giovedì 26 aprile 2018

Europe Cup, finale andata: Venezia sbanca Avellino ed è vicina al trofeo


La Reyer Venezia espugna, con pieno merito, il Pala del Mauro di Avellino, mettendo una seria ipoteca sulla conquista della Fiba Europe Cup. I campioni d’Italia in carica sfoderano una prestazione superlativa al cospetto di una Sidigas troppo corta in panchina per poter reggere il confronto. Gli irpini, nonostante la prova super di Fesenko e Wells, trovano poco dal collettivo in cui anche Rich non brilla facendo segnare un 2/7 dai liberi molto significativo. Venezia, invece, porta quattro uomini in doppia cifra ma soprattutto De Raffaele trova sostanza in tutti gli undici uomini a referto. La Sidigas parte bene (11-17 al 3’) grazie allo strapotere fisico di Fesenko sotto i tabelloni, ma Venezia risponde prontamente con Watt e, soprattutto, con le due triple consecutive di Daye e Bramos che consentono ai lagunari di ribaltare l’inerzia (20-25 al 9’). Filloy e Rich, con una tripla sulla sirena, impattano sul 25-25 alla fine del primo quarto. Venezia approccia nel migliore dei modi il secondo periodo e ancora due triple, stavolta di De Nicolao e Johnson, consentono l’allungo (29-35 al 14’). Avellino si affida al solito Fesenko (15 punti in meno di 12’), ma gli irpini sono molli in difesa ed imprecisi dalla lunetta (4/10), specie con Rich (1/4). Venezia è spietata: Cerella e Daye colpiscono dalla lunga distanza e la Reyer al 19’ vola sul +10 (38-48). Lo stesso Daye, però, esulta verso la curva di casa beccandosi un tecnico che permette ad Avellino di chiudere il primo tempo sul 40-48. Venezia parte contratta e al 22’ Daye, fino a quel momento migliore in campo, incappa nel quarto fallo personale. La Sidigas alza decisamente i ritmi difensivi e al 25’ con un break personale di Wells (6-0), Avellino rientra sul -2 (52-54) fallendo con Rich anche il possibile pareggio. Ma ogni volta che Sacripanti è costretto a pescare dalla panchina trova poco o nulla, mentre dall’altra parte De Raffaele ha un Johnson chirurgico. E così Venezia riprende fiato e chiude il terzo periodo sul 55-63.
Avellino spara a salve dalla lunga distanza trovando con difficoltà la via del canestro, Venezia invece è lucida prima con Cerella e poi con Watt e al 35’ allunga sul +11 (61-72), che è il massimo vantaggio. La Sidigas ha una reazione e con due triple consecutive, di Rich e Wells, riduce il gap sul 67-72. Venezia non si disunisce e con una tripla di Jenkins ritrova il +10 (67-77). Il canestro finale di Fesenko chiude il primo atto della finale sul 69-77, con la Sidigas che, se vorrà provare a vincere il trofeo, dovrà passare al Taliercio con un punteggio uguale o superiore ai 9 punti di vantaggio.

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