sabato 23 marzo 2019

Eurolega, 28° giornata: Milano perde e ora rischia. Olympiacos: che mazzata!

Brutta sconfitta interna per Milano, che si arrende ad un Panathinaikos ormai lanciatissimo (6° vittoria consecutiva per i "Greens") e, soprattutto, mette seriamente a rischio il suo accesso ai Play Off.
Un Nick Calathes semplicemente sensazionale (27 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) illumina la scena al Pala Desio, per l'occasione casa dei milanesi, con l'ex Keith Langford (17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) ed un ottimo DeShaun Thomas (15 punti e 5 rimbalzi) a completare il quadro.
A Milano, che ora è appesa a un filo ed è chiamata a due imprese, non bastano le prestazioni di Mindaugas Kuzminskas (17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Mike James (16 punti e 4 assist).

Quando tutto sembrava apparecchiato per una passeggiata di salute verso i Play Off ecco la sorpresa, sicuramente amara, che si riserva l'Olympiacos, capace di farsi asfaltare, a Las Palmas, da un Gran Canaria che ormai non ha più niente da chiedere a quest'Eurolega.
Batosta tremenda quella subìta dai "Reds", che nella fase centrale del match incassano colpi (50-30 il parziale) come un pugile alle corde e non riescono a reagire, rimettendo in discussione ogni piano di post season.
"Canarini" che ne approfittano con l'ormai solito Marcus Eriksson (24 punti e 6/10 da 3 in uscita dalla panchina) e la buona collaborazione di Siim Sander Vene (14 punti senza errori al tiro) e D.J. Strawberry (13 punti e 3 assist), ospiti senza nè capo nè coda, oltre che orfani di Spanoulis, Strelnieks e Agravanis, gli unici a salvarsi sono Briante Weber (13 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi) e Axel Toupane (12 punti).

Con un'ottima difesa e un Cory Higgins (15 punti, 7 dei quali nell'ultimo quarto) in fiducia il Cska batte il Fenerbahce nel big match di giornata e riapre, nuovamente, la corsa al primo posto.
Il prodotto di Colorado ha in Will Clyburn (16 punti e 8 rimbalzi) un ottimo supporto, assapora il colpo che avrebbe chiuso i conti, in chiave primato, la compagine turca, che però deve rifare tutto, nonostante il sempre più positivo Nikola Kalinic (17 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Bobby Dixon (15 punti).

L'Anadolou Efes è corsaro a Podgorica e, visti anche gli altri risultati, mette una seria ipoteca sul 4° posto, oltre a qualificarsi matematicamente per i Play Off.
Turchi sempre saldamente al comando delle operazioni con sugli scudi Vasilje Micic (18 punti e 6 assist), Tibor Pleiss (16 punti e 4 rimbalzi), Bryant Dunston (14 punti) e Kruno Simon (13 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), montenegrini che non sfigurano, con Edwin Jackson (17 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Goga Bitadze (16 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate, oltre al premio di MVP della Lega Adriatica) a lottare fino alla fine.

Risultati dagli altri campi che arridono ai ragazzi di Ergin Ataman, perchè il Barcellona perde a Monaco regalando al Bayern ancora qualche residua speranza di Play Off.
Petteri Koponen (14 punti), col buzzer beater allo scadere, fa impazzire i 6.500 dell'Audi Dome quando tutto lasciava presagire all'over time, bene anche Devin Booker (14 punti e 3 assist) e Stefan Jovic (10 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), catalani che si mangiano le mani per essersi addormentati nell'ultimo quarto, e a nulla serve un Ante Tomic (13 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) da rebus, assieme ai positivi Chris Singleton (12 punti e 6 rimbalzi) e Thomas Heurtel (13 punti e 3/4 da 3), 4° posto che torna ad essere lontano per i blaugrana, che però staccano, aritmeticamente, il pass per i Play Off nonostante questa sconfitta.

Nutre ancora qualche speranza di Play Off il Maccabi, che sbanca Mosca, sponda Khimki, e si aggrappa alla matematica per continuare a lottare.
Il rientrante Jeremy Pargo (12 punti e 5 assist), con la collaborazione di Johnny O'Bryant (16 punti e 11 rimbalzi), Angelo Caloiaro (13 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) e Michael Roll (17 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), permette agli "Yellows" di annientare la resistenza russa, messa in piedi dal solito Alexey Shved (17 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), senza dimenticare Malcolm Thomas (12 punti e 8 rimbalzi) e Jordan Mickey (14 punti).

"Speranmzella" Play Off che torna a brillare anche per lo Zalgiris, che asfalta il Darussafaka e si getta nel mischione di quelle che possono dare fastidio nelle ultime due giornate.
Quarta vittoria consecutiva per i lituani che, ripetiamo, si sono davvero svegliati troppo tardi, solita prova corale dei ragazzi di Sarunas Jasikevicius, con Brandon Davies (13 punti e 5 rimbalzi), Deon Thompson (12 punti) e Nate Wolters (12 punti, 5 assist e 3 rimbalzi) ad emergere.
Ritorno nell'oblìo per il fanalino di coda turco, col solo Jeremy Evans (14 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi) in modalità "luce in fondo al tunnel".

Altro match di cartello di questa terz'ultima giornata il derby ispano/basco tra Baskonia e Real Madrid, vinto dai padroni di casa nella bolgia infernale della Fernando Buesa Arena (quasi 13.000 spettatori).
Luca Vildoza (20 punti), Vincent Poirier (19 punti e 16 rimbalzi) e Johannes Voigtmann (13 punti e 12 rimbalzi) stendono le "merengues", aggrappate ai soli Jaycee Carroll (16 punti) e Trey Thompkins (17 punti).

Classifica:

Fenerbahce 46 (23-5)*
Cska 44 (22-6)*
Real Madrid 42 (21-7)*
Anadolou Efes 36 (18-10)*
Barcellona 32 (16-12)*
Baskonia 30 (15-13)
Panathinaikos 30 (15-13)
Milano 28 (14-14)
Olympiacos 28 (14-14)
Zalgiris 26 (13-15)
Maccabi 26 (13-15)
Bayern Monaco 26 (13-15)
Khimki 18 (9-19)
Gran Canaria 16 (8-20)
Buducnost 12 (6-22)
Darussafaka 8 (4-24)

*qualificate ai Play Off











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