lunedì 17 settembre 2018

Cina 2019, Qualificazioni: l'Italia sbanca Debrecen, ma che fatica!

Una faticaccia immane, ma a questo punto la Cina e quindi il Mondiale del prossimo anno è realmente a un passo. L’Italia batte l’Ungheria in una gara dai mille alti e bassi, alla Fonix Hall di Debrecen con una condotta di gara pazzoide ma tant’è, servivano i 2 punti e li abbiamo messi in cassaforte, aggiungendo un altro bel mattone verso l'obiettivo iridato.
Il pomeriggio parte con due liberi di Melli: dopo qualche errore di troppo, tre triple di Della Valle, Datome e Abass lanciano gli azzurri sul 4-15, un +11 che resta massimo vantaggio dei primi due quarti assieme al 28-39 del riposo lungo, perché in difesa ci sono molti problemi sul pick and roll avversario e inoltre non si riesce a contenere l’irruenza offensiva di Vojvoda, un innamorato della palla come pochi che tira qualsiasi cosa: ne mette 15 in 17’ con 9 tiri (3/4 dai 6,75 con due 3+1), restando un rebus irrisolto per coach Sacchetti. È sempre una sua tripla che manda l’Ungheria sul -1 (23-24), ma qui sono le seconde linee a tenere botta. Michele Vitali, Biligha e Abass sono determinanti, al pari di Brooks, vero equilibratore del quintetto nelle due parti del campo.
Il canestro di Melli a inizio del terzo quarto, imitato da Datome, porta il massimo vantaggio (+15, 28-43). Finita? Macchè, perchè qui accade l’incredibile, sotto forma di totale black out azzurro. Sempre in ritardo in difesa, gioco pasticciato in attacco mentre dall’altra parte si continua a fare canestro: un 2+1 di Perl porta nientemeno che l’Ungheria davanti (47-45) a -2’41” dalla fine della terza frazione per un break di 17-2 allucinante. Sacchetti mette dentro Filloy: il play di Avellino appena entrato mette dentro una super tripla che ridà coraggio agli azzurri, avanti di 1 (51-52) alla fine della frazione. Gli ultimi 10’ cominciano col +5 azzurro e un super Datome che prima stoppa Benke e poi realizza una tripla sul ribaltamento: +6 (55-61) a 5’ dalla fine. Un 2+1 di Biligha porta il +9 (55-64) a -3’54’, un vantaggio che stavolta l’Italia riesce a difendere, pur sempre con qualche affanno di troppo (63-66 a -23”). E alla fine si può esultare, perchè contava vincere e la vittoria è arrivata.

Ungheria - Italia 63-69 (14-20, 28-39; 51-52)

Ungheria: Benke 9, Eilingsfeld 8, Goloman 9, Perl 7, Vojvoda 25, Filipovity n.e., Govens 5, Horti n.e., Juhos, Kovacs, Rujak, Toth. All.: Stojan Ivkovic

Italia: Brooks 4, Datome 18, Filloy 3, Melli 11, L. Vitali 3, Abass 5, Aradori 2, Biligha 11, Cinciarini, Della Valle 7, Sacchetti 4, M. Vitali 1. All.: Romeo Sacchetti

Con le qualificazioni a Cina 2019 appuntamento a giovedì 29 Novembre 2018, quando gli azzurri ospiteranno la Lituania all'Adriatic Arena di Pesaro. Dopodichè trasferta in Polonia domenica 2 Dicembre 2018.

Nessun commento:

Posta un commento