L'Eurolega di Milano non poteva chiudersi diversamente, col rimpianto, il rimpianto di aver sprecato tantissime occasioni, che avrebbero potuto rendere questa competizione diversa.
L'Olimpia chiude con una sconfitta, in casa, contro il Panathinaikos, all'over time, dopo aver praticamente assaporato il successo col canestro di Andrew Goudelock (13 punti e 5 rimbalzi) a 7" dalla fine.
Ma Mike James (18 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), con la collaborazione di Amath M'Baye, regala il successo ai "Greens", che grazie ai risultati dagli altri campi strappano il quarto posto finale.
Per Milano buone affermazioni anche di Arturas Gudaitis (18 punti e 10 rimbalzi) e Mindaugas Kuzminskas (16 punti e 4 assist), per gli ospiti solito Nick Clathes (18 punti, 6 assist, 4 recuperi e 3 rimbalzi), buon apporto dalla panchina di Marcus Denmon (12 punti e 4 rimbalzi) e James Gist (18 punti e 5 rimbalzi).
Si rialza subito il Cska, che batte la Stella Rossa chiudendo con una vittoria la sua super Regular Season.
Con Nando De Colo a riposo ci pensano Vitaly Fridzon (20 punti) e Cory Higgins (18 punti e 5 assist) a fare la voce grossa contro i serbi, che chiudono la loro Eurolega con la 4° sconfitta consecutiva, nonostante le buone affermazioni di Ognjen Dobric (14 punti) e Taylor Rochestie (13 punti e 5 assist).
Degna chiusura di Eurolega per l'Unicaja Malaga, che va a sbancare Istanbul, sponda Fenerbahce, prendendosi lo scalpo di lusso dei campioni in carica.
Anche qui, come al Forum di Assago, è servito l'over time per assegnare i 2 punti, gli andalusi trionfano alla distanza grazie ad un superlativo Nemanja Nedovic (31 punti, 8 assist e 4 rimbalzi) e alla collaborazione preziosa di Adam Waczynski (18 punti e le percentuali immacolate dal campo e ai liberi), il "Fener" si arrende nonostante un immenso Kostas Sloukas (26 punti, 7 assist, 5 rimbalzi e 10/13 al tiro) e le buone prove di Jan Vesely (14 punti) e James Nunnally (19 punti e 4/4 da 3).
Nonostante la possibilità di evitare l'8° posto, e quindi lo scomodo accoppiamento col Cska ai quarti di finale, il Khimki perde a Barcellona e, complici gli scontri diretti a sfavore col Baskonia, si prende l'ultima piazza disponibile nei Play Off.
Juan Carlos Navarro (17 punti) ci tiene a far bella figura davanti alla sua gente, e non molla mai, buono il supporto di Thomas Heurtel (14 punti, 5 assist e 3 rimbalzi) e Petteri Koponen (12 punti e 5 rimbalzi), ai russi non bastano i soliti noti, ovvero Alexey Shved (15 punti e 8 assist) ed Anthony Gill (21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), vincono i catalani.
Ottavo posto evitato, quindi, dal Baskonia, che comunque riesce a suicidarsi, nell'ultimo turno, tra le mura amiche, contro il derelitto Anadolou Efes, che torna a vincere dopo ben 8 sconfitte consecutive.
Errick McCollum (21 punti e 4 assist) e Brock Motum (16 punti) regalano una gioia a coach Ergin Ataman dopo tanto penare, baschi un pò rilassati dopo la grande rincorsa degli ultimi 2 messi, passo ceduto nonostante Vincent Poirier (17 punti e 6 rimbalzi) e Tornike Shengelia (17 punti)), sarà settimo posto e sfida al Fenerbahce nei Play Off.
Colpo esterno di spessore dello Zalgiris, che chiude al meglio la sua ottima Regular Season andando a sbancare il "Peace & Friendship Stadium" di Atene, costringendo l'Olympiacos ad una sconfitta che però non evita, ai greci, il terzo posto finale.
Suicidio totale per i "Reds", avanti anche di 16 lunghezze a metà terzo periodo, con Vassilis Spanoulis (16 punti e 6 assist) e Nikola Milutinov (15 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate) sugli scudi, ma si spegne la luce, lo Zalgiris compie la rimonta e la vince, all'over time, affidandosi a Brandon Davies (18 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi) e Paulius Jankunas (15 punti e 3 rimbalzi).
Amichevole "ufficiale" quella tra Valencia e Maccabi, coi padroni di casa che riescono a prevalere sugli israeliani chiudendo bene la loro stagione europea.
Bojan Dubljevic (15 punti e 5 rimbalzi) guida gli spagnoli al successo, bene anche Sam Van Rossom (11 punti, 3 assist e 3 recuperi), "Yellows" che, nonostante fossero mentalmente affranti dopo aver sprecato la possibilità di qualificarsi ai Play Off, se la giocano grazie a Norris Cole (22 punti e 5 assist) e Jonah Bolden (12 pòunti, 3 rimbalzi e 3 recuperi), ma vince il Valencia.
Tutto facile per il Real Madrid contro un Bamberg formato vacanza, ma ciò non evita il 5° posto finale vista la sconfitta dell'Olympiacos.
Le "merengues" veleggiano facile grazie ad un super Anthony Randolph (23 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist), ben supportato da Gustavo Ayon (14 punti e 8 rimbalzi) e Jaycee Carroll (19 punti).
Tedeschi che resistono un tempo, buone comunque le prove di Daniel Hackett (17 punti), Dejan Musli (16 punti e 8 rimbalzi) e Augustine Rubit (12 punti e 7 rimbalzi).
Classifica:
Cska 48 (24-6)
Fenerbahce 42 (21-9)
Olympiacos 38 (19-11)
Panathinaikos 38 (19-11)
Real Madrid 38 (19-11)
Zalgiris 36 (18-12)
Baskonia 32 (16-14)
Khimki 32 (16-14)
Malaga 26 (13-17)
Maccabi 26 (13-17)
Valencia 24 (12-18)
Bamberg 22 (11-19)
Barcellona 22 (11-19)
Stella Rossa 22 (11-19)
Milano 20 (10-20)
Anadolou Efes 14 (7-23)
Questi, quindi, gli accoppiamenti per i Play Off, con relativo tabellone, al termine della Regular Season:
Cska-Khimki
Panathinaikos-Real Madrid
Fenerbahce-Baskonia
Olympiacos-Zalgiris
La formula è la solita, ovvero al meglio delle tre gare con "2-2-1", cioè prime due gare sul campo della miglior classificata, gara 3 ed eventuale gara 4 sul campo della peggior classificata, eventuale gara 5 nuovamente sul campo della miglior classificata.
Si comincia il 17 e 18 Aprile con le gare 1, si entra nel vivo, la strada per Belgrado è tracciata.
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