli oltre 8.000 del Josè Martin Carpena, ma vince il Pana, che si rilancia di netto.

Classifica:

Cska 42 (21-5)*
Olympiacos 36 (18-8)*
Fenerbahce 36 (18-8)*
Real Madrid 32 (16-10)
Khmki 30 (15-11)
Panathinaikos 30 (15-11)
Zalgiris 30 (15-11)
Baskonia 26 (13-13)
Maccabi 26 (13-13)
Stella Rossa 22 (11-15)
Malaga 20 (10-16)
Bambaerg 20 (10-16)
Barcellona 18 (9-17)
Valencia 18 (9-17)
Milano 18 (9-17)
Anadolou Efes 12 (6-20)

*qualificate ai Play Off










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