giovedì 21 novembre 2019

Eurolega, 9° giornata: Milano torna a sorridere. Riscossa Baskonia!


Nella notte di Dino Meneghin (ritirata la sua maglia numero 11 con una cerimonia ufficiale), l'Olimpia Milano, sempre orfana di Gudaitis e Della Valle, non stecca davanti agli oltre 10.000 del Forum, batte il Maccabi e riprende il suo percorso.
Partita equilibrata e molto divertente, che le "Scarpette Rosse" riescono ad indirizzare con una grande varietà di scelte offensive, con Luis Scola (20 punti, 7 rimbalzi e 3 assist), Sergio Rodriguez (18 punti e 11 assist) e Vlado Micov (13 punti e 4 rimbalzi) ad illuminare la scena.
"Yellows" duri a morire, Scottie Wilbekin (25 punti e 5 assist), Tyler Dorsey (14 punti e 4 rimbalzi) e Tarik Black (13 punti e 9 rimbalzi) lottano fino alla fine, ma non riescono a rovinare la serata di festa milanese.

Ritorno alla vittoria anche per il Panathinaikos, che passa a Kaunas col brivido.
Dopo aver condotto fin dalla palla a due, i "Greens" si addormentano e lasciano il fianco alla rimonta dello Zalgiris, che va ad un passo dal compierla, perchè la preghiera finale di Jock Landale (12 punti e 8 rimbalzi) non viene accolta dagli Dei del basket.
Lituani che rientrano anche grazie a Lukas Lekavicius (14 punti e 5 assist) e Zach LeDay (15 punti), ma sorridono gli ospiti, con Nick Calathes (19 punti, 12 assist e 5 rimbalzi), DeShaun Thomas (13 punti e 4 rimbalzi) e Ioannis Papaetrou (12 punti e 5 rimbalzi) a dettare legge.

Seconda vittoria consecutiva per l'Alba Berlino, che batte la Stella Rossa acuendone il momento difficile (3° sconfitta consecutiva, la 6° nelle ultime 7 partite).
Sempre senza Siva e Cavanaugh, ci pensano gli ormai soliti Rokas Giedraitis (22 punti e 5 rimbalzi), Martin Hermansson (16 punti, 4 assist e 3 rimbalzi) e Luke Sikma (19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate) a portare avanti la baracca.
Nulla da fare per i serbi, Michael Ojo (12 punti e 6 rimbalzi) e Filip Covic (9 punti e 8 assist) sono gli unici ad evitare che il tracollo sia peggiore.

Con un pazzesco ultimo quarto da 30-19 di parziale, il Bayern Monaco rimonta e batte l'Olympiacos, tornando alla vittoria dopo tre sconfitte consecutiva.
Greg Monroe (15 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi), Vladimir Lucic (13 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi), Maodo Lo (19 punti e 7 assist) e Danilo Barthel (18 punti, 4 rimbalzi e 6/7 al tiro) infiammano i 5.000 dell'Audi Dome, niente da fare per i "Reds", che tornano subito sconfitti nonostante un ottimo Wade Baldwin (19 punti) e il solito Nikola Milutinov (14 punti e 5 rimbalzi).

Successo in trasferta per l'Anadolou Efes, che sbanca Lione ridimensionando l'Asvel dopo le ultime vittorie.
Non solo Shane Larkin (19 punti e 4 assist) e Vasilje Micic (16 unti, 8 assist e 4 rimbalzi), ma si rivede Rodrigue Beaubois (16 punti con 3 triple a bersaglio), con Sertac Sanli (15 punti e 5 rimbalzi) sempre più dentro le rotazioni di Ergin Ataman.
Lottano comunque i francesi, che si arrendono solo in volata, bene Jordan Taylor (12 punti e 3 assist), Tonye Jekiri (12 punti e 5 rimbalzi) e Livio Jean Charles (12 punti, 3 stoppate e 5/6 al tiro).

Devastante affermazione del Real Madrid che, sulle ali dell'entusiasmo per la vittoria del "Clasico", travolge il Khimki.
Partita in ghiaccio già all'intervallo, coi "Blancos" che alzano subito le marce (34-17 di parziale), Anthony Randolph (19 punti, 4 rimbalzi e 5/6 da 3) è scientifico, Facundo Campazzo (15 punti, 5 assist e 3 recuperi), Walter Tavares (15 punti, 5 rimbalzi e 6/6 dal campo) e Jordan Mickey (13 punti, 4 rimbalzi e 4 stoppate) fanno il resto.
Russi fuori dal match, da salvare i soli Chris Kramer (14 punti e 6/9 al tiro) ed Anthony Gill (12 punti e 4 rimbalzi).

Seconda vittoria consecutiva (la terza nelle ultime quattro partite) per un Valencia in netta ripresa, che supera lo Zenit rischiando qualcosa nel finale.
La panchina degli spagnoli è decisiva, Jordan Loyd (17 punti e 4 assist), Alberto Abalde (18 punti e 7/10 al tiro) e Mike Tobey (12 punti e 5 assist) entrano tutti a gara in corso e fanno la differenza.
Lo Zenit, stavolta, si addormenta sul più, bello dopo aver condotto per quasi tutta la gara, Will Thomas (17 punti e 4 assist) e Alex Renfroe (17 punti, 6 assist e 5 rimbalzi) sono troppo soli.

Tutto facile per il Barcellona, che dilaga contro un Fenerbahce in piena crisi (7° sconfitta su 9 partite), orfano di De Colo e Westermann e anche orfano di sè stesso.
Cory Higgins (22 punti, 3 assist e 7/12 al tiro) può quasi bastare, Adam Hanga (10 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) supporta il giusto, turchi allo sbando, totalmente in balìa dell'avversario, probabilmente al punto più basso della loro storia recente.

Si rialza il Baskonia, che dopo due battute d'arresto riprende a correre centrando il bersaglio grosso, perchè alla Fernando Buesa Arena cade il Cska campione in carica.
Tornike Shengelia (22 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) non fa quasi più notizia, bene anche Luca Vildoza (12 punti) e Nik Stauskas (11 punti, 8 rimbalzi e 3 assist), nuova battuta d'arresto per l'Armata Rossa, nonostante i soliti Mike James (17 punti) e Janis Strelnieks (17 punti, 5 assist e 3 rimbalzi).

Classifica:

Anadolou Efes 14 (7-2)
Milano 14 (7-2)
Barcellona 14 (7-2)
Cska 12 (6-3)
Maccabi 12 (6-3)
Real Madrid 12 (6-3)
Khimki 12 (6-3)
Panathinaikos 10 (5-4)
Villeurbanne 10 (5-4)
Bayern Monaco 8 (4-5)
Baskonia 8 (4-5)
Zalgiris 6 (3-6)
Olympiacos 6 (3-6)
Alba Berlino 6 (3-6)
Valencia 6 (3-6)
Fenerbahce 4 (2-7)
Stella Rossa 4 (2-7)
Zenit 4 (2-7)

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