sabato 11 gennaio 2020

Eurolega, 18° giornata: Show Time Milano! Il Fener sta tornando. Colpo Efes!


L'Olimpia Milano festeggia al meglio il suo 84° compleanno battendo il Panathinaikos ed inanellando la terza vittoria consecutiva in Eurolega.
Fase centrale di gara ai limiti della perfezione quella delle "Scarpette Rosse", che scappano sul +16 difendendo alla grande e attaccando molto bene, soprattutto grazie al supporto della "Second Unit", dalla quale emergono Keifer Sykes (17 punti) e Riccardo Moraschini (12 punti, 6 rimbalzi e 3 assist), autentici assi nella manica di Ettore Messina, oltre che Paul Biligha (7 punti e un grande lavoro in difesa e a rimbalzo).
Non ci dimentichiamo, però, di Sergio Rodriguez (22 punti), solito faro, ospiti che non affondano grazie ad un super Jimmer Fredette (28 punti e 11/17 al tiro) e ad un ottimo DeShaun Thomas (15 punti), ma può esultare Milano.

Sta iniziando a fare sul serio il Fenerbahce, che sbanca tranquillamente Vitoria e si candida ad essere la squadra da battere in questo girone di ritorno.
Gara mai in discussione alla Fernando Buesa Arena, anche perchè Leo Westermann (21 punti e 7/8 da 3) decide di distruggere le velleità basche da dietro l'arco, col buon supporto di Derrick Williams (16 punti e 5 assist).
Padroni di casa aggrappati al mai domo Tornike Shengelia (21 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate e 3 assist) e ad un positivo Youssoupha Fall (18 punti e 5 rimbalzi), ma la difesa turca è una tenaglia per gli altri.

Torna a sorridere il Maccabi, corsaro a Berlino al termine di una partita sempre condotta.
Elijah Bryant (19 punti, 8 rimbalzi e 4 assist), Scottie Wilbekin (15 punti e 5 assist) e Jalen Reynolds (17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) si prendono la Mercedes Benz Arena, tedeschi che cercano la rimonta, ma si spengono sempre sul più bello, nonostante Martin Hermansson (16 punti e 4 assist) e Luke Sikma (10 punti, 12 rimbalzi e 5 assist).

Vittoria e primato solitario per il Real Madrid, che batte un combattivo Zalgiris e continua a duellare, a distanza, con l'Anadolou Efes.
Trey Thompkins (20 punti e 5 rimbalzi) non fa rimpiangere l'assenza di Randolph, così come Rudy Fernandez (17 punti, 3 recuperi e 6/9 al tiro) può far stare tranquillo Sergio Llull, il resto lo fanno Facundo Campazzo (12 punti e 8 assist) e Jordan Mickey (13 punti).
Lituani che, nonostante la sconfitta, si dimostrano in salute e in crescita, con Lukas Lekavicius (21 punti e 3 assist) e Thomas Walkup (19 punti e 6 assist) a dare filo da torcere, alle "merengues", fino alla sirena finale.

Colpo quasi a sorpresa dello Zenit, che sbanca Mosca, sponda Khimki, acuendo la crisi dei giallo/blu di Rimas Kurtinaitis, alla terza sconfitta consecutiva (la 4° nelle ultime 5 partite).
La squadra di San Pietroburgo aveva già assaporato la vittoria in trasferta la scorsa settimana a Milano, stavolta è tutto vero con Will Thomas (20 punti e 8 rimbalzi), Austin Hollins (15 punti, 3 assist e 3 recuperi) e Mateusz Ponitka (12 punti e 8 rimbalzi).
Il Khimki prova a sbloccarsi col rientrante Alexey Shved (30 punti, 6 assist e 5 rimbalzi) e un ottimo Janis Timma (17 punti, 3 assist e 3 recuperi), ma il baratro resta presente.

Il Cska cancella il brutto stop del turno scorso andando a sbancare Monaco.
Mike James (27 punti, 7 assist e 5 rimbalzi) fa dimenticare le assenze di Hackett, Strelnieks e Clyburn, e con lui Darrun Hilliard (20 punti e 7 rimbalzi) e Kyle Hines (12 punti e 8 rimbalzi).
Senza uscita il tunnel nel quale è piombato il Bayern (4 sconfitte consecutive, 7 nelle ultime 9 partite), Greg Monroe (20 punti e 10 rimbalzi), Vladimir Lucic (17 punti) e Joshua Huestis (17 punti, 4 rimbalzi e 7/10 al tiro) giocano bene, ma serve altro.

Quarta vittoria consecutiva e magic moment che prosegue per la Stella Rossa, corsara a Lione dopo una rimonta furente, iniziata grazie ad un super terzo quarto (16-34 di parziale).
La risolve Kevin Punter (18 punti e 4 assist), con la tripla allo scadere, bene anche Lorenzo Brown (13 punti e 7 assist) e Vladimir Stimac (21 punti senza errori dal campo), il Villeurbanne gioca un ottimo primo tempo, poi stacca la spina e si fa sorprendere, e non bastano le pur buone prove di Adreian Payne (17 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) e Rihards Lomazs (14 punti).

Il Real chiama, l'Anadolou Efes risponde, perchè i turchi regalano un'autentica dimostrazione di forza andando a sbancare Barcellona.
Shane Larkin (26 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e Chris Singleton (17 punti e 8 rimbalzi) dettano legge al Palau Blaugrana, catalani sempre ad inseguire con Brandon Davies (20 punti), Malcolm Delaney (15 punti e 4 assist) e Nikola Mirotic (14 punti e 8 rimbalzi), ma manca sempre lo spunto decisivo.

Chiudiamo con un altro colpo esterno, quello dell'Olympiacos, che piazza la zampata a Valencia e continua a strizzare l'occhio alle zone nobili della classifica.
Successo al cardiopalmo per i "Reds", che rischiano la beffa ma sorridono con Sasha Vezenkov (17 punti e 7 rimbalzi), Georgios Printezis (18 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) e Kostas Papanikolaou (16 punti), niente da fare per gli spagnoli, che comunque ci credono col sempiterno Fernando San Emeterio (23 punti e 4 rimbalzi) e l'ottimo Vanja Marinkovic (20 punti e 4 rimbalzi), ma si parla greco a La Fonteta.

Classifica:

Anadolou Efes 30 (15-3)
Real Madrid 30 (15-3)
Barcellona 26 (13-5)
Maccabi 24 (12-6)
Cska 24 (12-6)
Milano 20 (10-8)
Panathinaikos 20 (10-8)
Stella Rossa 18 (9-9)
Khimki 16 (8-10)
Valencia 16 (8-10)
Villeurbanne 16 (8-10)
Fenerbahce 14 (7-11)
Olympiacos 14 (7-11)
Baskonia 14 (7-11)
Bayern Monaco 12 (6-12)
Zalgiris 10 (5-13)
Alba Berlino 10 (5-13)
Zenit 10 (5-13)




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