Dolomiti Energia Trentino – Openjobmetis Varese: 74-71 (16-9; 37-26; 52-50). Torna al successo
Trento che fa suo l’anticipo di questa 3° giornata del girone di ritorno, a discapito
di una mai doma Varese. Trento prova a scappare nei primi due quarti, i bosini
tornano di prepotenza nel match senza però mai trovare sorpasso e affondo
decisivo: nel finale Avramovic riporta sul -1 Varese (70-69), Forray, Moore e
Craft sono una sequenza perfetta dalla linea della carità, ma Avramovic
stavolta fallisce la tripla del possibile supplementare. Sei uomini in doppia
cifra per coach Buscaglia: Forray (14), Marble (12) Craaft e Gomes (11, anche
11 rimbalzi per il nativo di Capo Verde), Hogue e Flaccadori (10). A Varese non
bastano i 21 di Avramovic, i 17 di Archie, i 9 di Scrubb ed i 7 di Cain
(entrambi con 9 rimbalzi all’attivo).
Segafredo Virtus Bologna – Sidigas Avellino: 88-66 (27-28; 53-38; 70-56). Tutto facile per
Bologna che, dopo 10’ di ritmi alti e sostanziale equilibrio, strapazza
Avellino acquisendo vantaggio anche nel doppio confronto. Bologna è dominante a
rimbalzo (44-36) e fa registrare 22 assist contro i 10 degli irpini; è poi
spietata anche dall’arco, chiudendo con il 59.1% dall’arco (13/22), mentre la
Sidigas è più che deficitaria nel pitturato (15/48). M’Baye è protagonista con
19 punti e 5/6 dall’arco, bene Aradori (15), Taylor (13 con 8 assist) e Kravic
(12 con 10 rimbalzi). In casa irpina si salvano solo Sykes (25), Filloy (18) e
Young (10 con 9 rimbalzi).
VL Pesaro – Umana Reyer Venezia: 86-89 (25-18; 53-38; 67-59). Nonostante l’assenza di McCree, Pesaro è
semplicemente superlativa per 38’ in cui tiene imbrigliata Venezia (priva di
Giuri), relegandola anche a svantaggi importanti. A 2’ dal termine i marchigiani
sono a +8 grazie ai liberi di Blackmon, ma qui si spegne la luce e si illumina
la Reyer che, con le triple di Stone e Bramos trovano il primo vantaggio
lagunare, Bramos allunga dalla lunetta, Blackmon non trova la tripla
dell’overtime. Bramos è il migliore dei suoi (22), Tonut e Stone scrivono 13
(10 rimbalzi per il play USA), 12 punti e 6 assist per Haynes, 10 per Daye. Da
segnalare, in casa VL, i 29 di Blackmon, i 17 di Murray, i 13 di Artis e gli 8
con 9 rimbalzi di Mockevicius.
Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi: 98-103 dts (20-18; 43-47; 68-66; 91-91). Spettacolo doveva
essere e spettacolo è stato al PalaSerradimigni di Sassari, dove a spuntarla è
stata Brindisi al termine di un overtime. Cooley e Spissu da un lato, Banks
dall’altro, hanno fallito il canestro della vittoria, al supplementare, sul
96-96 del 44’, Brindisi ha piazzato il break di 0-7 con Chappell e Moraschini
che ha permesso ai pugliesi di aggiudicarsi il match ma non il doppio confronto
(+6 Sassari all’andata). Strepitoso
Banks con 26 punti e 6 rimbalzi, 20 punti per Walker, 16+7 per Chappell, 14
punti e 6 assist per Moraschini. Per la Dinamo chiudono in doppia cifra Spissu
(22 e 6 assist), McGee (18), Carter e Polonara (15), Thomas (12 con 10
rimbalzi).
Fiat Torino – Grissin Bon Reggio Emilia: 77-58 (15-20; 36-35; 54-51). Torino torna a vincere dopo 6 sconfitte e mette
fine all’avventura di coach Cagnardi sulla panchina reggiana; successo
doppiamente importante per i piemontesi, che mettono in cassaforte il 2-0 nel
doppio confronto grazie ad un eccellente ultimo periodo, in cui hanno costretto
gli avversari a realizzare 3 punti nei primi 7’ del quarto. Doppia doppia per
Hobson (12 punti e 10 rimbalzi) e Jaiteh (10+13), 20 per Moore, 11 per Cotton.
Malissimo Reggio che chiude con un pessimo 3/31 dall’arco (0/7 Allen, 3/12
Rivers, 0/5 Aguilar): doppia cifra per Rivers (19) ed Allen (15).
Germani Basket Brescia – Alma Trieste: 77-85 (15-32; 37-52; 53-71). Non ingannino i soli 8 punti di scarto finale:
Trieste domina a Brescia e si aggiudica un importante spareggio in ottica
playoff, bissando anche il successo dell’andata. MVP indiscusso del match è
stato Wright, che ha messo a referto 27 punti conditi da 5 assist, Sanders ne
ha realizzati 17, 12 a testa per Strautins e Fernandez, 4 con 11 rimbalzi per
Knox. Ai lombardi non sono bastati i 19 di Cunningham, i 18 di Abass, i 13 di
Moss e gli 11 con 8 rimbalzi di Beverly.
Acqua San Bernardo Cantù – Vanoli Cremona: 82-66 (29-18; 48-28; 62-48). Alla faccia dello scossone: Cantù è più forte di
ogni difficoltà e si aggiudica il derby lombardo con Cremona in un match senza
storia. I brianzoli piazzano subito un break di 11-0 che stordisce la band di
coach Sacchetti, che diventa anche -20 a metà 2° quarto, svantaggio che la
Vanoli si porta fino all’intervallo e che non riuscirà più a recuperare.
Dominante Jefferson con 24 punti e 15 rimbalzi, 16 punti per Mitchell, 14 per
Gaines (ma 0/6 dall’arco), 10 per Blakes, 8 con 12 rimbalzi e 6 assist per
Udanoh. In casa Cremona, 17 punti per Crawford, 12 a
testa per Saunders e Mathiang (13 rimbalzi), 10 per Ricci.
Oriora Pistoia - Armani Exchange Milano: 81-91 (17-23; 38-49; 65-71). Ancora una sconfitta per Pistoia che cede contro
la capolista Milano e rimane relegata, da sola, in fondo alla classifica.
Pistoia prova a rimanere in scia per poco più di tre periodi, nell'ultimo si
segna poco e Milano riesce a prendere il vantaggio in doppia cifra che non
abbandonerà più. Protagonista il solito Mike James con 17 punti e 7 assist, 14
a testa per Della Valle e Kuzminksas; a Pistoia non bastano i 21 di Peak, i 19
con 14 rimbalzi di Krubally ed i 18 dell'esordiente Mesicek.
CLASSIFICA: Milano 32; Venezia 26; Cremona, Avellino, Brindisi 22;
Bologna, Varese 20; Sassari, Trieste 18; Cantù, Brescia, Trento 16; Pesaro 12;
Torino, Reggio Emilia 10; Pistoia 8.
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