Openjobmetis Varese – A|X Armani Exchange Milano: 84-94: (22-23; 45-37; 63-69). Milano si aggiudica il derby lombardo in quel di Masnago e costringe Varese, appaiata in classifica con Avellino e Sassari, ad uscire momentaneamente dalla zona playoff. Ancor priva di Archie, la formazione bosina tenta l’allungo fino al 52-41 del 23’, ma Milano trova continuità dall’arco e piazza 7 triple in fila con Nunnally, Nedovic e Kuzminskas che ribaltano l’inerzia nella terza frazione. Varese resiste e rientra fino al -1 con le triple di Scrubb e Avramovic, Milano non trema e ritrova la doppia cifra di vantaggio con Micov e Nedovic, che spengono le velleità di Varese.
VARESE: Punti: Avramovic 24; Rimbalzi: Cain 11; Assist: Moore, Avramovic 3; Valutazione:Avramovic, Cain 25.
MILANO: Punti: Nedovic 20; Rimbalzi: Tarczewski 12; Assist: Nedovic 5; Valutazione: Nedovic 24.
Banco di Sardegna Sassari - Sidigas Avellino: 105-84 (23-30; 47-48; 79-65). Due quarti intensi ed equilibrati, poi Avellino si spegne e la Dinamo si infiamma trascinata dal duo Cooley-Thomas, con il centro isolano che chiude con 10/11 dal campo. Arriva così il 5° successo consecutivo di Sassari, rigenerata dalla cura Pozzecco, che ribalta il doppio confronto con gli irpini ed entra, momentaneamente, tra le prime 8 in classifica, mentre gli irpini fanno un ulteriore passo indietro in classifica, rendendo amaro l’esordio di coach Maffezzoli sulla panchina della Sidigas.
SASSARI: Punti: Cooley 23; Rimbalzi: Pierre, Thomas 6; Assist: Smith 5; Valutazione: Thomas, Cooley 28.
AVELLINO: Punti: Sykes 21; Rimbalzi: Udanoh 5; Assist: Filloy 7; Valutazione: Sykes 23.
Umana Reyer Venezia - Acqua San Bernardo Cantù: 94-90 dts (18-14; 41-37; 58-54; 77-77). Cantù si illude due volte a Venezia, ed altrettante volte subisce la rimonta di Venezia che la lascia con un pugno di mosche tra le mani, facendola uscire dalle “fantastiche 8”. Una prima volta al 38’ quando due liberi di Blakes la portano sul +7, Watt e Bramos riducono il gap, Gaines trema dalla lunetta (1/2) e Daye spara la tripla che manda tutti all’overtime. Il supplementare sembra sorridere ai brianzoli che si portano sul +4 con la tripla di Gaines prima e con Jefferson (86-90) poi, ma Cantù non segna più e Venezia piazza il break di 8-0 che manda in archivio il match, per la disperazione degli ospiti.
VENEZIA: Punti: Watt 18; Rimbalzi: Bramos 10; Assist: De Nicolao 8; Valutazione: Watt 26.
CANTU’: Punti: Jefferson 26; Rimbalzi: Davis, Jefferson 12; Assist: Blakes 6; Valutazione: Jefferson 32.
Oriora Pistoia - Fiat Torino: 78-81 (14-18; 37-38; 57-58). Passo indietro che rischia di esser letale per Pistoia che, dopo la bella vittoria di Bologna, cede tra le mura amiche a Torino che ringrazia: i piemontesi, infatti, si portano momentaneamente a distanza di sicurezza e col doppio confronto a favore da Pistoia, ultima in classifica. I toscani, privi di Mesicek, hanno dovuto inseguire sin dalle prime battute (18-29 il massimo vantaggio ospite) la formazione di coach Galbiati, trovando il primo vantaggio al 19’ e raggiungendo il +6 con la tripla di Mitchell al 25’. Poi equilibrio sovrano, fino al palpitante ultimo giro di lancette: Wilson prima mette un possesso pieno tra le due squadre, poi regala a Peak il “2+1” della parità a quota 74 ed infine piazza la tripla del +3 ospite. Auda non molla, Moore non trema dalla linea della carità, ma la palla persa da Mitchell consente a Cotton di metter la parola fine al match, facendo sprofondare Pistoia.
PISTOIA: Punti: Mitchell 23; Rimbalzi: Krubally 13; Assist: Mitchell 5; Valutazione: Peak 29.
TORINO: Punti: Moore 23; Rimbalzi: Jaiteh 19; Assist: Jaiteh 5; Valutazione Jaiteh 33.
Alma Trieste - Grissin Bon Reggio Emilia: 104-88 (26-16; 60-38; 86-58). Non ha intenzione di fermarsi Trieste, ancor più unita al proprio pubblico, che raccoglie il suo 4° successo consecutivo contro la malcapitata Reggio Emilia. Gara a senso unico, con gli emiliani che rendono meno amaro il passivo solo nell’ultima frazione, quando i buoi sono ampiamente scappati, con i friulani che hanno trovato il massimo vantaggio sul +34 del 25’ (77-43). Da segnalare l’altissima percentuale che gli uomini di coach Dalmasson hanno mantenuto nel pitturato, chiudendo con il 71.4%, frutto di un 30/42 al tiro da 2.
TRIESTE: Punti: Dragic 20; Rimbalzi: Knox 8; Assist: Wright, Cavaliero 6; Valutazione: Wright, Dragic 24.
REGGIO EMILIA: Punti: Johnson-Odom 26; Rimbalzi: Aguilar 8; Assist: Johnson-Odom, Allen, Richard 4; Valutazione Johnson-Odom 35.
Germani Basket Brescia - Vanoli Cremona: 86-89 (25-30; 39-56; 60-72). Altalena di emozioni nel 2° derby lombardo di giornata, tra Brescia e Cremona, nonché derby in famiglia per Brian e papà Meo. La spunta Cremona, che consolida il 3° posto, al termine di una gara dal finale thrilling: Cremona, dopo una prima fase di studio, prende il largo e vola fino al +21 del 23’ (41-62) siglato da Mathiang. Brescia si sveglia dal torpore e tenta una prima rimonta con le triple di Abass e Vitali (54-67); la Vanoli sembra tenere, Stojanovic le dà respiro, ma un indemoniato Brian Sacchetti, silente per circa 3 periodi, manda a bersaglio 2 triple e sigla il “2+1” che riporta Brescia ad un solo possesso di svantaggio. Diener trova un canestro dei suoi da “AlaDiener”, Abass non molla ed impatta a quota 85, Crawford realizza due volte di prepotenza, nel mezzo la mano di Abass trema dalla linea della carità (1/2), ed Hamilton fallisce la tripla del possibile supplementare, condannando Brescia ad avere un ritardo di 4 lunghezze dalla post season a 4 giornate dal termine.
BRESCIA: Punti: Abass 26; Rimbalzi: Hamilton, Abass 9; Assist: Vitali 10; Valutazione: Abass 23.
CREMONA: Punti: Crawford 20; Rimbalzi: Mathiang 10; Assist: Saunders, Diener 4; Valutazione Mathiang 24.
Dolomiti Energia Trentino - VL Pesaro: 81-76(14-20; 35-41; 54-64). La solita Pesaro! I marchigiani giocano 30’ di buon basket guidati da Blackmon, Lyons e Mockevicius, in cui costringono Trento ad una partita di rincorsa, ma proprio in avvio di ultima frazione subiscono il break di 14-4 che rimette in carreggiata i padroni di casa. La tripla di Blackmon è ossigeno puro per la VL (66-71 al 35’), Trento piazza un nuovo break di 7-0 con Craft protagonista (73-71), Pesaro non crolla e risponde, la tripla di Zanotti illude (73-76), ma i marchigiani non troveranno più la via del canestro, Marble firma il sorpasso dall’arco, i liberi di Forray fanno volare l’Aquila al 5° posto in classifica, a pari merito con Trieste.
TRENTO: Punti: Marble 22; Rimbalzi: Hogue 8; Assist: Marble, Pascolo, Forray, Craft, Hogue 2; Valutazione: Forray 19.
PESARO: Punti: Lyons 21; Rimbalzi: Zanotti 9; Assist: Artis 5; Valutazione Lyons 18.
Segafredo Virtus Bologna - Happy Casa Brindisi: 61-77 (18-17; 30-38; 51-56). Doveva essere la settimana della svolta, rischia di esserlo in negativo per Bologna che perde il secondo match casalingo consecutivo e, aggiungendo lo stop di Sassari, fanno 3 in fila che costano 4 lunghezze di ritardo dalle prime 8. Brindisi trova, meritatamente, un successo on the road che mancava da inizio febbraio (98-103 a Sassari), che le consentirà di andarsi a giocare il 3° posto in quel di Cremona nel prossimo turno. I pugliesi fanno le prove di fuga nel 2° periodo con Chappell e Moraschini, ma la Virtus sembra tener botta e, con tenacia, impatta a quota 42 con 5 punti in fila di Kravic. Brindisi ci riprova, Bologna tiene a sole 5 lunghezze il suo svantaggio all’ultimo mini-intervallo, ma Chappell ed un indemoniato Brown griffano il successo con un parziale di 0-7 che manda Brindisi sul +12 e che non ammetterà più repliche.
BOLOGNA: Punti: M’Baye 10; Rimbalzi: Taylor 7; Assist: Chalmers 5; Valutazione: Kravic 13.
BRINDISI: Punti: Brown 29; Rimbalzi: Chappell, Brown 10; Assist: Banks 6; Valutazione Chappell 38.
CLASSIFICA: MILANO 40; VENEZIA 36; CREMONA 34; Brindisi 32; Trieste, Trento 30; Avellino, Sassari, Varese 28; Cantù 26; Bologna, Brescia 24; Torino 16; Reggio Emilia, Pesaro 14; Pistoia 12.
Già qualificate ai playoff.
Nessun commento:
Posta un commento