mercoledì 15 gennaio 2020

Eurolega, 19° giornata: troppo Efes per Milano. Cercasi Barcellona, colpaccio Alba!


Niente da fare per l'Olimpia Milano, che cade vistosamente ad Istanbul, sponda Anadolou Efes, coi ragazzi di Ergin Ataman che si godono il primato solitario in classifica.
Troppo forte la compagine turca, ancora di un altro livello (forse per tutti al momento), con Shane Larkin (23 punti e 4 assist) e Chris Singleton (16 punti e 6/9 al tiro) autentici crivellatori della retina meneghina (8/13 da 3 in combinata per i due), senza dimenticare l'ormai solito apporto di Sertac Sanli (13 punti in 15 minuti).
Per Milano è notte fonda, anche perchè, al momento, per giocarsela con questo Efes, bisogna essere perfetti, quindi tirare col 30% da 3 e perdere 12 palle di squadra non è proprio saggio.
Da salvare il solo Arturas Gudaitis (11 punti e 7 rimbalzi), benino Michael Roll (10 punti, 4 rimbalzi e 4/6 al tiro), ma la distanza resta notevole.

A.A.A. cercasi Barcellona disperatamente! Dov'è finita la squadra di Svetislav Pesic? Per i catalani quella di Tel Aviv è la terza sconfitta consecutiva in Eurolega (4° in generale contando il clamoroso tonfo nell'ultima giornata di Liga ACB contro Bilbao).
Non basta il solito Nikola Mirotic (22 punti, 10 rimbalzi e 3 assist), Malcolm Delaney (13 punti e 6 assist) e Cory Higgins (13 punti) provano a supportare, ma il Maccabi ne ha di più, Tyler Dorsey (19 punti con 5/9 da 3) spacca in due il match uscendo dalla panchina, il resto lo fanno Scottie Wilbekin (18 punti e 4/9 da 3 ) ed Othello Hunter (12 punti e 7 rimbalzi).

Big match della 19° giornata alla Megasport Arena di Mosca, dove il Cska interrompe la striscia di 13 vittorie consecutive del Real Madrid, che perde anche la testa della classifica.
Vittoria difensiva quella dell'Armata Rossa, che concede appena 55 punti alle "merengues" (22 in 20 minuti nella ripresa), tanto, nell'altra metà campo, ci pensa comunque Mike James (19 punti), con l'aiuto di Darrun Hilliard (14 punti).
Il Real si stoppa all'intervallo, il solo Trey Thompkins (14 punti e 6 rimbalzi) non basta, pesanti le assenze di Llull, Deck e Randolph.

Crisi nerissima del Khimki, che non sfrutta il turno interno col Valencia ed incappa nella 4° sconfitta consecutiva (la 5° nelle ultime 6 partite).
Alexey Shved (18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) ed Anthony Gill (12 punti e 4 rimbalzi) sono i soliti, ma il Valencia ne ha di più, nonostante l'importante assenza di Dubljevic, perchè prosegue l'ottimo momento dell'intramontabile Fernando San Emeterio (18 punti, 5 assist e 6/6 al tiro), con Aaron Doornekamp (13 punti), Joan Sastre (10 punti anch'egli senza errori al tiro), Louis Layberie (11 punti con 5/5 da 2) e Alberto Abalde (9 punti e 11 rimbalzi) a collaborare preziosamente.

Prosegue la marcia di avvicinamento ai Play Off del Fenerbahce, che ha vita facile, alla Ulker Sports Arena, contro il Villeurbanne.
Nando De Colo (16 punti), Derrick Williams (16 punti), Gigi Datome (12 punti e 6 rimbalzi) e Kostas Sloukas (10 punti, 10 assist e 6 rimbalzi) mettono il punto esclamativo sulla terza vittoria consecutiva dei turchi, terza sconfitta consecutiva per i francesi, mai pungenti, fatta eccezione di Amine Noua (12 punti e 6 rimbalzi).

Il ritorno, in panchina, dopo 6 anni di Georgios Bartzokas non sortisce, almeno inizialmente, l'effetto sperato, perchè l'Olympiacos perde, in casa, contro l'Alba Berlino, e torna a rallentare la sua rimonta alla zona Play Off.
Con un ultimo periodo da 15-25 di parziale i tedeschi piazzano il colpo di giornata, trascinati al successo da Martin Hermansson (18 punti e 6 assist), Marcus Eriksson (22 punti con 6 triple a bersaglio), Rokas Giedraitis (15 punti e 5 rimbalzi), Luke Sikma (11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e dal rientrante Peyton Siva (12 punti e 3 assist).
"Reds" che non si ritrovano, nonostante le ottime prestazioni di Vassilis Spanoulis (14 punti e 9 assist), Nikola Milutinov (15 punti e 6 rimbalzi) e Georgios Printezis (15 punti, 9 rimbalzi e 6 assist).

Continua a non funzionare la cura Ivanovic per il Baskonia, che esce sconfitto dalla trasferta di San Pietroburgo.
Will Thomas (19 punti e 6 rimbalzi) e Mateusz Ponitka (14 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi) conducono lo Zenit al successo, sottolineandone il buon momento di forma, per i baschi Tornike Shengelia (13 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi), Nik Stauskas (15 punti) e Pierria Henry (13 punti e 4 recuperi) ci provano, ma può sorridere la squadra di casa.

Buon momento di forma anche per lo Zalgiris, che dopo aver impensierito il Real Madrid va a sbancare Belgrado.
Lukas Lekavicius (17 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) è l'ormai solito condottiero dei lituani, poi ci pensa la difesa a fare il resto, con la Stella Rossa che interrompe il suo magic moment, col solo Lorenzo Brown (14 punti e 6 assist) che può fare davvero poco.

Torna subito al successo il Panathinaikos, che asfalta senza patemi l'ormai derelitto Bayern Monaco (5° sconfitta consecutiva, 8° nelle ultime 10 partite).
Scappano nell'ultimo quarto i "Greens" (parziale di 22-8), trascinati da DeShaun Thomas (18 punti, 9 rimbalzi e 3 assist), Ioannis Papapetrou (13 punti e 9 rimbalzi) e Nick Calathes (11 punti e 12 assist), bavaresi spenti come al solito, esclusi i soli Greg Monroe (17 punti e 9 rimbalzi) e Thomas Bray (14 punti e 5 assist).

Classifica:

Anadalou Efes 32 (16-3)
Real Madrid 30 (15-4)
Maccabi 26 (13-6)
Cska 26 (13-6)
Barcellona 26 (13-6)
Panathinaikos 22 (11-8)
Milano 20 (10-9)
Stella Rossa 18 (9-10)
Valencia 18 (9-10)
Fenerbahce 16 (8-11)
Khimki 16 (8-11)
Villeurbanne 16 (8-11)
Olympiacos 14 (7-12)
Baskonia 14 (7-12)
Zalgiris 12 (6-13)
Alba Berlino 12 (6-13)
Zenit 12 (6-13)
Bayern Monaco 12 (6-13)



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