lunedì 4 febbraio 2019

Lega A: recap 18° turno



Dolomiti Energia Trentino – Openjobmetis Varese: 74-71 (16-9; 37-26; 52-50). Torna al successo Trento che fa suo l’anticipo di questa 3° giornata del girone di ritorno, a discapito di una mai doma Varese. Trento prova a scappare nei primi due quarti, i bosini tornano di prepotenza nel match senza però mai trovare sorpasso e affondo decisivo: nel finale Avramovic riporta sul -1 Varese (70-69), Forray, Moore e Craft sono una sequenza perfetta dalla linea della carità, ma Avramovic stavolta fallisce la tripla del possibile supplementare. Sei uomini in doppia cifra per coach Buscaglia: Forray (14), Marble (12) Craaft e Gomes (11, anche 11 rimbalzi per il nativo di Capo Verde), Hogue e Flaccadori (10). A Varese non bastano i 21 di Avramovic, i 17 di Archie, i 9 di Scrubb ed i 7 di Cain (entrambi con 9 rimbalzi all’attivo).

Segafredo Virtus Bologna – Sidigas Avellino: 88-66 (27-28; 53-38; 70-56). Tutto facile per Bologna che, dopo 10’ di ritmi alti e sostanziale equilibrio, strapazza Avellino acquisendo vantaggio anche nel doppio confronto. Bologna è dominante a rimbalzo (44-36) e fa registrare 22 assist contro i 10 degli irpini; è poi spietata anche dall’arco, chiudendo con il 59.1% dall’arco (13/22), mentre la Sidigas è più che deficitaria nel pitturato (15/48). M’Baye è protagonista con 19 punti e 5/6 dall’arco, bene Aradori (15), Taylor (13 con 8 assist) e Kravic (12 con 10 rimbalzi). In casa irpina si salvano solo Sykes (25), Filloy (18) e Young (10 con 9 rimbalzi).

VL Pesaro – Umana Reyer Venezia: 86-89 (25-18; 53-38; 67-59). Nonostante l’assenza di McCree, Pesaro è semplicemente superlativa per 38’ in cui tiene imbrigliata Venezia (priva di Giuri), relegandola anche a svantaggi importanti. A 2’ dal termine i marchigiani sono a +8 grazie ai liberi di Blackmon, ma qui si spegne la luce e si illumina la Reyer che, con le triple di Stone e Bramos trovano il primo vantaggio lagunare, Bramos allunga dalla lunetta, Blackmon non trova la tripla dell’overtime. Bramos è il migliore dei suoi (22), Tonut e Stone scrivono 13 (10 rimbalzi per il play USA), 12 punti e 6 assist per Haynes, 10 per Daye. Da segnalare, in casa VL, i 29 di Blackmon, i 17 di Murray, i 13 di Artis e gli 8 con 9 rimbalzi di Mockevicius.

Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi: 98-103 dts (20-18; 43-47; 68-66; 91-91). Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato al PalaSerradimigni di Sassari, dove a spuntarla è stata Brindisi al termine di un overtime. Cooley e Spissu da un lato, Banks dall’altro, hanno fallito il canestro della vittoria, al supplementare, sul 96-96 del 44’, Brindisi ha piazzato il break di 0-7 con Chappell e Moraschini che ha permesso ai pugliesi di aggiudicarsi il match ma non il doppio confronto (+6 Sassari all’andata).  Strepitoso Banks con 26 punti e 6 rimbalzi, 20 punti per Walker, 16+7 per Chappell, 14 punti e 6 assist per Moraschini. Per la Dinamo chiudono in doppia cifra Spissu (22 e 6 assist), McGee (18), Carter e Polonara (15), Thomas (12 con 10 rimbalzi).

Fiat Torino – Grissin Bon Reggio Emilia: 77-58 (15-20; 36-35; 54-51). Torino torna a vincere dopo 6 sconfitte e mette fine all’avventura di coach Cagnardi sulla panchina reggiana; successo doppiamente importante per i piemontesi, che mettono in cassaforte il 2-0 nel doppio confronto grazie ad un eccellente ultimo periodo, in cui hanno costretto gli avversari a realizzare 3 punti nei primi 7’ del quarto. Doppia doppia per Hobson (12 punti e 10 rimbalzi) e Jaiteh (10+13), 20 per Moore, 11 per Cotton. Malissimo Reggio che chiude con un pessimo 3/31 dall’arco (0/7 Allen, 3/12 Rivers, 0/5 Aguilar): doppia cifra per Rivers (19) ed Allen (15).

Germani Basket Brescia – Alma Trieste: 77-85 (15-32; 37-52; 53-71). Non ingannino i soli 8 punti di scarto finale: Trieste domina a Brescia e si aggiudica un importante spareggio in ottica playoff, bissando anche il successo dell’andata. MVP indiscusso del match è stato Wright, che ha messo a referto 27 punti conditi da 5 assist, Sanders ne ha realizzati 17, 12 a testa per Strautins e Fernandez, 4 con 11 rimbalzi per Knox. Ai lombardi non sono bastati i 19 di Cunningham, i 18 di Abass, i 13 di Moss e gli 11 con 8 rimbalzi di Beverly.

Acqua San Bernardo Cantù – Vanoli Cremona: 82-66 (29-18; 48-28; 62-48). Alla faccia dello scossone: Cantù è più forte di ogni difficoltà e si aggiudica il derby lombardo con Cremona in un match senza storia. I brianzoli piazzano subito un break di 11-0 che stordisce la band di coach Sacchetti, che diventa anche -20 a metà 2° quarto, svantaggio che la Vanoli si porta fino all’intervallo e che non riuscirà più a recuperare. Dominante Jefferson con 24 punti e 15 rimbalzi, 16 punti per Mitchell, 14 per Gaines (ma 0/6 dall’arco), 10 per Blakes, 8 con 12 rimbalzi e 6 assist per Udanoh. In casa Cremona, 17 punti per Crawford, 12 a testa per Saunders e Mathiang (13 rimbalzi), 10 per Ricci.

Oriora Pistoia - Armani Exchange Milano: 81-91 (17-23; 38-49; 65-71). Ancora una sconfitta per Pistoia che cede contro la capolista Milano e rimane relegata, da sola, in fondo alla classifica. Pistoia prova a rimanere in scia per poco più di tre periodi, nell'ultimo si segna poco e Milano riesce a prendere il vantaggio in doppia cifra che non abbandonerà più. Protagonista il solito Mike James con 17 punti e 7 assist, 14 a testa per Della Valle e Kuzminksas; a Pistoia non bastano i 21 di Peak, i 19 con 14 rimbalzi di Krubally ed i 18 dell'esordiente Mesicek.

CLASSIFICA: Milano 32; Venezia 26; Cremona, Avellino, Brindisi 22; Bologna, Varese 20; Sassari, Trieste 18; Cantù, Brescia, Trento 16; Pesaro 12; Torino, Reggio Emilia 10; Pistoia 8.

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