lunedì 16 aprile 2018
Lega A: finalmete Betaland, Milano e Venezia fanno il vuoto, sprofonda Torino!
Fiat Torino - Segafredo Virtus Bologna: 65-67 (22-16; 34-41; 47-51). Continua la striscia negativa di Torino che, cedendo sul proprio parquet contro Bologna, raggiunge la sua sesta sconfitta in fila. Gara altalenante, con Bologna che, dopo aver raggiunto il +7 al 39' (59-66), subisce il contro break piemontese griffato Washington-Garrett: la persa di Vujacic compromette il tutto, Aradori dalla lunetta (1/2) sigilla il successo della Virtus. Tre uomini in doppia cifra per gli uomini di Galbiati: 17 punti (con 9 arimbalzi) per Washington, 13 a testa per Vujacic e Mbakwe, 6 punti e 9 rimbalzi per Pelle. Priva di Gentile, Bologna si è affidata a Lawson (18) e Aradori (12), portandosi così sul 2-0 nel doppio confronto.
The Flexx Pistoia - Banco di Sardegna Sassari: 69-80 (28-19; 40-32; 56-61). Dopo tre sconfitte consecutive torna al successo Sassari che, dopo un avvio difficile, cambia marcia all'intervallo e conquista due punti importanti sul campo di Pistoia, tenace nei primi 20', crollata nella ripresa: importanti, nell'economia del match, le 13 triple mandate a bersaglio dagli isolani contro le 7 di Pistoia. Ventello tondo tondo di Hatcher, che regala così la prima gioia a coach Markovski: bene anche Bostic (16), Bamforth (14) e Polonara (13 con 6 rimbalzi). Per Pistoia da segnalare i 13 di Gaspardo (13), Moore (12 con 6 rimbalzi e 7 assist), 10 a testa per McGee e Mian.
Sidigas Avellino - VuElle Pesaro: 103-81 (31-25; 59-48; 84-61). Sfrutta al meglio il doppio turno casalingo Avellino che, dopo aver liquidato Cremona 7 giorni fa, si abbatte su una Pesaro che nulla può contro una squadra più attrezzata, quale quella irpina. Dura poco più di 20' il match: gli ospiti partono meglio e provano anche a costruirsi vantaggi minimi, ma Avellino accelera lentamente, per poi prendere il largo nella ripresa. Ennesima prova superlativa per Rich, che chiude con 31 punti, coadiuvato da Scrubb (14), Fitipaldo (12) e Filloy (10); bene anche un Lawal da 4 punti, 14 rimbalzi e 5 assist, punti anche per Parlato. Ai marchigiani non sono bastati Clarke (24, ma 21 già all'intervallo) e 8 assist), Mika (22+9 rimbalzi), Braun e Bertone (12).
Openjobmetis Varese - Grissin Bon Reggio Emilia: 80-73 (28-10; 43-35; 55-59). Continua il magic moment di Varese che batte anche Reggio Emilia in un girone di ritorno da favola: nona vittoria su 11 gare, piena zona playoff, un miraggio considerando l'inizio di stagione dei bosini, che con questo successo condannano quasi i reggiani ad arrendersi nella lotta alla post season. Una gara strana, con Varese, inizialmente in controllo, che cede mentalmente post intervallo, permettendo ai viaggianti di rientrare con un devastante Julian Wright: nell'ultima frazione, però, ci pensano Avramovic, Larson e Cain a rimettere le cose in chiaro. Il play bosino è anche top scorer dei suoi con 21 punti, 15 e 8 rimbalzi per Cain, 14 e 8 rimbalzi per Okoye, 10 per Larson. Per i reggiani, privi di Della Valle, 17 punti e 9 rimbalzi per Julian Wright, 16 per Chris Wright, 14 per White.
Vanoli Cremona - Dolomiti Energia Trentino: 89-96 (22-22; 39-49; 59-76). Quarto successo in fila per Trento che espugna Cremona e si aggiudica 2 punti fondamentali in chiave playoff: la squadra di coach Buscaglia, cinica ed abile a sfruttare la miriade di palle perse di Cremona, prende il largo nel secondo quarto e, a 5' dal termine, guida con ben 15 lunghezze di vantaggio (73-88); d'un tratto, presa dall'eccessiva tranquillità, stacca la spina e consente a Cremona di rimettersi in partita: i buoi, però, sono ormai scappati, Cremona arriva al massimo a -5 (89-94), ma a giochi ormai fatti. Silins e Gutierrez scrivono 15 a referto, doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi per Sutton, 13 per Shields, 12 per Gomes e 11 per Flaccadori. A Cremona non basta la tripla doppia da 20 punti, 13 rimbalzi e 11 falli subiti di Sims, i 18 di Fontecchio, i 17 di Johnson-Odom e i 15 di Ruzzier.
Umana Reyer Venezia - Germani Basket Brescia: 68-61 (21-15; 36-27; 59-41). Vittoria col brivido per Venezia, che si tiene stretto il secondo posto, si porta a +4 ma non riesce a ribaltare la differenza canestri. La gara, a senso unico per 30', vede i padroni di casa portarsi fino al +20 sul finire di terza frazione (59-39, poi i liberi di Moore), ma i lagunari, forse con la testa al doppio confronto di Europe Cup, si eclissano dal match e beccano un break di 0-11 (poi 3-16) che porta una rinata Leonessa fino al -5 del 37'; Venezia si sblocca solo dalla lunetta con Peric e Biligha, Brescia non ne ha più, ed i padroni di casa tirano così un sospiro di sollievo. Haynes è il migliore dei suoi con 15 punti, segue Peric con 14 e Bramos con 10; per Brescia 16 punti per Michele Vitali, poi tre uomini a quota 10: Moore, Hunt (con 8 rimbalzi) e Landry.
Red October Cantù - EA7 Emporio Armani Milano: 93-98 (18-24; 43-52; 63-74). Bellissimo derby al PalaDesio di Cantù, dove a spuntarla è una Milano cinica che, così, mantiene anche il primato. I continui tentativi di allungo degli ospiti sono sempre placati dalla voglia di Smith e Thomas di tenere acceso il derby fino alla sirena: alla fine, però, sono le triple di Goudelock a fare la differenza. Proprio l'esterno milanese è il miglior realizzatore dei suoi con 22 punti e 5 assist, 16 per Gudaitis, 12 per Jerrels, 11 a testa per Bertans e Cinciarini (con 5 rimbalzi e 7 assist), 10 per Kuzminskas. A Cantù non bastano i 26 di Smith, i 20 di Culpepper, i 17 di Thomas, i 16 di Burns ed i 10 di Chappell (8 rimbalzi a testa per gli ultimi 3).
Happy Casa Brindisi - Betaland Capo d'Orlando: 74-75 (13-18; 35-34; 59-55). Da Brindisi a....Brindisi, un girone dopo! La Betaland torna al successo dopo 14 sconfitte consecutive, rimanda la salvezza matematica dei pugliesi e, soprattutto torna avanti a Pesaro in classifica, appaiate a quota 12 ma con lo scontro diretto a favore. La partita è sempre in bilico, ed i vantaggi pugliesi (55-47 al 28') non fanno mai dormire sogni tranquilli a coach Vitucci: Capo ci crede, Likhodey si sveglia nel momento più importante del match, ma Giuri è indemoniato e tiene avanti i suoi con punti e assist (quello per Lydeka vale il 74-69 del 39'). Sale, così, in cattedra Justin Knox che scrive 6 punti in fila che valgono il sorpasso a pochi secondi dal termine: il time out successivo porta Brindisi in attacco, Smith deraglia, e Mazzon può festeggiare il suo primo successo sulla panchina dei siciliani. Neanche a dirlo, Knox è il migliore dei suoi, con 27 punti e 8 rimbalzi; bene anche Smith (14), Faust e Likhodey (10). A Brindisi non basta un fantastico Giuri da 17 punti (5/7 da 2, 2/3 da 3) e 5 rimbalzi; doppia cifra anche per Suggs (12), Mesicek (11) e Lydeka (10 con 9 rimbalzi).
CLASSIFICA: MILANO 42; VENEZIA 40; BRESCIA 36; AVELLINO 34; Trento 30; Bologna 28; Varese, Sassari, Cantù 26; Cremona*, Torino 24; Reggio Emilia* 20; Pistoia 18; Brindisi 16; Capo d'Orlando, Pesaro 12.
GIA' QUALIFICATE AI PLAYOFF
Cremona* e Reggio Emilia* una gara in meno
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