sabato 14 dicembre 2019

Eurolega, 13° giornata: Crisi Milano. Efes inarrestabile!



Quarta sconfitta consecutiva (5° nelle ultime 6 partite), in Eurolega, per Milano, che paga un orribile terzo quarto a Lione (32-16 di parziale) lasciando il campo all'Asvel Villeurbanne, che torna a vincere dopo un periodo di appannamento.
Sono due vecchie conoscenze della nostra serie A, ovvero Jordan Taylor (18 punti e 4 assist) e David Lighty (19 punti), ben supportati da Tonye Jekiri (8 punti e 12 rimbalzi), a dare il la alla rimonta francese nel secondo tempo, per l'Olimpia altro calo alla distanza, nonostante il rientrante Arturas Gudaitis (12 punti) e il solito apporto di Sergio Rodriguez (13 punti e 10 assist) e Luis Scola (14 punti).

Prosegue inarrestabile la corsa dell'Anadolou Efes, che fa suo il derby di Istanbul contro il Fenerbahce centrando la 7° vittoria consecutiva in Eurolega e consolidando il primato in solitaria.
Con un parziale di 11-21, nel terzo quarto, i ragazzi di Ergin Ataman trovano il vantaggio necessario per vincere la partita, con Shane Larkin (20 punti), Sertac Sanli (15 punti e 5 rimbalzi, continua a non far rimpiangere le assenze di Moerman e Dunston) e Krunoslav Simon (22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) assoluti protagonisti.
Ritorno alla sconfitta per il Fenerbahce, nonostante le pur buone affermazioni di Kostas Sloukas (12 punti, 7 assist e 6 rimbalzi) e Derrick Williams (16 punti e 3 recuperi).

Ritorno al successo per il Khimki, che passeggia senza problemi contro l'Alba Berlino.
Soffrono un quarto i ragazzi di Rimas Kurtinaitis, poi dominano la fase centrale del match (54-31 il parziale tra secondo e terzo quarto) grazie a Devin Booker (24 punti e 10 rimbalzi), Alexey Shved (22 punti e 8 assist), Anthony Gill (16 punti e 5 rimbalzi) e Jonas Jerebko (18 punti), e tornano a sorridere dopo 4 sconfitte consecutive.
Per i tedeschi buone prove di Rokas Giedraitis (17 punti e 5 rimbalzi), Niels Giffey (14 punti) e Landry Nnoko (13 punti e 11 rimbalzi), ma fini a loro stesse.

Bella vittoria, in trasferta, per il Baskonia, corsaro a Belgrado, contro la Stella Rossa.
Gran terzo quarto dei baschi (12-24 di parziale), ottime prestazioni di Nik Stauskas (22 punti e 6/9 al tiro) e Tornike Shengelia (19 punti, 8 rimbalzi e 3 assist), tanto basta a silenziare gli oltre 10.000 della Beogradska Arena, che devono frenare l'entusiasmo, nonostante il solito Lorenzo Brown (20 punti, 5 assist e 4 rimbalzi).

30 minuti di grande equilibrio ed incertezza, poi il Maccabi, nell'ultimo quarto, alza le marce e piazza il break di 24-16 che serve a battere il Cska Mosca.
Scottie Wilbekin (22 punti, 9 assist, 5 rimbalzi e 3 recuperi), Othello Hunter (20 punti e 7 rimbalzi) ed Elijah Bryant (14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) fanno dimenticare le tante assenze in casa "Yellows" (Wolters, Di Bartolomeo e Casspi su tutti) ed esaltano i quasi 11.000 dello Yad Elyahu, "Armata Rossa" che crolla alla distanza, nonostante il solito apporto di Mike James (22 punti e 4 rimbalzi) e Kyle Hines (14 punti e 4 rimbalzi).

Il Real è in scia e, con un fatturato offensivo nuovamente notevole (ben 15 triple di squadra a segno), asfalta l'Olympiacos continuando a tallonare i piani alti della classifica.
Fabien Causeur (18 punti e 7/9 al tiro) continua a non far rimpiangere l'assenza di Sergio Llull, bene Anthony Randolph (15 punti) e Facundo Campazzo (15 punti e 6 assist), "Reds", orfani di Vassilis Spanoulis, quasi mai in partita, fatta eccezione di Taylor Rochestie (11 punti e 9 assist) e Sasha Vezenkov (12 punti e 5 rimbalzi).

Non si ferma il buio in casa Zalgiris, perchè i lituani perdono ancora, tra le mura amiche, contro un Valencia che continua nel suo buon periodo di forma (5 vittorie nelle ultime 8 partite).
Louis Labeyrie (22 punti e 5 rimbalzi) e Quino Colom (12 punti e 9 assist) sono decisivi per gli spagnoli, padroni di casa alla 7° sconfitta consecutiva in Eurolega, Thomas Walkup (15 punti e 7 assist) ed Edgaras Ulanovas (16 punti e 3 assist) non bastano.

Ritorno alla vittoria per il Bayern Monaco, che batte lo Zenit grazie ad un buon secondo tempo e al solito Vladimir Lucic (17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), ben supportato da Maodo Lo (11 punti, 7 assist e 3 recuperi) e Diego Flaccadori (11 punti con 5/5 al tiro).
Russi che calano alla distanza, bene Alex Renfroe (18 punti) e Tim Abromaitis (13 punti e 4 rimbalzi), ma serviva altro per tentare il colpo in terra bavarese.

Barcellona decisamente in ritmo, con un'altra prova stellare, che serve ad ammaestrare il Panathinaikos.
Solito show di Nikola Mirotic (23 punti e 7 rimbalzi), bene anche Malcolm Delaney (17 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) e Brandon Davies (12 punti e 6 rimbalzi), "Greens" che tengono botta con Jimmer Fredette (19 punti) e Nick Calathes (13 punti, 13 assist e 5 rimbalzi), ma in terra catalana non si passa.

Classifica:

Anadolou Efes 22 (11-2)
Real Madrid 20 (10-3)
Barcellona 20 (10-3)
Maccabi 18 (9-4)
Cska 16 (8-5)
Panathinaikos 16 (8-5)
Khimki 14 (7-6)
Milano 14 (7-6)
Baskonia 12 (6-7)
Villeurbanne 12 (6-7)
Olympiacos 10 (5-8)
Stella Rossa 10 (5-8)
Fenerbahce 10 (5-8)
Valencia 10 (5-8)
Bayern Monaco 10 (5-8)
Alba Berlino 8 (4-9)
Zalgiris 6 (3-10)
Zenit 6 (3-10)

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