Toronto Raptors-Golden State Warriors 104-109 (serie 1-1): La decide lui. Non doveva neanche giocare a causa del suo polpaccio che continua a dargli problemi, invece seppur non al 100%
Andre Iguodala c'è e nel momento del bisogno risponde più che
presente. Grazie alla sua tripla a 5 secondi dal termine di gara 2 i suoi
Warriors vincono una partita fondamentale, dai mille volti, dopo averla persa, vinta, ri-persa e nuovamente ri-vinta: tutto in 48 minuti di pura pazzia. L'inizio per i campioni in carica non è sicuramente facile: l'intensità difensiva dei
Raptors e le transizioni offensive fanno davvero male alla squadra di coach
Kerr. Con un
Curry febbricitante e da 4 punti con 0/3 nel primo quarto (diventa 0/7 a metà secondo periodo) è il solo
Klay Thompson a tenere in vita la sua squadra grazie ad un primo tempo dal punto di vista balistico perfetto.
Toronto domina la prima parte di gara, arrivando anche a +12, grazie ai 16 di
Leonard e i 12 di un rigenerato
VanVleet (17 alla sirena). Ma gli
Splash Brothers non ci stanno e
Golden State all'intervallo lungo è sotto soltanto di 5 nonostante tutto. Il cuore dei campioni non va mai sottovalutato ed infatti al rientro dagli spogliatoi
Curry e compagni piazzano subito un parziale di 18-0 e si portano sul +13. Il terzo quarto di
Golden State è
DA Golden State. La musica infatti è totalmente cambiata e si vede anche dall'apporto della panchina, decisamente diverso rispetto alla prima parte di gara:
Cook, Livingston e
Bogut (in campo a causa dell'infortunio di
Looney) giocano minuti importanti e trovano fiducia, guidando l'allungo della loro squadra. L'inerzia è cambiata e sembra davvero un'altra partita rispetto al primo tempo, con i
Raptors che non riescono praticamente mai a trovare la via del canestro. Poi coach
Kerr è costretto a dover rinunciare anche a
Klay Thompson (25 con il 59% dal campo) per un infortunio al bicipite femorale sinistro, che lo costringe ad abbandonare anzitempo la gara. Le rotazioni sono ridotte davvero all'osso,
Cousins gioca molti più minuti di quanto ci si potesse attendere (28, e doppia doppia da 10+11), ed a questo punto
Toronto ne approfitta arrivando fino al -2 grazie ai liberi di un
Leonard (34+14 a mezzo servizio, irreale)
tutt'altro che al 100%
e al canestro da 3 punti di
Green. Ci pensa
Iguodala (8 punti e 8 rimbalzi), come detto in precedenza, a chiudere la pratica. Si torna dunque alla
Oracle Arena sull'1-1 con gli
Warriors che contano di recuperare
Durant per gara 3, visti gli infortuni della notte. I
Raptors gettano all'aria una bella occasione, il 2-0, insieme ai tantissimi infortuni, avrebbe davvero messo in ginocchio i campioni in carica.
GARA 3 Golden State Warriors-Toronto Raptors nella notte tra mercoledì e giovedì
ore 03:00 su Sky Sport NBA
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