giovedì 10 maggio 2018
Lega A: Venezia regina, Bologna e Sassari out dai playoff, Capo perde e saluta la massima serie.
Come preannunciato, è stato un tira e molla di emozioni quest'ultima giornata di campionato. Pathos culminato con gioia e dolori, 40' tutti d'un fiato, che ci ha consegnato Venezia come prima della classe al termine della stagione regolare, Avellino conserva il vantaggio su Brescia, Cantù e Cremona la spuntano su Bologna e Sassari nella corsa playoff, Pesaro conserva la categoria, ci saluta l'Orlandina. Dato statistico curioso: è la prima volta che i playoff ci regalano ben 2 derby ai quarti, con la qualificazione di 5 squadre provenienti dalla stessa regione. Milano e Brescia, rispettivamente seconda e terza, affronteranno Cantù e Varese, mentre la Vanoli, arrivata ottava, sarà di scena con Venezia. L'ultima sfida, l'unica sicura già da una settimana, è quella di Avellino che conserva il fattore campo con Trento.
Sidigas Avellino - Dolomiti Energia Trentino: 78-74 (19-19; 36-37; 54-57). Equilibrio preannunciato e rispettato in quel di Avellino, dove i padroni di casa battono in volata Trento grazie ai liberi di Leunen e Wells e si tengono stretta la quarta piazza che vale il fattore campo a favore proprio contro le Aquile. Il migliore dei padroni, manco a dirlo, è Maarten Leunen, che realizza 13 punti, conditi da 8 rimbalzi ed altrettanti assist; buone le prove di Wells (18+8 rimbalzi), Rich (15), Filloy (11) e Scrubb (10). A Trento, in partita per 40' ma che partiva col -11 dell'andata, non sono bastati i 20 di Sutton e i 18 di Forray.
Umana Reyer Venezia - EA7 Emporio Armani Milano: 89-86 (31-28; 41-40; 67-63). Anche al Taliercio era prevista lotta serrata tra Venezia e Milano, che si giocavano il primato solitario in stagione regolare: come nella gara di andata, a spuntarla è stata Venezia che, così, conquista per la prima volta nella sua storia lo spot di #1 nella griglia playoff. Venezia, che ha raggiunto al massimo 7 lunghezze di vantaggio, ha avuto uno strepitoso Watt da 20 punti con 9/11 dal campo, ben coadiuvato da Daye (17), Jenkins (16) e Peric (11). A Milano non sono bastati i 22 con 6/10 dall'arco di Goudelock, i 20 di Micov, gli 11 con 7 rimbalzi di Gudaitis e i 10 di Bertans.
Vanoli Cremona - Betaland Capo d'Orlando: 119-95 (33-31; 57-53; 89-72). Lotta per metà gara, poi crolla e saluta la Lega A: è il triste epilogo di Capo d'Orlando che, sotto di 4 all'intervallo, rimane negli spogliatoi, non riuscendo a giocarsi fino alla fine la permanenza nella massima serie. A festeggiare è la Vanoli che, complici i risultati provenienti dagli altri campi, guadagna la piazza #8 nella griglia playoff. Sontuosa prova di Johnson-Odom da 22 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti, 22 anche per Sims, 17 per Martin, 13 per Fontecchio e 12 per Travis Diener. Alla Betaland, dopo 4 anni di massima serie, non sono bastati 6 uomini in doppia difra: Smith e Atsur (17), Campani (15), Stojanovic (14), Faust e Kulboka (11).
Red October Cantù - Happy Casa Brindisi: 98-85 (23-28; 50-50; 70-67). Vince e conserva la settima piazza Cantù che deve sudare più del previsto per superare Brindisi, salita in Brianza con l'etichetta di guastafeste. I pugliesi, infatti, hanno tenuto botta per 37', prima di cedere dinanzi alla voglia canturina di accedere alla post season. Ventello per Thomas (22 + 7 rimbalzi) e Culpepper (21 e 6 assist), doppia doppia per Burns (19 con 10 rimbalzi), 17 per Smith. L'altro Smith, Donta, è il migliore dei pugliesi con 23 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 4 recuperi e 7 falli subiti (34 di valutazione); 16 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per Iannuzzi, 14 a testa per Suggs e Mesicek.
The Flexx Pistoia - Germani Basket Brescia: 90-85 (26-22; 46-44; 72-67). Ultima gioia stagionale per Pistoia che si toglie lo sfizio di battere Brescia in un match che, ai fini della classifica, non metteva in ballo nessun obiettivo per le due formazioni. La partita, comunque bella e combattuta, ha visto prevalere la formazione di coach Esposito grazie ad un positivo (finalmente!) McGee da 22 punti (5/7 da 3) e 8 rimbalzi, 20 punti con 7 rimbalzi per Ivanov, 14 per Laquintana, 13 per Mian, 11 per Gaspardo. A Brescia non sono bastati i 19 a testa per Moore e Cotton, 12 per Mastellari con 4/6 dall'arco.
Fiat Torino - Openjobmetis Varese: 92-83 (14-25; 40-41; 69-61). Dopo 2 mesi di astinenza si ricorda di tornare al successo Torino che, in questo ultimo turno, batte Varese (comunque sesta), non lesinando tanta amarezza per un finale di stagione gettato completamente alle ortiche. Varese inizia meglio, Torino la ribalta nei periodi centrali, gestendo nel finale una partita che stava prendendo ormai i binari più congeniali ai piemontesi. Vujacic, miglior marcatore dell'incontro, chiude con 24 punti, 20 punti e 7 rimbalzi per Mazzola, 13 e 6 assist per Garrett, 10 e 7 assist per Poeta. Per i bosini ottima prova di Okoye (23), 17 punti per Tambone, 11 per Avramovic, 10 per Ferrero.
Banco di Sardegna Sassari - VuElle Pesaro: 112-81 (28-14; 57-36; 87-60). Dopo 6 partecipazioni consecutive ai playoff, si ferma anzi tempo la Dinamo Sassari che, nonostante la netta vittoria su Pesaro, termina al decimo posto la stagione regolare, alla pari della qualificata Cremona e dell'altra esclusa, Bologna. Sassari parte subito forte per non arrivare a giocarsi tutto nel finale, costringendo i marchigiani a sperare nella sconfitta dell'Orlandina per rimanere in A. Alla fine vince Sassari ma festeggia la perdente del match, la VuElle che ormai da 5 stagioni conquista la salvezza per il rotto della cuffia. Sei uomini in doppia cifra per coach Markovski: Bamforth (22 con 10 assist), Polonara (19), Planinic (18), Stipcevic (15), Bostic (13) e Jones (10 con 13 rimbalzi). Per Pesaro da segnalare i 19 di Braun, i 18 di Clarke ed i 17 di Mika, con Omogbo che chiude con 8 punti e 9 rimbalzi.
Grissin Bon Reggio Emilia - Segafredo Virtus Bologna: 104-99 (25-15; 50-31; 77-63). Come 2 stagioni fa, è ancora una volta Reggio Emilia a negare gioie alla Virtus Bologna: allora fu retrocessione, oggi i reggiani si aggiudicano il derby ed estromettono i felsinei dai playoff. Reggio mette subito le cose in chiaro, volando a quasi 20 punti di vantaggio all'intervallo; la prepotente reazione di Bologna consente a Lafayette e soci di arrivare a -5 al 26' (56-51), ma uno strepitoso Reynolds e Della Valle, verosimilmente all'ultimo match in maglia reggiana, riportano Reggio lontano dai guai, vanificando gli ultimi tentativi di rimonta bolognesi, con i buoi ormai già scappati dal recinto. MVP indiscusso dell'intera giornata è stato Reynolds: 36 punti con 12/13 dal campo e 12/12 ai liberi, 10 rimbalzi, 3 stoppate e 6 falli subiti per un mostruoso 52 di valutazione; 16 punti per Markoishvili, 14 per De Vico, 13 per White. Per Bologna 32 punti con 8/13 da 3 per Lafayette, Gentile chiude con 20, 15 per Aradori, 11 per Baldi Rossi.
CLASSIFICA. VENEZIA 46; MILANO 44; BRESCIA, AVELLINO 40; TRENTO 36; VARESE, CANTU' 32; CREMONA, Bologna, Sassari 30, Torino, Reggio Emilia 26; Pistoia 20; Brindisi 18; Pesaro 16; Capo d'Orlando 14.
TABELLONE PLAYOFF
#1 UMANA VENEZIA EA7 MILANO #2
#8 VANOLI CREMONA RED OCTOBER CANTU' #7
#4 SIDIGAS AVELLINO GERMANI BRESCIA #3
#5 DOLOMITI TRENTO OPENJOBMETIS VARESE #6
STATISTICHE, NUMERI E CURIOSITA'.
INDIVIDUALI:
MIGLIOR REALIZZATORE: Rich - AV - 19.3
MIGLIOR RIMBALZISTA: Burns - CTU - 10.2
MIGLIOR ASSISTMAN: Luca Vitali - BS - 6.2
MIGLIOR TIRATORE DA 3: Scrubb - AV 53.3%
MIGLIORE PER VALUTAZIONE MEDIA: Burns - CTU 20
DI SQUADRA:
MIGLIOR ATTACCO: Red October Cantù - 87.3
PEGGIOR ATTACCO: Capo d'Orlando - 71.8
MIGLIOR DIFESA: EA7 Milano - 74.8
PEGGIOR DIFESA: Red October Cantù - 87.1
MIGLIOR SQUADRA AL TIRO: Sidigas Avellino - 56.9% da 2 - 40.0% da 3
MIGLIOR SQUADRA A RIMBALZO: Openjobmetis Varese - 38.9
MIGLIOR SQUADRA PER ASSIST: Sidigas Avellino - 18.7
MIGLIOR SQUADRA PER PALLE RECUPERATE: Dolomiti Energia Trentino - 8.3
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